A TUTTE LE MAMME
Inviato: ven 20 feb 2015, 14:17
Ciao Cerchietti,
in questi ultimi giorni ho assistito alla caduta di grandi uomini, grandi papà e al dolore, al vuoto e alla forza di tante compagne, mogli e soprattutto mamme. Come si fa a capire se un bambino sta elaborando? Se ritroverà mai la serenità? Guardandolo negli occhi e ascoltando le sue parole.
Il primo marzo Lollo compirà 7 anni e per la prima volta ha voluto alcuni amichetti a casa per festeggiare. La settimana scorsa ho ritirato la sua prima pagellina e i suoi bei voti mi hanno reso orgogliosa di un bambino che ha saputo rialzarsi prima e meglio di me. Pare sia merito mio... così dicono. Ma non ho fatto nulla di speciale, nulla che mi renda diversa da qualsiasi altra madre. L'ho amato, l'ho ascoltato, ma a dare consigli era lui. Lui che davanti alla psicologa ha dimostrato che sapeva, era consapevole e che i suoi 5 anni non significano incoscienza o incomprensione. Lui che con la bacchetta magica che la psicologa gli ha proposto non ha chiesto che papà tornasse, perché sapeva che le bacchette magiche non esistono e che papà non sarebbe tornato. Lui che quando va agli allenamenti di calcio indossa una maglietta di Dani che gli fa da minigonna e con quella addosso si sente così sicuro che segna, ma senza esultare, quasi non volesse rompere quella magia, quasi per una forma di rispetto per quella maglia che indossa e che avevo conservato per lui, apposta per lui.
Forte, tanto forte, ma anche così fragile, alla costante ricerca di conferme. "Mamma, io ti amo", mi ha detto. Sapesse quanto lo amo io. Non si può descrivere a parole, lui che mi ha salvata e non lo sa nemmeno. Lui che mi fa superare la stanchezza, l'ansia e lo stress strappandomi un sorriso con i suoi musetti buffi. I nostri figli sono come noi. Forti e fragili al contempo, desiderosi di vivere e quella voglia di vita è un goal segnato, ma senza dimenticare il passato rappresentato da una maglietta che onorano con la stessa devozione con la quale anche noi onoriamo la lotta e il ricordo dei nostri compagni, dei loro papà.
Forza mamme, abbiamo un dono meraviglioso, la possibilità di crescerli e vederli crescere, anche per i nostri grandi eroi.
Vi abbraccio tutte, una ad auna.
Erika
in questi ultimi giorni ho assistito alla caduta di grandi uomini, grandi papà e al dolore, al vuoto e alla forza di tante compagne, mogli e soprattutto mamme. Come si fa a capire se un bambino sta elaborando? Se ritroverà mai la serenità? Guardandolo negli occhi e ascoltando le sue parole.
Il primo marzo Lollo compirà 7 anni e per la prima volta ha voluto alcuni amichetti a casa per festeggiare. La settimana scorsa ho ritirato la sua prima pagellina e i suoi bei voti mi hanno reso orgogliosa di un bambino che ha saputo rialzarsi prima e meglio di me. Pare sia merito mio... così dicono. Ma non ho fatto nulla di speciale, nulla che mi renda diversa da qualsiasi altra madre. L'ho amato, l'ho ascoltato, ma a dare consigli era lui. Lui che davanti alla psicologa ha dimostrato che sapeva, era consapevole e che i suoi 5 anni non significano incoscienza o incomprensione. Lui che con la bacchetta magica che la psicologa gli ha proposto non ha chiesto che papà tornasse, perché sapeva che le bacchette magiche non esistono e che papà non sarebbe tornato. Lui che quando va agli allenamenti di calcio indossa una maglietta di Dani che gli fa da minigonna e con quella addosso si sente così sicuro che segna, ma senza esultare, quasi non volesse rompere quella magia, quasi per una forma di rispetto per quella maglia che indossa e che avevo conservato per lui, apposta per lui.
Forte, tanto forte, ma anche così fragile, alla costante ricerca di conferme. "Mamma, io ti amo", mi ha detto. Sapesse quanto lo amo io. Non si può descrivere a parole, lui che mi ha salvata e non lo sa nemmeno. Lui che mi fa superare la stanchezza, l'ansia e lo stress strappandomi un sorriso con i suoi musetti buffi. I nostri figli sono come noi. Forti e fragili al contempo, desiderosi di vivere e quella voglia di vita è un goal segnato, ma senza dimenticare il passato rappresentato da una maglietta che onorano con la stessa devozione con la quale anche noi onoriamo la lotta e il ricordo dei nostri compagni, dei loro papà.
Forza mamme, abbiamo un dono meraviglioso, la possibilità di crescerli e vederli crescere, anche per i nostri grandi eroi.
Vi abbraccio tutte, una ad auna.
Erika