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Inviato: gio 23 gen 2014, 22:33
da cricri6767
Il mio amatissimo Papà si sta spegnendo piano piano..... ora è in osservazione al PS sedato con l'ossigeno per respirare meglio. Quanto dolore e quanta sofferenza vederlo così e ancora di più sapere che quando Dio vorrà ci abbandonerà . Niente mi conforta , solo dolore nient'altro che dolore. . Vado avanti per inerzia e con una voragine nello stomaco.
Sono vicinissima a chi in questo momento sta combattendo e dico Loro di non perdere mai la speranza,finché c'è cura c'è speranza, Noi purtroppo sapevamo già dall'inizio che non ci sarebbe stata perché la situazione di papà era già molto avanzata e quindi intrattabile .
Un abbraccio enorme a chi come ho letto purtroppo , in questi giorni ha perso un proprio Caro.
Tanta serenità a chi sta cercando di andare avanti lottando tutti i giorni con il vuoto che la BESTIA ha lasciato.
PS: vorrei vedere più umanità da parte dei medici , perché la sofferenza é tanta ,per i malati e per noi che gli siamo vicino


Inviato: gio 23 gen 2014, 23:09
da Renata75
Tesoro, mi spiace immensamente, so bene cosa stai provando. Tieni duro....

Ti abbraccio forte

Simona


Inviato: gio 23 gen 2014, 23:42
da Ciccia1940
Ciao Cricri67. E' la prima volta che scrivo. Di tanto in tanto leggo, mi commuovo e penso a come iniziare ed inizio a piangere. Così mi fermo e mi dico che inizierò un'altra volta.

Ora ho letto il tuo msg e mi accodo, dato che l'oggetto e l'argomento coinciderebbero.

Il mio amatissimo papà si è operato d'urgenza l'11 novembre per un'occlusione intestinale. Ne è emerso un tumore al colon in fase avanzata: recisione del colon (porta la sacca per le feci) e metastasi al fegato ed ai polmoni (con versamento di liquido nell'addome e nei polmoni).

E' un miracolo, a detta dei medici, che sia sopravvissuto all'intervento. Ha 74 anni e diverse complicazioni (diabete, insufficienza renale, problemi al cuore).

Da un mesetto è a casa, accudito dalla mamma, che è diventata una fantastica infermiera (lei che da anni neanche gli preparava più la cena - i miei avevano un pessimo rapporto da tantissimo tempo ormai). Ha fatto ora il primo ciclio di chemio, che però lo ha fortemente debilitato.

Si tratta di mesi. E' questa la sua aspettativa di vita. Potrebbe cedere uno degli organi colpiti da un momento all'altro. La chemio è un tentativo di rallentare e di dargli speranza.

Anche noi, quindi, sappiamo che non c'è più niente da fare. Anche lui si sta spegnendo lentamente. Dimagrisce sempre più, fa fatica a parlare, è molto giù di morale.

Io vivo a 1000 km da lui e scappo giù appena posso. Abbiamo trascorso le feste insieme ed anche il mio 34°compleanno. Insieme ai miei fratelli maggiori/mogli e bambini.

Papà sta morendo, lo sappiamo tutti, lo sa anche lui. Il dolore è devastante, ma io ho scoperto che, nel dolore, possiamo scoprire l'amore più grande ed emozionante di cui siamo capaci. Gli ho scritto una lettera in cui ho aperto il mio cuore e lui ha fatto lo stesso con noi la sera di natale. Ci siamo detti quello che avevamo paura di non dirci più. Solo lo scorso weekend ero da lui per il mio compleanno e partire è stato, come dopo natale, uno strazio.

Incrociare i suoi occhi pieni di lacrime, perchè sappiamo che non potremmo non rivederci più, è massacrante, eppure mi colma il cuore di un calore che non conoscevo. Questo male ci sta togliendo tanto, ma ci ha dato una scossa. Lui e la mamma sono di nuovo uniti, io ed i miei fratelli non lo siamo mai stati così tanto. Siamo finalmente una famiglia. E questo è il suo ultimo grande dono. Lui ha avuto la forza di risollevarsi dall'intervento, per darci modo di riunirci intorno a lui e con lui.

Tutti compiamo un viaggio verso la stessa destinazione. Ma nessuno di noi riesce ad accettare la consapevolezza che ci stiamo arrivando o che chi amiamo è lì e sta per varcare la soglia. Ora ogni giorno che sento la voce di papà, ringrazio il Signore perchè mi ha regalato un altro giorno di lui. Oggi sono 2 mesi e 12 gg che è ancora con noi. L'unico consiglio che posso darti, sperando che ti sia di consolazione come lo è per me, è di approfittare di ogni momento in cui lui c'è ancora per fargli sentire il tuo amore: una carezza, una parola di conforto, uno sguardo. Anche le lacrime. Io e papà ci siamo stretti ed abbiamo anche pianto insieme. Non risparmiarti niente, perchè anche il più piccolo gesto può essere per lui un conforto e può esserlo per te. Ed un giorno, quando avranno varcato la soglia, non saranno andati via. Saranno solo lontani dai nostri occhi, ma resteranno a vegliare su di noi e ci aspetteranno per accoglierci quando sarà giunto anche il nostro momento. Anche questa è speranza. Un abbraccio a te e a tutti quelli che condividono il nostro dolore.


Inviato: gio 23 gen 2014, 23:43
da Susanna64
Mi spiace, l'umanità è una dote rara, saremo qui ad ascoltarti. Un abbraccio affettuosissimo.

Susanna


Inviato: ven 24 gen 2014, 3:49
da rigoletto
un abbraccio!


Inviato: ven 24 gen 2014, 4:40
da angiame
Ciccia Cricri

Forza!

È dura... ci sono passata anche io!

Vi tengo nel cuore

E in bocca al lupo

Noi siamo qui!!
Vi stritolo forteeee
Ambra


Inviato: ven 24 gen 2014, 4:46
da battasi
Un pensiero particolare per te e tuo padre. Forza!


Inviato: ven 24 gen 2014, 5:53
da GIORNOPERGIORNO
A CRI E A CICCIA UNA VICINANZA SPECIALE. CORAGGIO. E' DEVASTANTE ... MA FATEVI FORZA, PER LORO E PER LA VOSTRA FAMIGLIA.


Inviato: ven 24 gen 2014, 5:54
da GIORNOPERGIORNO
Ciccia, ho pianto al tuo scritto. Mi dispiace che tu sia cosi lontana da tuo padre ... ma non è possibile prendere un aspettativa al lavoro ? immagino la tua pena ....


Inviato: ven 24 gen 2014, 15:03
da linetta
Ciccia un abbraccio, il cancro compie strani miracoli, amalgama cuori che pensavano, a torto, di essere distanti.

E' bellissimo quello che scrivi.

Linetta