Aimac - Forum sul tumore

Dopo mesi di battaglia serrata e discreto ottimismo, il sabato scorso, l'inesorabile TAC: tutta la pancia e' ormai una metastasi. "Mi spiace, ma gli rimangono solamente pochi giorni. Lui da questo ospedale non esce piu'. Questa e' la situazione.

Mio papa' ora giace in quel letto, con la flebo di idratazione, completamente schiantato dalla morfina, tranquillanti e l'ammonio che gli sta devastando il sistema nervoso. Non parla piu' da ieri, quando mi ha detto chiaramente "Dammi dell'acqua." E ha bevuto come un bambino, indeciso, dalla cannuccia. Mia papa', cosi' grande e forte che poteva fare tutto, ora in quel letto.

Ed io che mi dispero, piango, impazzisco... poi mi calmo, lo accarezzo come un neonato e a lui piace, anche se a malapena riesce ad aprire gli occhi quando lo chiamo, ma non riesce girarli verso di me.

Io ci vado 3x al giorno, ora sono in permesso dal lavoro, 3x volte al giorno per mezz'ora ogni volta. Non voglio che mi veda piangere, so che dovrei rassenerarlo a stare calmo, ma io semplicemente non ce la faccio per piu' di mezz'ora x3, ogni volta, vorrei che fosse sereno ma non potra' esserlo se mi vede in queste condizioni, so che lui starebbe male per me... ogni volta mi sento morto e... in colpa perche' non ci riesco a stare con lui per piu' di mezz'ora alla volta... e se mi lascia quando non saro' accanto a lui? Ho un fratello ma neanche lui ce la fa per piu' di mezz'ora, il mio cuore e' a pezzi, mi fa male pensare che forse nel momento che se andra' io non saro' accanto a lui....

ciao riqs
non è facile stare vicino ai nostri cari e non poter alleviare le loro sofferenze. ti capisco perfettamente ,ho perso mio marito poco più di un mese fa per un tumore al fegato.Se nè andato per l'ammonio che lo ha intossicato, gli sono stata vicino sempre ,cercando di farmi vedere sempre serena nei suoi rari momenti di lucidità per non fargli capire che era vicino alla fine. è stato terribile ,Non pensare al momento che andrà via se ci sarai o meno, vivi ogni momento... In hospice dove siamo stati mi dicevano che è quasi come se scegliessero loro il momento. Noi eravamo stati soli tutta la mattina ,gli raccontavo le cose di casa dei nostri figli ma lui ha aspettato il pomeriggio che arrivassero i suoi genitori...fatevi forza e cercate di trasmettergli tutto l'amore che avete per lui.un abbraccio

Di fronte a determinate situazioni non ci sono parole perchè sarebbero inutili e comunque non riuscirebbero in nessun modo a compensare il profondo dolore per ciò che stai vivendo
Dirti di fare affidamento anche nella "Speranza" ti sembrerà un po' azzardato ma ritengo che sia l'ultima "isola" alla quale aggrapparsi per tentare di battere questa tremenda malattia
Non so se sei credente e, nel caso tu lo fossi, c'è anche la preghiera alla quale ricorrere per ottenere forza e cercare di ricaricarsi per fare fronte con coraggio alla terribile battaglia, nella quale è impegnata la tua famiglia.
Io ci credo e ho avuto delle grandi prove , almeno dal mio punto di vista, a conferma della sua potenza
Ricordo una frase che mi ha colpito su come pregare : Non dire a Dio quanto è grande la " tempesta" ma dì alla "tempesta" quanto è grande il tuo Dio.
E' una frase che a mio avviso ci invita alla battaglia contro il tumore,
Vorrei che tu ci aggiornassi ogni tanto sulle condizioni di salute di papà
Noi del Forum siamo qui anche per te, e se hai bisogno di una parola, una frase per ritornare carica "sul campo di battaglia", conta su di noi perchè siamo al tuo fianco
Un abbraccio
Franco

Franco e Mary, grazie per le vostre parole e un abbraccio anche a voi.

Caro amico mio, ti capisco benissimo, quando ho letto il tuo commento mi sono rivisto io soltanto la settimana scorsa, quando è morto il mio amato papà. Sarà che i medici sanno quel che fanno, ma per me non lo è affatta, sono tutti uguali, stessa prassi, e se qualcuno osa contraddire viene subito cancellato il commento.

Ti abbraccio forte!

Non mollate

Grazie, stella stella e Riccardo B. oggi non ha reagito neanche alla mia voce, solo quando gli ho bagnato le labbra, le ha serrate ( i primi giorni in ospedale spalancava la bocca). Ma sapete che dopo il mio sfogo di ieri su questo forum mi sento meglio?? E inoltre, nonostante tutto, sono contento che domenica mi ha chiamato per nome e chiesto dell'acqua, credo sia stato l'ultimo momento di lucidita' e che sono stato li, l'ho abbracciato, baciato e accarezzato, dicendogli che gli volgio bene...

Ciao Risq,
Mi si stringe il cuore a leggere le tue parole.
Io oggi ho dato il mio ultimo saluto a papà.. e, la tua paura di non essere presente quando lui ti lascerà, io l'ho vissuta. Papà se ne è andato solo, senza aspettare nessuno.. al momento mi sono sentita distruggere dentro, ma poi ho capito che non siamo noi che decidiamo.. sono loro che scelgono il momento più opportuno. Non possiamo reggere tutto, figuriamoci situazioni come queste.
Stai facendo molto per il tuo papà, e questo è quello che conta per lui.
Sii forte, lui ha bisogno di te.
Ti abbraccio

Riccardo ciao
chiedo scusa ma non capisco da dove vieni subito cancellato si osi contraddire il giudizio sui medici ?
Franco

Mio papa' mi ha lasciato ieri alle 23 di sera. Mi hanno detto che non ha sofferto, ha semplicemente dormito e poi si e' spento.