Inviato: lun 10 feb 2014, 17:09
Il 10 febbraio segna 7 mesi da quando Dani è volato via, e due anni da quel terribile intervento che all'epoca ci diede l'illusione che il peggio fosse passato. Il 10 febbraio 2012 nevicava incessantemente. La sera prima avevo dormito da mia nonna per essere più vicina all'ospedale. La mattina avevo puntato la sveglia alle 5 per essere certa di non farmi bloccare da quella maledetta neve. Non avevo dormito un solo minuto.
Sono trascorsi due anni. Il 10 luglio 2013 Dani è volato via portando con sé i tremendi segni dell'intervento, ma con lui si è portato via quella malattia tremenda che lo aveva immobilizzato per mesi sul divano. Ora su quel divano, Lollo fa le capriole, si lancia e si ribalta come fosse di gomma. Chi 7 mesi fa era insistentemente presente nella mia vita ora non lo è più. Chi mi ha detto che si sarebbe preso cura di me e di Lollo non l'ha fatto, non poteva e non ne era in grado e in ogni caso, non glielo avrei permesso. Ieri sera, ho passato due ore immersa in un pianto profondo ascoltando "un senso" di Vasco e chiedendomi quale fosse il mio. Stamattina al risveglio un sms mi spiegava quale fosse il senso del mio essere qui, mi ricordava che le date sono solo numeri e che il destino, inspiegabile, può anche riservare cose meravigliose, amore, vita. E in questo turbinio di sensazioni, ringrazio Dani che ha trasferito in me il suo coraggio, la sua determinazione e il suo amore per la vita. Ringrazio il mio angelo che riesce a strapparmi un sorriso e a condividere con me i momenti bui, asciugando le mie lacrime. Ringrazio voi amici miei, Debi che mi manda un messaggino la mattina per far finta di prendere insieme il caffè. Art che è sempre pronto a darmi la forza quanto vede che sto per crollare, Linetta e il suo Dani, Ambra, Pier, Vale, France, e ognuno di voi per le parole che dite, perché sapete ascoltare in silenzio e condividere sommessamente un dolore, perché capite e ci siete.
Ringrazio mia sorella Selli che mi spinge a vivere fregandomene delle critiche, ringrazio i miei genitori che si sono ritrovati me, disperata, arrabbiata e ora un po' più serena e ringrazio Dio che ha ritenuto meritassi un'altra possibilità e mi ha permesso di sorridere ancora in mezzo al pianto, mettendo sul mio percorso un angelo speciale con il quale spero inizierò un percorso fatto di serenità e condivisione.
Un abbraccio a tutti i miei cerchietti.
Erika
Sono trascorsi due anni. Il 10 luglio 2013 Dani è volato via portando con sé i tremendi segni dell'intervento, ma con lui si è portato via quella malattia tremenda che lo aveva immobilizzato per mesi sul divano. Ora su quel divano, Lollo fa le capriole, si lancia e si ribalta come fosse di gomma. Chi 7 mesi fa era insistentemente presente nella mia vita ora non lo è più. Chi mi ha detto che si sarebbe preso cura di me e di Lollo non l'ha fatto, non poteva e non ne era in grado e in ogni caso, non glielo avrei permesso. Ieri sera, ho passato due ore immersa in un pianto profondo ascoltando "un senso" di Vasco e chiedendomi quale fosse il mio. Stamattina al risveglio un sms mi spiegava quale fosse il senso del mio essere qui, mi ricordava che le date sono solo numeri e che il destino, inspiegabile, può anche riservare cose meravigliose, amore, vita. E in questo turbinio di sensazioni, ringrazio Dani che ha trasferito in me il suo coraggio, la sua determinazione e il suo amore per la vita. Ringrazio il mio angelo che riesce a strapparmi un sorriso e a condividere con me i momenti bui, asciugando le mie lacrime. Ringrazio voi amici miei, Debi che mi manda un messaggino la mattina per far finta di prendere insieme il caffè. Art che è sempre pronto a darmi la forza quanto vede che sto per crollare, Linetta e il suo Dani, Ambra, Pier, Vale, France, e ognuno di voi per le parole che dite, perché sapete ascoltare in silenzio e condividere sommessamente un dolore, perché capite e ci siete.
Ringrazio mia sorella Selli che mi spinge a vivere fregandomene delle critiche, ringrazio i miei genitori che si sono ritrovati me, disperata, arrabbiata e ora un po' più serena e ringrazio Dio che ha ritenuto meritassi un'altra possibilità e mi ha permesso di sorridere ancora in mezzo al pianto, mettendo sul mio percorso un angelo speciale con il quale spero inizierò un percorso fatto di serenità e condivisione.
Un abbraccio a tutti i miei cerchietti.
Erika