mia mamma se ne sta andando per sempre..
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Ciao a tutti, è da tempo che leggo e rileggo le vostre esperienze e ho deciso, vista la situazione che sto passando in questi giorni, di registrarmi e condividere le mie. Ho 41 anni e dall'inizio del 2020 sto lottando fianco a fianco con la mia mamma con un GIST metastatico che senza nessun invito ha deciso di entrare con prepotenza nelle nostre vite. Ammetto che vorrei avere anche solo lo 0.1% del coraggio e della determinazione che mamma ha messo sul piatto per contrastare questo mostro nel corso di questi anni, reggendo come un leone ben 3 operazioni in anestesia totale, e devo dire che tutto questo coraggio ha premiato dal momento che siamo arrivati al punto, a gennaio scorso, il giorno successivo all'ennesima TC, che anche i suoi oncologi avevano pronunciato le parole che chiunque nella nostra situazione vorrebbe sentire con tutto il cuore "signora lei può praticamente considerarsi guarita". Non immaginate quindi la gioia sia mia che di mamma, pensavamo davvero che tutto l'incubo fosse finalmente alle nostre spalle, guardavamo finalmente al futuro con occhi diversi. Purtroppo però il modo di dire "le cose belle solitamente durano poco" si è avverato, e all'incirca all'inizio del mese di maggio mamma ha iniziato ad avere dei dolori alla schiena, abbastanza fortini al punto che prendeva degli antidolorifici. Siccome dopo le rassicurazioni dei medici era tornata a vivere serena e ad occuparsi dei suoi fiori in giardino, abbiamo dato la colpa a questo "hobby" certamente stancante da praticare, continuando a vivere abbastanza sereni e senza pensare al peggio fino al 28 di giugno, giorno della TC programmata. Quel giorno ricordo che eravamo del tutto sereni andando all'ospedale, forse la più spensierata TC mai eseguita in tutto il nostro percorso, tant'è che all'uscita siamo andati in giro a fare compere e abbiamo mangiato un ottimo gelato. Alle 15:00 mi arriva un messaggio email, l'avviso che nel fascicolo sanitario è disponibile un nuovo referto. Accedo ed effettivamente era così, il risultato della TC era disponibile, l'ho scaricato e subito letto. Ricorderò per sempre la sensazione che ho provato dopo le prime righe, mi si è letteralmente raggelato il cuore, ho cominciato ad avere forti tremori e quasi faticavo a respirare, tanto che mi sono dovuto sedere sul divano pensando di svenire da li a poco. La malattia non solo era ritornata, ma lo aveva fatto in modo aggressivo, con plurimi noduli addominali, toracici, al fegato e diversi coinvolgimenti ossei. Non sapevo come dirlo a mamma, che aspettava fiduciosa buone notizie. Ho cercato di nascondere il più possibile tutto, ma lei immediatamente ha notato in me qualcosa di strano e si è subito preoccupata. Gli ho quindi dovuto dire che le cose non erano andate benissimo, ma restando sempre sul vago ho preso tempo fino al successivo appuntamento con gli oncologi, 3 giorni dopo.
Quel giorno ricordo che ho preso una scusa e sono andato solo all'appuntamento per evitare appunto che scoprisse troppo della sua situazione, e i medici purtroppo hanno confermato le mie paure, la terapia non stava più lavorando e la malattia era ormai andata avanti incontrollatamente, ricordo ancora la sensazione di rabbia e impotenza che provai in quel momento. La prima cosa da fare, su consiglio medico, è stata quella di aumentare il dosaggio della terapia sperando in una ripresa della risposta, e così abbiamo fatto, riprogrammando una TC a novembre. A cominciare da metà settembre però la situazione è degenarata, con la dose supplementare che stava letteralmente facendo star male mamma ogni volta, causando nausea, vomito, inappetenza e spossatezza, al punto che siamo dovuti andare per 3 volte al PS a causa del calo degli elettroliti e dell'emoglobina. Il 19 novembre abbiamo fatto l'ultima TC, ovviamente immaginavamo che la situazione fosse peggiorata, ma non al punto che i medici mi hanno preso da parte e mi hanno detto le parole più brutte che un figlio possa sentire nella vita "ci spiace davvero tanto ma sua madre è ormai terminale, le resta davvero poco da vivere, un mese o poco più".
