Quando la vita diventa incomprensibile
Inviato: dom 27 nov 2016, 23:43
Solo qualche mese fa a mio padre è stato diagnosticato un adenocarcinoma alla testa del pancreas operabile, ha subito una duodenocefalopancreasectomia ed è attualmente sotto terapia adiuvante (chemio+radio). Conviviamo con la malattia e con la consapevolezza che le possibilità che il male non si ripresenti sono bassissime. Mio padre ha 67 anni ed ha fatto la sua vita, dura, ma l'ha vissuta. Solo un mese fa il compagno di mia sorella di soli 38 anni ha iniziato a lamentare forti dolori di schiena. In meno di una settimana non poteva più camminare. Dopo sole due settimane dall'intensificarsi del dolore la PET rivela sospetto linfoma, non hodkins. Viene ricoverato d'urgenza in un centro specializzato e il medico che lo prende in cura appare subito molto turbato dalla rapidità della malattia. Il giorno dopo il pneumologo lo visita per la biopsia. Il suo referto è terribile: polmoni danneggiati, potrebbe non risvegliarsi dall'intervento. Tentano un intervento in anestesia locale, gli rimuovono un linfonodo e lo inviano per esame istologico. Ma la situazione peggiora: non respira, è gonfio ovunque, i reni non funzionano, potrebbe non arrivare al giorno dopo, allora lo attaccano a vari macchinari fra cui dialisi e tentano una chemio generica per linfomi. Passiamo un weekend di terrore ma il lunedì sembra riprendersi, si sgonfia, vuole addirittura mangiare, siamo tutti speranzosi. Fino a ieri: ricaduta improvvisa, inizia a manifestare terribili sintomi neurologici, telefona a chi capita solo per implorare aiuto, si stacca i macchinari che lo tengono in vita, dice frasi sconnesse. I medici lo sedano, passa qualche ora ed entra in coma. Dei risultati dell'esame istologico neanche l'ombra. Tutto nel giro di 3 settimane. Così, dal nulla. Da un semplice mal di schiena.
Non ho mai capito quale possa essere il senso di tutto questo e oggi più che mai mi sembra di impazzire. Perchè un ragazzo tanto dolce, perbene, gentile e disponibile deve morire così in tre settimane senza neanche sapere perchè e di cosa? Come farà mia sorella a superare tutto questo? Come si fa a ritrovare un minimo scopo nella vita se tutto è così labile? Mi sembra di sentire il dolore della gente intorno a lui. Che senso ha tutto questo?
Non ho mai capito quale possa essere il senso di tutto questo e oggi più che mai mi sembra di impazzire. Perchè un ragazzo tanto dolce, perbene, gentile e disponibile deve morire così in tre settimane senza neanche sapere perchè e di cosa? Come farà mia sorella a superare tutto questo? Come si fa a ritrovare un minimo scopo nella vita se tutto è così labile? Mi sembra di sentire il dolore della gente intorno a lui. Che senso ha tutto questo?