Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
profmanu
Membro
Messaggi: 133
Iscritto il: dom 19 apr 2015, 17:46

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da profmanu »

Franco, sei sempre tanto caro. Ed io mi sento davvero pessima. Ogni volta , invece di dare forza a chi scrive, non faccio altro che esondare come un fiume in piena ....
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3415
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Franco953 »

Cara profmanu

io non sono nessuno, non sono niente, anzi forse meno

Tu sei , una grande donna , per ciò che hai vissuto e per cio' che hai sofferto, ed ora ti meriti un po' di tranquillità e di dolcezza .
Ti senti un fiume che esonda?
L’acqua del fiume non oppone resistenza. L’acqua scorre. Quando immergi una mano nell’acqua senti solo una carezza. L’acqua non è un muro, non può fermarti. Va dove vuole andare e niente le si può opporre. L’acqua è paziente. L’acqua che gocciola consuma una pietra. Ricordatelo, amica mia. Ricordati che per metà tu sei acqua. Se non puoi superare un ostacolo, giragli intorno. Come fa l’acqua

Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
silvy84
Membro
Messaggi: 317
Iscritto il: mer 27 mag 2015, 10:08

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da silvy84 »

Elena....ciao..è normalissimo sentirsi cosi...ci sentiamo tutti allo stesso modo..proviamo le stesse cose..stesse emozioni..stesse paure..stesse angosce...ognuno ha i suoi tempi...io dopo 5 mesi che papà se n è andato ancora non me ne faccio una ragione..e ti capisco profmanu quando dici a Franco che bin riesci mai a dare forza agli altri...io mi sento come te...mi dispiace non avere quella forza e scrivere sempre cose tristi ma è così che mi sento..e menomale che ci siano persone come Franco o come altri che riescono nonostante il dolore riescono sempre a regalare un sorriso e una parola gioiosa...ne abbiamo tanto bisogno...noi che non abbiamo più loro..noi che ci sentiamo cosi sole da quando i nostri papà non ci sono più.....noi che si siamo cambiate ma come hai detto tu profmanu forse il cambiamento lo vedremo perchè adesso fa ancora troppo male x trarne qualcosa di positivo...noi che non siamo e non saremo mai piu le stesse...perchè una parte di noi è andata via x sempre...
Scusate se ho parlato al plurale ma so che sentiamo le stesse cose...
Vi abbraccio...
elenaele
Membro
Messaggi: 13
Iscritto il: sab 26 set 2015, 13:31

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da elenaele »

Oggi sono stata dallo psicologo che segue mio zio (lui è disabile mentale), sapeva della situazione e ho voluto un consulto.
Mi ha proposto un aiuto sottoforma di antidepressivo ma ha lasciato a me la scelta, ha detto che la mia non è depressione vera e propria ma dovuta ad una serie di fatti luttuosi, non è grave (riesco a dormire senza problemi) e che anche il tempo è un ottima medicina.

Io ho scelto di non prendere nulla ora ma comunque ci terremo in contatto per ogni eventualità, a me sembra che 7 mesi fossero tanti per non stare meglio ma non so..forse non è così..
Avatar utente
Franco953
Membro
Messaggi: 3415
Iscritto il: ven 31 lug 2015, 9:57

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da Franco953 »

Ciao elenaele
dammi ascolto finché ti è possibile non prendere alcun farmaco soprattutto se antidepressivo
Esperienza personale: se entri nel vortice degli antidepressivi, non ci uscirai molto facilmente
Da una parte sembra che ti tolgono l'ansia ma in realtà ti rendono dipendente e "ti rimbambiscono"
Se riesci lavora su te stessa e cerca di reagire alla forma di ansia e di paura, di tristezza che ti assale
Fatti aiutare dalla tua psicologa ma con le parole e non con le medicine
Il meccanismo sta tutto nel nostro cervello. Dipende solo dalla nostra volontà uscire dalla "cappa" di isolamento e di depressione che ci siamo creati
Credimi 7 mesi non sono tanti soprattutto tenuto conto che è mancata una persona a te estremamente cara
Io sono uscito dal lutto di mio padre dopo circa due anni , ma la mia situazione era un po' particolare, per cui tu potresti metterci di meno
Devi passare attraverso l'Accettazione della morte della persona che è mancata
Allora supererai il momento critico e potrai riprenderti pienamente
Con i farmaci è diverso perchè, oltre a rimandare il periodo di Accettazione del lutto, dovrai ,successivamente lottare per uscire dalla dipendenza.
Se poi il tuo stato non è grave, a maggior ragione evita gli antidepressivi e impegnati per uscirne da sola ,con la tua forza. Ma, ricorda, devi essere convinta, sei tu che devi volerlo.
I medici, gli amici, i parenti potranno ripeterti 100/1000 volte che devi uscire dal tuo stato, che devi reagire ma, se nel tuo cervello non "scatta" il meccanismo della reazione, saranno solo "parole gettate al vento"
Forza elenaele, sono sicuro che ce la farai
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
silvy84
Membro
Messaggi: 317
Iscritto il: mer 27 mag 2015, 10:08