Mi è crollato tutto il mondo addosso in quel preciso momento, non so come andare avanti, so solamente che le starò vicino fino all'ultimo, ma non so come potrò fare dopo che non ci sarà più. Ora è a casa, pare felice, non cammina tanto, ma vorrebbe, è sempre stata una persona attivissima e già vederla tante ore nel letto è come una pugnalata nel cuore. Lei è speranzosa, pianifica tutto, pensa al natale imminente, abbiamo addobbato tutta casa insieme proprio in questi giorni, pensa già al dopo feste, quando dovremo rimettere via tutto ben ordinato e alla primavera quando bisognerà occuparsi del suo amato giardino. Mentre dice queste cose veramente mi viene un nodo alla gola che quasi fatico a respirare, perchè io so che lei forse non potrà realizzare tutto, ma non glielo posso dire assolutamente perchè voglio che lei sia il più possibile serena in questo ultimo periodo.
Ho tanta tanta paura di quello che capiterà, ho voluto condividere un pò tutto e mi scuso se sono andato magari per le lunghe, tra le lacrime nemmeno mi accorgevo di quanto stavo scrivendo!
Un abbraccio forte forte a tutti quelli che hanno vissuto o stanno vivendo una situazione come questa, e gradirei di cuore consigli su come affrontare quello che inevitabilmente accadrà...
Luca
Quel giorno ricordo che ho preso una scusa e sono andato solo all'appuntamento per evitare appunto che scoprisse troppo della sua situazione, e i medici purtroppo hanno confermato le mie paure, la terapia non stava più lavorando e la malattia era ormai andata avanti incontrollatamente, ricordo ancora la sensazione di rabbia e impotenza che provai in quel momento. La prima cosa da fare, su consiglio medico, è stata quella di aumentare il dosaggio della terapia sperando in una ripresa della risposta, e così abbiamo fatto, riprogrammando una TC a novembre. A cominciare da metà settembre però la situazione è degenarata, con la dose supplementare che stava letteralmente facendo star male mamma ogni volta, causando nausea, vomito, inappetenza e spossatezza, al punto che siamo dovuti andare per 3 volte al PS a causa del calo degli elettroliti e dell'emoglobina. Il 19 novembre abbiamo fatto l'ultima TC, ovviamente immaginavamo che la situazione fosse peggiorata, ma non al punto che i medici mi hanno preso da parte e mi hanno detto le parole più brutte che un figlio possa sentire nella vita "ci spiace davvero tanto ma sua madre è ormai terminale, le resta davvero poco da vivere, un mese o poco più".
Mi è crollato tutto il mondo addosso in quel preciso momento, non so come andare avanti, so solamente che le starò vicino fino all'ultimo, ma non so come potrò fare dopo che non ci sarà più. Ora è a casa, pare felice, non cammina tanto, ma vorrebbe, è sempre stata una persona attivissima e già vederla tante ore nel letto è come una pugnalata nel cuore. Lei è speranzosa, pianifica tutto, pensa al natale imminente, abbiamo addobbato tutta casa insieme proprio in questi giorni, pensa già al dopo feste, quando dovremo rimettere via tutto ben ordinato e alla primavera quando bisognerà occuparsi del suo amato giardino. Mentre dice queste cose veramente mi viene un nodo alla gola che quasi fatico a respirare, perchè io so che lei forse non potrà realizzare tutto, ma non glielo posso dire assolutamente perchè voglio che lei sia il più possibile serena in questo ultimo periodo.
Ho tanta tanta paura di quello che capiterà, ho voluto condividere un pò tutto e mi scuso se sono andato magari per le lunghe, tra le lacrime nemmeno mi accorgevo di quanto stavo scrivendo!
