Una storia di totale Amore: il mio papà.
Inviato: ven 7 set 2018, 16:10
Buongiorno a tutt*, sono un pochino imbarazzata in realtà. Mi chiamo Martina e l'anno scorso ho perso il mio adorato Papà (fa molto alcolisti anonimi questa presentazione. Buttiamola sul ridere, va'!). Era il suo secondo linfoma, ma più potente del primo. Però è morto di setticemia. Io l'ho visto morire in rianimazione. Ogni giorno è una sfida per me.
Faccio tutto, seguo una routine. Mi sono trasferita in un'altra città, molto lontana dalla mia di origine, ma appena posso corro da mia mamma e da mio fratello. E ovviamente anche dalla mamma di mio papà, cioè da mia nonna.
Ho 27 anni e mai avrei immaginato di perdere così presto mio papà.
Siamo sempre stata una Famiglia molto unita e questo dolore mi dilania. Traggo piacere dalle piccole cose, mi obbligo ad essere il più serena possibile, non felice, perché è quello che si aspettano da me. Non ho mai pianto molto in vita mia, ma ho iniziato il giorno prima che papà andasse via, perché la situazione era tragica. Io ogni giorno ero in ospedale con mia mamma, quindi ho vissuto tutto. Ho visto come evolveva la situazione. Una parte di me se ne è andata per sempre. Ma credo nell'Amore vero e so che Lui c'è, che mi accompagna ogni giorno. E' una magra consolazione, ma so che non mi ha lasciata sola. Ma ogni tanto respirare fa davvero male.
Faccio tutto, seguo una routine. Mi sono trasferita in un'altra città, molto lontana dalla mia di origine, ma appena posso corro da mia mamma e da mio fratello. E ovviamente anche dalla mamma di mio papà, cioè da mia nonna.
Ho 27 anni e mai avrei immaginato di perdere così presto mio papà.
Siamo sempre stata una Famiglia molto unita e questo dolore mi dilania. Traggo piacere dalle piccole cose, mi obbligo ad essere il più serena possibile, non felice, perché è quello che si aspettano da me. Non ho mai pianto molto in vita mia, ma ho iniziato il giorno prima che papà andasse via, perché la situazione era tragica. Io ogni giorno ero in ospedale con mia mamma, quindi ho vissuto tutto. Ho visto come evolveva la situazione. Una parte di me se ne è andata per sempre. Ma credo nell'Amore vero e so che Lui c'è, che mi accompagna ogni giorno. E' una magra consolazione, ma so che non mi ha lasciata sola. Ma ogni tanto respirare fa davvero male.