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Quando non vivi ma sopravvivi

Inviato: mar 19 giu 2018, 15:43
da Jejina
Buon giorno a tutti , ho 30 anni da 4 mesi sono mamma di Nicole ... 14 anni fa ho perso la mia mamma per un tumore alle vie biliari, dopo solo 4 mesi di malattia . Ho passato questi anni con paure, ossessioni delle malattie, evitamento di tutto ciò che mi potesse ricordare il cancro ... 4 anni fa se n è andato anche mio papà ,e da allora mi è crollato tutto addosso... non ho più emozioni, vedo nero in ogni dove non sto vivendo la vita ma sopravvivendo alla vita... mi sento sola , soprattutto ora che sono mamma e da questo tunnel non vedo la luce ... mio papà è stato un papà particolare , ma era il mio puto di riferimento cosa che adesso non ho più, e tutto mi fa paura , tutto mi fa mancare la terra sotto i piedi. E non ne esco , non riesco ad uscirne .

Re: Quando non vivi ma sopravvivi

Inviato: mar 19 giu 2018, 18:23
da Alex.cr
Purtroppo è un vuoto che resta ma devi cercare parzialmente di colmare, anche perché hai una famiglia e un figlio da crescere, la vita deve andare avanti anche per rispetto di chi non c'è piu, ma così avrebbe voluto. È impossibile farsene una ragione, bisogna solo andando avanti portando dentro tutto quello che di buono c'è stato

Re: Quando non vivi ma sopravvivi

Inviato: mar 19 giu 2018, 18:25
da Franco953
Ciao jejina
mi spiace veramente per la situazione in cui ti trovi e per le tensione e il dolore che stai vivendo
Ci vuole tempo per superare certi dolori e alcuni non riescono neppure a superarli
Sono ferite che possono durare tutta la vita condizionando il nostro futuro
Per tale ragione molte persone si fanno aiutare rivolgendosi agli psicologi.
Lo so ho provato con mio padre e non è facile ma l'impegno di andare avanti non deve abbandonarti
Non deve abbandonarti soprattutto perchè sei mamma e perchè tuo figlio/a ha bisogno di te come tu da piccola hai avuto bisogno di tua madre.
Cara Jejina non vedi la luce ... perchè non la vuoi vedere. Vedi nero perchè non vuoi vedere nessun altro colore.
Mamma e Papà in realtà non ti hanno lasciato ma sono costantemente vicino a te
Ora forse è troppo presto ma vedrai che un giorno li sentirai dentro di te come io , ora, sento mio padre
Come tuo padre era il tuo punto di riferimento tu devi diventarlo per i tuoi figli/o
Prendi il coraggio a pieni mani quindi e , seppur difficile, cerca di costruire un futuro per te e soprattutto per la tua famiglia
Voglio riportare al termine del messaggio un brano significativo , nel quale credo ciecamente , tratto del libro di Susanna Tamaro,
Un abbraccio
Francio

Non piangere”, ti dicevo, “E’ vero, me ne andrò prima di te, ma quando non ci sarò più ci sarò ancora, vivrò nella tua memoria con i bei ricordi: vedrai gli alberi, l’orto, il giardino e ti verranno in mente tutti i bei momenti passati insieme. La stessa cosa ti succederà se ti siederai sulla mia poltrona, o quando farai la torta che ti ho insegnato a fare oggi, e mi vedrai davanti a te con il naso sporco di cioccolato.. e sorriderai!”
Susanna Tamaro

Re: Quando non vivi ma sopravvivi

Inviato: mar 19 giu 2018, 19:25
da Jejina
Sono attualmente sotto psicologo , ma il lavoro lo devo fare io , le immagini non si cancellano ... con la gravidanza si è aperto di nuovo un baratro , che non avevo chiuso bene

Re: Quando non vivi ma sopravvivi

Inviato: mar 19 giu 2018, 21:57
da Elegra
Jejina
Un bacio a Nicole innanzitutto!
Ti capisco anche io ho perso i miei genitori 14 anni fa e 4 mesi fa. È durissima
Ma tu devi farti aiutare..il momento del post partum è molto delicato.
Pensa che Nicole ha due angeli custodi speciali...papà ti guarda e vuole vederti serena
Ti abbraccio

Re: Quando non vivi ma sopravvivi

Inviato: gio 5 lug 2018, 17:33
da Mari75
Carissima
Devi andare avanti e continuare a vivere...non sopravvivere....sei madre e questa deve essere la ragione piu importante.
Il dolore non passa...resta sempre li come un peso appoggiato sulle tue spalle....magari alleggerito dal tuo essere madre.
La vita è anche questo. ..dolori e piaceri, ma è solo una e ogni volta che non le dai la giusta importanza.....sprechi una parte di lei.
Il dolore grande per le tue perdite nessuno puo togliertelo...ma vivilo senza chiuderti, vivilo comunque vivendo...fallo x tuo figlio...
Ti abbraccio