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Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Ciao Luca, mi spiace tanto per te e soprattutto per tua mamma. Onestamente non so che consiglio darti, perché non sono molto esperta in materia...ma forse pensare al natale "sereno" è davvero la cosa migliore, e spero che almeno questo natale lo sia per voi.lucalisa ha scritto: mer 4 dic 2024, 23:02 Ciao a tutti, è da tempo che leggo e rileggo le vostre esperienze e ho deciso, vista la situazione che sto passando in questi giorni, di registrarmi e condividere le mie. Ho 41 anni e dall'inizio del 2020 sto lottando fianco a fianco con la mia mamma con un GIST metastatico che senza nessun invito ha deciso di entrare con prepotenza nelle nostre vite. Ammetto che vorrei avere anche solo lo 0.1% del coraggio e della determinazione che mamma ha messo sul piatto per contrastare questo mostro nel corso di questi anni, reggendo come un leone ben 3 operazioni in anestesia totale, e devo dire che tutto questo coraggio ha premiato dal momento che siamo arrivati al punto, a gennaio scorso, il giorno successivo all'ennesima TC, che anche i suoi oncologi avevano pronunciato le parole che chiunque nella nostra situazione vorrebbe sentire con tutto il cuore "signora lei può praticamente considerarsi guarita". Non immaginate quindi la gioia sia mia che di mamma, pensavamo davvero che tutto l'incubo fosse finalmente alle nostre spalle, guardavamo finalmente al futuro con occhi diversi. Purtroppo però il modo di dire "le cose belle solitamente durano poco" si è avverato, e all'incirca all'inizio del mese di maggio mamma ha iniziato ad avere dei dolori alla schiena, abbastanza fortini al punto che prendeva degli antidolorifici. Siccome dopo le rassicurazioni dei medici era tornata a vivere serena e ad occuparsi dei suoi fiori in giardino, abbiamo dato la colpa a questo "hobby" certamente stancante da praticare, continuando a vivere abbastanza sereni e senza pensare al peggio fino al 28 di giugno, giorno della TC programmata. Quel giorno ricordo che eravamo del tutto sereni andando all'ospedale, forse la più spensierata TC mai eseguita in tutto il nostro percorso, tant'è che all'uscita siamo andati in giro a fare compere e abbiamo mangiato un ottimo gelato. Alle 15:00 mi arriva un messaggio email, l'avviso che nel fascicolo sanitario è disponibile un nuovo referto. Accedo ed effettivamente era così, il risultato della TC era disponibile, l'ho scaricato e subito letto. Ricorderò per sempre la sensazione che ho provato dopo le prime righe, mi si è letteralmente raggelato il cuore, ho cominciato ad avere forti tremori e quasi faticavo a respirare, tanto che mi sono dovuto sedere sul divano pensando di svenire da li a poco. La malattia non solo era ritornata, ma lo aveva fatto in modo aggressivo, con plurimi noduli addominali, toracici, al fegato e diversi coinvolgimenti ossei. Non sapevo come dirlo a mamma, che aspettava fiduciosa buone notizie. Ho cercato di nascondere il più possibile tutto, ma lei immediatamente ha notato in me qualcosa di strano e si è subito preoccupata. Gli ho quindi dovuto dire che le cose non erano andate benissimo, ma restando sempre sul vago ho preso tempo fino al successivo appuntamento con gli oncologi, 3 giorni dopo.
Quel giorno ricordo che ho preso una scusa e sono andato solo all'appuntamento per evitare appunto che scoprisse troppo della sua situazione, e i medici purtroppo hanno confermato le mie paure, la terapia non stava più lavorando e la malattia era ormai andata avanti incontrollatamente, ricordo ancora la sensazione di rabbia e impotenza che provai in quel momento. La prima cosa da fare, su consiglio medico, è stata quella di aumentare il dosaggio della terapia sperando in una ripresa della risposta, e così abbiamo fatto, riprogrammando una TC a novembre. A cominciare da metà settembre però la situazione è degenarata, con la dose supplementare che stava letteralmente facendo star male mamma ogni volta, causando nausea, vomito, inappetenza e spossatezza, al punto che siamo dovuti andare per 3 volte al PS a causa del calo degli elettroliti e dell'emoglobina. Il 19 novembre abbiamo fatto l'ultima TC, ovviamente immaginavamo che la situazione fosse peggiorata, ma non al punto che i medici mi hanno preso da parte e mi hanno detto le parole più brutte che un figlio possa sentire nella vita "ci spiace davvero tanto ma sua madre è ormai terminale, le resta davvero poco da vivere, un mese o poco più".
