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Inviato: ven 22 giu 2012, 20:13
da marilu
Ciao a tutti, ho 48 anni e sono malata da 3 di un tumore al pancreas. Ho affrontato due interventi ma LUI è là , inoperabile. Tutti mi dicono che sono forte, che sto reagendo benissimo perchè ho sempre il sorriso sulle labbra dentro e fuori casa ...ma OGGI NO, oggi sono veramente a terra e mi chiedo come farò ad andare ancora avanti con i miei dolori, le mie notti insonni, la mia debolezza da chemio...e si , non sono poi così forte come pare e oggi mi prendo la libertà di mostrarmi per quello che sento:è per questo che scrivo qui , perchè ho provato conforto leggendo storie simili alla mia e non mi sento sola...e speriamo che domani vada meglio!Grazie.


Inviato: ven 22 giu 2012, 22:33
da linetta
Ciao Marilu,

hai ragione, davvero, la forza che spesso gli altri vedono in noi è spesso un loro modo per non accogliere la nostra stanchezza, il nostro dire "Oggi no", come hai fatto tu.

Domani andrà meglio sicuramente, verranno momenti di forza e momenti di stanchezza, tutti da rispettare.

Un abbraccio e benvenuta

Linetta


Inviato: sab 23 giu 2012, 2:09
da GIUSEPPE
Cara Marilu,

leggere le tue parole mi ha coinvolto emotivamente. Vivere e convivere con il cancro vuol dire percepire la nostra fragilità ma percepire anche i momenti di forza interiore, la forza interiore generatrice di speranza con la quale andare avanti anche nei momenti bui. Anch'io ho vissuto i difficilissimi momenti durante la chemio........

Per me è stato importante trovare aiuto e conforto nella mia famiglia, negli amici, nella fede religiosa.

Ti porgo un abbraccio di incoraggiamento con l'augurio di un domani migliore.

Ciao!

Giuseppe


Inviato: sab 23 giu 2012, 3:56
da giulia1978
Marilu spero che tu possa continuare a trovare conforto in tutte queste storie che di comune hanno purtroppo sempre LUI ma che alla fine ci fanno sentire meno soli e un po' più capiti. La mia mamma aveva un tumore al pancreas ma lo abbiamo capito solo in un secondo momento, a causa di una grossa massa di pertinenza ovarica. Pensavamo fosse un tumore dell'ovaio e invece era una metastasi di un tumore al pancreas che si era diffuso lì. Per lei non ci fu da subito nulla da fare. Invece, in ospedale da me (dove lavoro) c'è una signora che ci convive bene (a detta del medico oncologo che la segue, c'è la privacy) da quasi dieci anni. Sono molto ottimisti. Ecco, volevo proprio portarti questa testimonianza perché, nonostante la mia esperienza sia stata negativa e la mia mamma da marzo non c'è più, si può guarire anche da questo tipo di tumore. Ricordati che è importante prendere tempo perché la ricerca va avanti. Ci sono sempre nuovi farmaci, nuove tecniche e finché ci sono carte da giocare è importante non perdere di vista il fine ultimo: la vittoria e quindi la guarigione.
E IO TE LO AUGURO CON TUTTO IL CUORE
Continua a scrivere. Fammi sapere come va. Se vuoi sfogarti troverai sempre qualcuno pronto a risponderti. Io sono quì!

Un abbraccio

Giulia B.


Inviato: lun 25 giu 2012, 13:58
da marilu
Grazie infinite Linetta, Giuseppe, Giulia , è veramente importante per me in questo momento avere parole come le vostre. Vi abbraccio ,tutti.


Inviato: dom 5 gen 2014, 16:17
da ely87
Ciao marilu io ho mia mamma che sta lottando come te....tu come stai a distanza di un anno dall ultimo post