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da silvy84 »

Elena..anche io ho provato ad andare dalla psocologa..e dopo la seconda seduta mi ha consigliati di andare da un suo amico psichiatra x farmi prescrivere qualche farmaco..ma ho rifiutato...lei ha insistito e io non ci sono piu andata.....perche come ho gia detto il dolore lo voglio combattere da sola..sbatterci contro ed uscirne piu forte...non rimbambirmi x poi ricominciare tutto da capo appena smetto.....
Quindi se vuoi un consiglio nn prendere farmaci...
Io prendo delle erbe x l ansia...non fanno granchè ma almeno dormo un pò....
Ti abbraccio...
elenaele
Membro
Messaggi: 13
Iscritto il: sab 26 set 2015, 13:31

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da elenaele »

Ho letto un po' di informazioni su antidepressivi e ansiolitici su internet, per quanto leggeri siano se usati per tempo prolungato danno dipendenza e, cosa non da poco per una madre di 2 bimbi non grandi, effetti ipnotici con calo di attenzione e reattività. Per me è IMPENSABILE farlo, se capitasse loro qualcosa non me lo perdonerei mai..
Domani faccio un giro in erboristeria e provo con i fiori di Bach o ciò che mi verrà proposto, mercoledì ho un colloquio con una psicologa ma devo valutare bene perchè essendo disoccupata non posso permettermi molte sedute...lo stato ti passa medicine che creano dipendenza ma non passa l'aiuto che può insegnarti a vita come gestire l'ansia, che controsenso..
Mi è stato anche detto di fare sport, uscire (con 2 bimbi molte cose mi risultano difficili, non ho baby sitter e non voglio gravare su mia madre visto che fu lei la caregiver) ma proverò a fare il possibile.
Voi cosa fate per aiutarvi a gestire dolore e ansia?
profmanu
Membro
Messaggi: 133
Iscritto il: dom 19 apr 2015, 17:46

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da profmanu »

bella domanda...
non gestisco affatto nè il dolore, men che meno l'ansia. Cerco di accettarli , nel senso di capire che sono la conseguenza della perdita e non mi colpevolizzo per questo. Ho deciso di darmi tempo. Sia all'interno della giornata che inteso come un tempo indefinito per stare meglio.
Anche io provo ad uscire e a fare sport, ma la situazione non cambia. Anzi, spesso proprio quando esco i pensieri mi assalgono (avete idea di quelle passeggiate "solitarei"? Ecco per me quelle sono devastanti). Neanche con gli amici va meglio. Poverini, loro di male non fanno nulla, ma spesso una parola, un modo di gesticolare, un'espressione facciale mi ricordano papà ...
Non c'è scampo al dolore: più lo respingo peggio è.
Ho capito questo e non lotto più contro la sofferenza. Prima o poi si arrenderà.
Naturalmente sono devastata e sfinita nonchè profondamente cambiata nei sentimenti e fisicamente
profmanu
Membro
Messaggi: 133
Iscritto il: dom 19 apr 2015, 17:46

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da profmanu »

bella domanda...
non gestisco affatto nè il dolore, men che meno l'ansia. Cerco di accettarli , nel senso di capire che sono la conseguenza della perdita e non mi colpevolizzo per questo. Ho deciso di darmi tempo. Sia all'interno della giornata che inteso come un tempo indefinito per stare meglio.
Anche io provo ad uscire e a fare sport, ma la situazione non cambia. Anzi, spesso proprio quando esco i pensieri mi assalgono (avete idea di quelle passeggiate "solitarei"? Ecco per me quelle sono devastanti). Neanche con gli amici va meglio. Poverini, loro di male non fanno nulla, ma spesso una parola, un modo di gesticolare, un'espressione facciale mi ricordano papà ...
Non c'è scampo al dolore: più lo respingo peggio è.
Ho capito questo e non lotto più contro la sofferenza. Prima o poi si arrenderà.
Naturalmente sono devastata e sfinita nonchè profondamente cambiata nei sentimenti e fisicamente
silvy84
Membro
Messaggi: 317
Iscritto il: mer 27 mag 2015, 10:08

Re: Mi sento sola e spaventata, mio padre non c'è più

Messaggio da silvy84 »

Elena come ti ho detto io sono andata in erboristeria e mi hanno dato tiglio e melissa...ma non mi fanno niente...poi mi ha proposto i fiori di bach ma non li ho ancora provati...invece poi come opzione la psicologa mi aveva dato l iperico che è un antidepressivo naturale....forse lo provo....però farmaci nulla ...anche io come profmanu mi sto accettando...sono cose normali dopo una perdita cosi grande....ciao profmanu❤
Come ti capisco....ieri sono andata a trovare mia zia e si era appoggiata un attimo il giubbotto di papà...non puoi capire che fitta al cuore...x il resto ancora mi sento come te...le cose non cambiano....manca sempre di più....un abbraccio...❤
 


  • Discussioni correlate
    Risposte
    Visite
    Ultimo messaggio
Rispondi

Torna a “Raccontiamoci”