Mi è crollato tutto il mondo addosso in quel preciso momento, non so come andare avanti, so solamente che le starò vicino fino all'ultimo, ma non so come potrò fare dopo che non ci sarà più. Ora è a casa, pare felice, non cammina tanto, ma vorrebbe, è sempre stata una persona attivissima e già vederla tante ore nel letto è come una pugnalata nel cuore. Lei è speranzosa, pianifica tutto, pensa al natale imminente, abbiamo addobbato tutta casa insieme proprio in questi giorni, pensa già al dopo feste, quando dovremo rimettere via tutto ben ordinato e alla primavera quando bisognerà occuparsi del suo amato giardino. Mentre dice queste cose veramente mi viene un nodo alla gola che quasi fatico a respirare, perchè io so che lei forse non potrà realizzare tutto, ma non glielo posso dire assolutamente perchè voglio che lei sia il più possibile serena in questo ultimo periodo.
Ho tanta tanta paura di quello che capiterà, ho voluto condividere un pò tutto e mi scuso se sono andato magari per le lunghe, tra le lacrime nemmeno mi accorgevo di quanto stavo scrivendo!
Un abbraccio forte forte a tutti quelli che hanno vissuto o stanno vivendo una situazione come questa, e gradirei di cuore consigli su come affrontare quello che inevitabilmente accadrà...
Luca
Io mi ritrovo in una situazione simile, con la differenza che mia mamma è stata grave fin dalla diagnosi, ho fatto di tutto per cercare una soluzione, mille consulti...ma mi ritrovo in una città in cui hanno chiuso il reparto di oncologia per carenza di medici, lei è già stata presa in carico ma non ha fatto neanche la prima chemio, siamo ancora in attesa dei test genetici...e intanto la situazione peggiora e il tempo passa...e mi hanno detto che se dovessimo andare in un ospedale di un'altra città dovrebbe riniziare tutto da capo, quindi si perderebbe altro tempo...
In tutto questo sono completamente sola, mi sento davvero impotente e allo stesso tempo non voglio spaventare mia mamma più di quanto già non sia: una persona super forte che ieri si è messa a piangere, si accorge che la cosa le sta completamente sfuggendo di mano...e io non la posso aiutare in nessun modo...
Un abbraccio a te
Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Ciao, mi dispiace tantissimo leggere queste cose perché le ho vissute in prima persona neanche due mesi fa, quando mio papà ci ha lasciato dopo solo 3 mesi dalla diagnosi. Praticamente hanno scoperto il suo carcinoma gastrico e peritoneale e già gli avevano dato massimo 6 mesi, che poi sono stati di meno appunto, praticamente passati tutti in ospedale.
Se la tua mamma è a casa sua e ancora trova la forza di fare cose, ha una progettualità (anche mio padre fino all'ultimo faceva programmi nonostante sapesse la gravità della malattia) ed è tutto sommato tranquilla tu devi essere grato per questo.
Nonostante il pensiero di perderla ti squarci l'anima, il mio consiglio è di coccolarla, vivere il presente e prenderti cura di lei fino all'ultimo. L'amore è l'unica consolazione in questi momenti.
Non pensare al dopo, per quel vuoto c'è tempo. Ora lei c'è e solo questo conta.
Se la tua mamma è a casa sua e ancora trova la forza di fare cose, ha una progettualità (anche mio padre fino all'ultimo faceva programmi nonostante sapesse la gravità della malattia) ed è tutto sommato tranquilla tu devi essere grato per questo.
Nonostante il pensiero di perderla ti squarci l'anima, il mio consiglio è di coccolarla, vivere il presente e prenderti cura di lei fino all'ultimo. L'amore è l'unica consolazione in questi momenti.
Non pensare al dopo, per quel vuoto c'è tempo. Ora lei c'è e solo questo conta.
Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Ciao Luca mi dispiace tanto per la tua mamma, io so quello che stai passando. Il mio papà non c’è più da quasi tre mesi e il nostro mondo si è fermato. Sopravviviamo a questo lutto, ma è difficile la tua vita cambia e non sarai più la stessa persona di prima. Goditi tutti questi momenti che stai passando con la
Tua mamma e sopratutto questo Natale perché saranno momenti che ti accompagneranno per tutta la vita. L’ultimo mese e mezzo del mio papà era ricoverato prima in ospedale e poi all’hospice, ma ho cercato di stare il più possibile con lui. Mi manca tanto e non ti nego che è dura, ora ti sembra che in tempo scorra lento e i giorni siano interminabili ma dopo sara tutto velocissimo e penserai tanto a queste ultime settimane. Ti abbraccio forte e ancora più alla tua mamma
Tua mamma e sopratutto questo Natale perché saranno momenti che ti accompagneranno per tutta la vita. L’ultimo mese e mezzo del mio papà era ricoverato prima in ospedale e poi all’hospice, ma ho cercato di stare il più possibile con lui. Mi manca tanto e non ti nego che è dura, ora ti sembra che in tempo scorra lento e i giorni siano interminabili ma dopo sara tutto velocissimo e penserai tanto a queste ultime settimane. Ti abbraccio forte e ancora più alla tua mamma
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Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Ciao Luca, posso solo dirti che io capisco benissimo quello che stai/hai provato. Voglio sperare da un lato che ancora tu stia provando questo perché vuol dire che mamma è ancora in vita, allo stesso tempo spero non stia soffrendo.
Ho perso mamma 20 giorni fa, in 29 anni di vita non ho mai passato un periodo così buio. Il 3 Dicembre è stata ricoverata per iniziare una terapia molto forte per combattere il mieloma che curava ormai da 8 anni, le ha sempre superate tutte e non avevo nessun dubbio che lei potesse superare anche questa. Parlavamo di dove avremmo passato il Natale, di che cosa avremmo mangiato, di cosa avremmo fatto il 31 Marzo per il suo compleanno, non abbiamo fatto l’albero per aspettare di farlo con lei.
L’albero non è mai stato fatto, la terapia ha dato effetti collaterali e i medici hanno dovuto indurre il coma farmacologico, mamma non si è più svegliata. La sua ultima settimana le parlavo anche se non sapevo se mi potesse sentire, la rasserenavo e portavo i vestiti in caso si svegliasse e dovessimo tornare a casa assieme nonostante i medici dicevano che non ci fosse più nulla da fare. Io ci ho sperato fino alla fine perché lei non voleva morire, é sempre stata positiva.
Non capisco come sia possibile che lei non ci sia più, ho perso peso, non riesco a mangiare come prima, a ridere come prima, a non pensarla. Sono arrabbiata, tanto arrabbiata, so che tutto ciò non la riporterà in vita però non riesco ad accettarlo, mi sembra ancora tutto surreale.
Ma penso che é solo dopo certi momenti che un giorno potremmo capire la bellezza della vita. Abbiamo le loro cellule, voglio pensare che mamma ora vive in me tramite tutto l’amore che mi ha dato. Io spero Luca che tra tutto questo casino tu potrai trovare la tua pace, e mando un abbraccio a entrambi. Tua mamma è tanto forte, tieni sempre stretta questa forza, e parla di lei sempre al presente, perché lo é per sempre.
Ho perso mamma 20 giorni fa, in 29 anni di vita non ho mai passato un periodo così buio. Il 3 Dicembre è stata ricoverata per iniziare una terapia molto forte per combattere il mieloma che curava ormai da 8 anni, le ha sempre superate tutte e non avevo nessun dubbio che lei potesse superare anche questa. Parlavamo di dove avremmo passato il Natale, di che cosa avremmo mangiato, di cosa avremmo fatto il 31 Marzo per il suo compleanno, non abbiamo fatto l’albero per aspettare di farlo con lei.
