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disperazione

Inviato: dom 9 set 2018, 22:30
da amy3
Mio papà è ancora parcheggiato in uno stupido reparto di medicina interna di noto ospedale romano da 11 gg. Probabile infezione in aggiunta alle metastasi ossee ma solo oggi in preda a dolori atroci e urla hanno fatto emocoltura. Medico non ci sta, arrivato quello di guardia che ovviamente non sa niente e sbologna il problema con flebo di tachipirina agli infermieri terrorizzati che muoia il paziente.
Stiamo aspettando che lo trasferiscano in oncologia. Possibile che debba stare tutti questi giorni in ospedale senza fare niente? Nemmeno una adeguata terapia antalgica? Oggi è passato dalla letargia e confusione alle urla strazianti e crisi di rabbia. Almeno la dignità al malato non la togliete.

Re: disperazione

Inviato: dom 9 set 2018, 22:48
da Solidea
Amy, che strazio leggere queste cose...
hai ragione, i pazienti hanno diritto alla loro dignità e a soffrire il meno possibile.
Non dobbiamo smettere mai di lottare perché i nostri genitori abbiano il trattamento che meritano, loro per noi avrebbero fatto lo stesso e anche di più. Pretendi la morfina o qualsiasi altro rimedio per il dolore a costo di urlare per i corridoi e di minacciare di chiamare le forze dell'ordine.
Un abbraccio a te e al tuo dolce papà

Re: disperazione

Inviato: dom 9 set 2018, 23:51
da Faby76
Chiama i carabinieri e vedrai che si sistema tutto

Re: disperazione

Inviato: lun 10 set 2018, 0:28
da amy3
Grazie Faby, grazie Solidea per il vostro incitamento ❤ avrei tanto voluto ma sto cercando di farlo trasferire in oncologia con la sua oncologa nuova, la prima di altro ospedale se ne è lavata le mani.
Ho paura di peggiorare le cose chiamando le forze dell'ordine, prego di avere notizie positive domani sul suo trasferimento.

In questo repartp lo trattano come fosse con un piede nella fossa mentre l'oncologa mi ha prospettato delle terapie che potrebbero sicuramente aiutarlo, a lenire dolore e magari recuperare un po' di autonomia. Più passa il tempo in quel letto e più la vedo lontana.
Ho paura anche per l'ipercalcinemia su cui al momento nessuno ha messo mano.
Certe volte penso chr forse aveva ragione lui a stare a casa fino a che ha potuto. Tanto non è che se lo sono preso in cura...che rabbia. Sopra la enorme tristezza anche la.rabbia. :(

Re: disperazione

Inviato: lun 10 set 2018, 9:22
da Maurizia
Non aver paura di farti sentire, urla arrabbiati e pretendi che al tuo papà venga fatto tutto ciò che è umanamente possibile per far si che i dolori non lo tormentino.
E se li non riesci ad ottenere un miglior trattamento cerca di portarlo altrove.

Re: disperazione

Inviato: lun 10 set 2018, 10:42
da Solidea
Amy, quando mia madre era ricoverata in preda a dolori lancinanti e i medici si rifiutavano di approfondire con pretesti vari quanto vergognosi io ho urlato, sbraitato, minacciato di chiamare i carabinieri...e ti assicuro che non è nella mia natura impormi così. Ma mia madre stava soffrendo tantissimo, avrei chiamato anche il Presidente della Repubblica se fosse stato necessario...
tuo padre lo farebbe per te, tu lo farai per lui

Re: disperazione

Inviato: lun 10 set 2018, 11:00
da Franco953
Amy
urla pure con forza ma vedi, se riesci e se le condizioni di tuo padre lo permettono, a portarlo via da lì
Cerca una struttura diversa, più efficiente

Franco

Re: disperazione

Inviato: mar 11 set 2018, 11:00
da moni1
che vergogna!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Amy cerca il modo più onesto per farti sentire, altrimenti inizia a urlare...vedrai che poi ti ascoltano

Re: disperazione

Inviato: mar 11 set 2018, 14:17
da amy3
Grazie a tutti, ieri un altro paziente ha sporto denuncia, sono arrivati i carabinieri.
Deve cambiare reparto ed andare in oncologia, oncologa sta lavorando per questo ma come al solito tra urgenze e raccomandazioni stiamo ancora lì in un reparto di medicina interna allucinante. Oggi doveva fare la biopsia, ma anche oggi non hanno fatto niente.