Aimac - Forum sul tumore

Grazie per avermi accettata, oggi è una di quelle giornate no in cui cerco conforto, risposte, qualcosa che non arriva. Sono sposata da un anno e mio marito combatte da 7 anni contro un carcinoma maligno alla parotide e le sue metastasi che non vogliono lasciarlo in pace. All'epoca fidanzato, oggi marito, 38 anni lui, 30 io, ma mi sembra di essere invecchiata di dieci anni solo negli ultimi mesi. La malattia di mio marito non risponde più alle chemio tradizionali, ne ha fatte tante, e l ospedale ci ha indirizzato verso Milano per vedere se hanno cure sperimentali. Ma ogni volta che ricevo una loro email è un colpo al cuore, perché la loro risposta è sempre, questo centro non ha cure, quest'altro non le può proporre niente... mi sento in bilico, in attesa di un futuro peggiore, di un esito nefasto. Impotente di fronte a questa cosa e non riuscire a sapere cosa fare per evitare che questo bastardo si mangi mio marito e se lo porti via. Mi sento sola, triste, ho abbandonato tutto, non riesco a proseguire i miei studi e passo spesso le giornate a piangere, cercando di riprendermi e risultare ottimista prima che lui torni da lavoro. Lui che resiste, combatte, sempre col sorriso sulle labbra, lui che da conforto a me, che ce sempre per tutti, che cerca di non farti pesare il suo problema, lui che è la mia roccia, la mia ancora, e il Signore me lo sta portando via. Scusate lo sfogo, oggi non sapevo che altro fare... ho solo tanta paura di non farcela e immagino il peggio...

Tu marito ha una gran fortuna ad avere al suo fianco una donna come te. Per il resto vi auguro di cuore davvero tutto il meglio. Vi abbraccio

Lui è molto fortunato e sei fortunata anche tu, tuo marito da come ne parli sembra avere un gran bel carattere, non tutti i malati reagiscono così.
Non posso dirti altro che di farti forza. Quando vuoi noi siamo qui, non ci sono limiti agli sfoghi per cui non farti alcun tipo di problema.
Anche perché quello che provi tu da caregiver lo proviamo più o meno tutti, il male che colpisce i nostri cari trascina nel buio che più buio non si può anche noi parenti.

Annamaria come ti capisco!!! Anche io passo giornate no... Marito di 43 con k al pancreas con metastasi al fegato.... Ora ricoverato perché la chemio sperimentale che sta facendo lo sta distruggendo.. Nn mangia nn beve e pesa 57 kg! Mio padre in un altro ospedale in unità coronarica intensiva dal 31/12....e una bimba di 5 anni che piange perché il papà nn sta bene e la mamma nn c'è mai....
Io corro... Corro... Fra un ospedale e l'altro... Poi la sera piango tanto... Sto male all'idea di nn poter più abbracciare il mio adorato Ale... Lui dolce buono... Lo amo infinitamente!!! E vittoria.. La nostra bimba... Così piccola.. Indifesa.... Nn dormo più.. Ansia costante... Ma devo andare avanti!!! Se hai bisogno ci sono..

Ciao Silvia. Resisti!!! Hanno tutti bisogno di te!!! Risparmia le energie più che puoi e canalizzale solo per confortare i tuoi cari. Hai ragione a essere stanca!!! Ti sono vicina con le preghiere. Ti abbraccio forte forte

Cara Silvia,
mi dispiace per tutto quello che stai passando. Ti capisco e ti capiamo tutti qui dentro purtroppo. Io ci sono passata con mia mamma.
Non posso fare altro che mandarti un grosso abbraccio e dirti che quando ti senti davvero giù noi siamo qui. Scrivi, sfogati, noi ti capiamo. Te lo dico perchè una delle cose che ho compreso nel periodo della malattia di mia mamma è che non tutti purtroppo riescono a capirti. Bisogna passarci. E io non riuscivo a trovare conforto tra i miei amici perchè sentivo che non capivano quello che provavo. Conforto che invece sono riuscita a trovare qui dentro. Ovviamente il dolore rimane, ma almeno puoi condividerlo con qualcuno che ti capisce davvero.
Un abbraccio
Barbara

Ciao Silvia...mi dispiace...ma per Ale cosa gli dicono? Hanno provato a ridurre un po' i dosaggi? Giusto per farlo riprendere un po'...
Non sapevo di tuo papa'..
Resisti Silvia....sei nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere
Facci sapere come va

Salve signora Silvia,
Ho visto che in molti l hanno risposta sotto al mio post. Mi dispiace molto, sia per suo marito che per suo padre, spero che il Signore le sia tanta forza per affrontare tutto questo e che ci sia uno spiraglio di luce in fondo a questo tunnel...

Ciao ti ho scritto in privato grazie

Ciao! Avete provato a contattare il centro di adroterapia CNAO di Pavia?