L’albero non è mai stato fatto, la terapia ha dato effetti collaterali e i medici hanno dovuto indurre il coma farmacologico, mamma non si è più svegliata. La sua ultima settimana le parlavo anche se non sapevo se mi potesse sentire, la rasserenavo e portavo i vestiti in caso si svegliasse e dovessimo tornare a casa assieme nonostante i medici dicevano che non ci fosse più nulla da fare. Io ci ho sperato fino alla fine perché lei non voleva morire, é sempre stata positiva.
Non capisco come sia possibile che lei non ci sia più, ho perso peso, non riesco a mangiare come prima, a ridere come prima, a non pensarla. Sono arrabbiata, tanto arrabbiata, so che tutto ciò non la riporterà in vita però non riesco ad accettarlo, mi sembra ancora tutto surreale.
Ma penso che é solo dopo certi momenti che un giorno potremmo capire la bellezza della vita. Abbiamo le loro cellule, voglio pensare che mamma ora vive in me tramite tutto l’amore che mi ha dato. Io spero Luca che tra tutto questo casino tu potrai trovare la tua pace, e mando un abbraccio a entrambi. Tua mamma è tanto forte, tieni sempre stretta questa forza, e parla di lei sempre al presente, perché lo é per sempre.
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Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
ciao
io ho perso mia mamma un anno e mezzo fa per aunersima, se ne e andata dopo 10 giorni di intensiva senza potergli dire nulla.
Se ne è andata che avevo 27 anni e dopo cinque mesi è nato mio figlio...
Non e stato facile, nemmeno adesso lo è, invidio chi ancora ce l'ha .. non nascondo che ho pensato piu volte di non andare avanti.
Sensi di colpa, litigate superflue tempo non trascorso assieme, mille cose.. eravamo molto uniti ci volevamo molto molto bene.
Se ne è andata in un periodo felice pieni di progetti e di un nuovo capitolo in cui avrei voluto averla vicina, ero e sono piu maturo andavamo piu daccordo..
Il dolore non passa si attenua col tempo.. si impara ad andare avanti spero un giorno di rivederla per ora si cerca di fare del proprio meglio, di pensare al figlio e a tante cose..
La sento vicina basta un film, una musica, un luogo, un ricordo un modo di dire.. non so piu come e vivere assieme ma lei c'è lo sento e ci sarà per sempre dento di me.
Un caro abbraccio
Luca
io ho perso mia mamma un anno e mezzo fa per aunersima, se ne e andata dopo 10 giorni di intensiva senza potergli dire nulla.
Se ne è andata che avevo 27 anni e dopo cinque mesi è nato mio figlio...
Non e stato facile, nemmeno adesso lo è, invidio chi ancora ce l'ha .. non nascondo che ho pensato piu volte di non andare avanti.
Sensi di colpa, litigate superflue tempo non trascorso assieme, mille cose.. eravamo molto uniti ci volevamo molto molto bene.
Se ne è andata in un periodo felice pieni di progetti e di un nuovo capitolo in cui avrei voluto averla vicina, ero e sono piu maturo andavamo piu daccordo..
Il dolore non passa si attenua col tempo.. si impara ad andare avanti spero un giorno di rivederla per ora si cerca di fare del proprio meglio, di pensare al figlio e a tante cose..
La sento vicina basta un film, una musica, un luogo, un ricordo un modo di dire.. non so piu come e vivere assieme ma lei c'è lo sento e ci sarà per sempre dento di me.
Un caro abbraccio
Luca
Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Voglio ringraziare tutti voi per queste parole che avete speso per me e per mamma. Da ieri si trova in uno stato di incoscienza causato dalla malattia ormai avanzatissima, la fine di tutto è vicina, ma devo ugualmente ringraziare il Signore per tutto questo tempo in più che ci ha donato da vivere assieme, sono stati mesi (quasi quattro) veramente molto intensi, quando i medici la davano per spacciata nel giro di molto meno. Siamo stati bene, abbiamo passato tantissimi giorni felici a guardare tutti i suoi film preferiti, a sentire le sue canzoni preferite, a parlare del più e del meno. E' sempre stata a casa sua circondata dai suoi cari, me e mio fratello, e dai suoi amati cagnolini. Ci siamo supportati a vicenda nei momenti più difficili e devo ammettere che in più di un'occasione è stata lei a darmi forza e coraggio più che il contrario.
Ora non so se nello stato in cui si trova riesce a sentirmi e a capire quel che ci circonda, ma io non riesco a non parlarci come se fosse sveglia e a continuare nella nostra routine di programmi televisivi. So benissimo che tra non molto anche questo piccolo filo che adesso continua ad esserci tra di noi si romperà, quando non ci sarà più fisicamente in questa casa ci sarà il vuoto, in me ci sarà il vuoto, un vuoto che non so davvero come fare a colmare. Parte del mio tempo lo spenderò per curare il suo giardino e le sue aiule, lei amava tantissimo i suoi fiori e non posso assolutamente farli morire con lei, cercherò di fare del mio meglio e sono sicuro che sarà felice da lassù.
Io sono sicuro che in qualche modo, anche se non fisicamente, sarà sempre con me, così come lo è mio papà che dal 2020 a causa del covid non c'è più, in più di un'occasione nei momenti difficili l'ho percepito vicino a me e mi ha aiutato tantissimo.
Un abbraccio a tutti, veramente di cuore, anche da parte di mamma!
Ora non so se nello stato in cui si trova riesce a sentirmi e a capire quel che ci circonda, ma io non riesco a non parlarci come se fosse sveglia e a continuare nella nostra routine di programmi televisivi. So benissimo che tra non molto anche questo piccolo filo che adesso continua ad esserci tra di noi si romperà, quando non ci sarà più fisicamente in questa casa ci sarà il vuoto, in me ci sarà il vuoto, un vuoto che non so davvero come fare a colmare. Parte del mio tempo lo spenderò per curare il suo giardino e le sue aiule, lei amava tantissimo i suoi fiori e non posso assolutamente farli morire con lei, cercherò di fare del mio meglio e sono sicuro che sarà felice da lassù.
Io sono sicuro che in qualche modo, anche se non fisicamente, sarà sempre con me, così come lo è mio papà che dal 2020 a causa del covid non c'è più, in più di un'occasione nei momenti difficili l'ho percepito vicino a me e mi ha aiutato tantissimo.
Un abbraccio a tutti, veramente di cuore, anche da parte di mamma!
Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Un abbraccio anche a voi Luca, il modo in cui state affrontando questo momento tragico è da ammirare...parlale perché sono sicura che vi sente 
Tu, come una Dea Guerriera hai fronteggiato tutte le avversità a testa alta, senza chiedere, senza supplicare, senza pregare. Sei la mia musa, sei e sarai in eterno il mio inizio e la mia fine, perché è a te che per tutto sono grata.
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Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
Luca ti sono vicina, sto affrontando una situazione simile. Un abbraccio 
Tu sei la mia luce, splendi sempre dentro l’anima, anche in questa buia notte senza fine.
- Marco Mengoni
- Marco Mengoni
Re: mia mamma se ne sta andando per sempre..
ciao Luna, sono sicuro anche io che anche in questa particolare situazione lei riesca a percepire la nostra presenza, e quella dei suoi amati cagnolini, poi magari mi sbaglio ma se anche ci fosse solo una possibilità su 10000 miliardi che questo le possa portare un qualche seppur microscopico beneficio, una maggiore tranquillità e serenità, io non mi sento di non tentare, le starò vicino fino alla fine come sono certo avrebbe fatto lei per meLuna86 ha scritto: mar 25 mar 2025, 21:36 Un abbraccio anche a voi Luca, il modo in cui state affrontando questo momento tragico è da ammirare...parlale perché sono sicura che vi sente![]()
non mi ha mai abbandonato, mi è sempre stata vicina tanto nei momenti belli che in quelli brutti della mia vita, ha fatto sempre tutto il possibile per aiutarmi in ogni circostanza anche sacrificando se stessa a volte, non posso assolutamente abbandonarla in quest'ultimo difficile momento che sta affrontando, non me lo perdonerei mai e non se lo merita, ti giuro che se potessi in qualche modo scambiare la mia vita con la sua lo farei
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