Leucemia o ipocondria?
Inviato: sab 22 set 2018, 14:12
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 27 anni, da circa due anni (o forse tre), sono ipocondriaco, o meglio cybercondriaco mista ad ipocondria.
Tutto nasce quando per delle evidenti fascicolazioni ai polpacci prima, e poi al resto del corpo, mi sono convinto (o meglio ho avuto una paura matta) di avere la SLA. Potete immaginare quanto ho sofferto psicologicamente con il pensiero di diventare un vegetale. Le due visite neurologiche che feci esclusero la SLA ma a me il dubbio rimase. Solo ora, dopo due anni mi sento relativamente tranquillo, perché nonostante ancora oggi soffro di fascicolazioni diffuse, allo stesso modo penso che a quest'ora quella brutta malattia si sarebbe presentata insistentemente.
Tuttavia, da quando ho iniziato ad aver paura della SLA, è stato un crescendo incredibile di ossessioni: mi sono diagnosticato di tutto, ma veramente di tutto: solo negli ultimi due mesi ho avuto paura di avere un tumore al colon-retto per sangue nelle feci, un melanoma per un neo che ho visto che si stava modificando ed ora, dulcis in fundo, sono terrorizzato (e in cuor mio convinto) di avere la leucemia.
Una ventina di giorni fa per un dolore addominale mi sono auto-prescritto una ecografia, non lo avessi mai fatto, mi hanno trovato la milza modicamente ingrossata, a 13.5cm. L'ecografista mi ha consigliato di fare un emocromo e vedere un po' cosa usciva.
Con il cuore in gola e la morte dento sono andato a fare un emocromo e qualche altra batteria di analisi. Per fortuna l'emocromo è risultato perfetto, delle altre analisi risultava invece lievemente alterata la bilirubina indiretta.
Il problema è che ora ho questa milza dolorante, dolore che mi si estende alla spalla sinistra e verso il rene sinistro. Ovviamente sono nel panico più totale. Sono stato due volte dal medico di base e secondo lui non è nulla di ché.
Io però non sono tranquillo, dovrei finire il mio percorso universitario (giurisprudenza) ma da due anni a questa parte sto solo perdendo tempo dietro a queste malattie che ormai mi perseguitano.
Ho deciso di andare da un ematologo per vedere cosa mi dice di questa milza ingrossata. La mia paura deriva dal fatto che proprio la milza ingrossta e dolorante è uno dei classici sintomi della leucemia... e non solo, l'emocromo buono che ho fatto una ventina di giorni fa ho letto che non basta ad escludere una leucemia perché all'inizio l'emocromo non è alterato, si altera solo in seguito!!
Per escludere tutto ci vorrebbe un agoaspirato se non erro, o comunque un prelievo di midollo, che per quanto ne so è dolorosissimo.
A me dispiace essere ipocondriaco, ho pravato ad andare da uno psicologo ma non ho avuto grossi miglioramenti. Mi dispiace esserlo perché so che ci sono tantissime persone che soffrono realmente e che farebbero immediatamente a cambio con la mia vita. Però il mio cervello non cede, i miei pensieri non si fermano e la paura mi sta mangiando dentro.
Ora da lunedì vedrò al più presto di prenotarmi una visita ematologica, per capire se anche stavolta sto esagerando io o se invece, come purtroppo credo, questa volta qualcosa c'è veramente... Qualcuno con i miei stessi sintomi (milza ingrossata e dolorini al costato e alle spalle), mi può aiutare a capire se realmente rischio di vedermi tra qualche settimana in ospedale costretto a fare chemio?
Vivere col dubbio di essere malati è orrendo, equivale a non vivere, perché la vita non è vita se passata a pensare alla morte.
Scusate lo sfogo, ho bisogno di parlare.
Tutto nasce quando per delle evidenti fascicolazioni ai polpacci prima, e poi al resto del corpo, mi sono convinto (o meglio ho avuto una paura matta) di avere la SLA. Potete immaginare quanto ho sofferto psicologicamente con il pensiero di diventare un vegetale. Le due visite neurologiche che feci esclusero la SLA ma a me il dubbio rimase. Solo ora, dopo due anni mi sento relativamente tranquillo, perché nonostante ancora oggi soffro di fascicolazioni diffuse, allo stesso modo penso che a quest'ora quella brutta malattia si sarebbe presentata insistentemente.
Tuttavia, da quando ho iniziato ad aver paura della SLA, è stato un crescendo incredibile di ossessioni: mi sono diagnosticato di tutto, ma veramente di tutto: solo negli ultimi due mesi ho avuto paura di avere un tumore al colon-retto per sangue nelle feci, un melanoma per un neo che ho visto che si stava modificando ed ora, dulcis in fundo, sono terrorizzato (e in cuor mio convinto) di avere la leucemia.
Una ventina di giorni fa per un dolore addominale mi sono auto-prescritto una ecografia, non lo avessi mai fatto, mi hanno trovato la milza modicamente ingrossata, a 13.5cm. L'ecografista mi ha consigliato di fare un emocromo e vedere un po' cosa usciva.
Con il cuore in gola e la morte dento sono andato a fare un emocromo e qualche altra batteria di analisi. Per fortuna l'emocromo è risultato perfetto, delle altre analisi risultava invece lievemente alterata la bilirubina indiretta.
Il problema è che ora ho questa milza dolorante, dolore che mi si estende alla spalla sinistra e verso il rene sinistro. Ovviamente sono nel panico più totale. Sono stato due volte dal medico di base e secondo lui non è nulla di ché.
Io però non sono tranquillo, dovrei finire il mio percorso universitario (giurisprudenza) ma da due anni a questa parte sto solo perdendo tempo dietro a queste malattie che ormai mi perseguitano.
Ho deciso di andare da un ematologo per vedere cosa mi dice di questa milza ingrossata. La mia paura deriva dal fatto che proprio la milza ingrossta e dolorante è uno dei classici sintomi della leucemia... e non solo, l'emocromo buono che ho fatto una ventina di giorni fa ho letto che non basta ad escludere una leucemia perché all'inizio l'emocromo non è alterato, si altera solo in seguito!!
Per escludere tutto ci vorrebbe un agoaspirato se non erro, o comunque un prelievo di midollo, che per quanto ne so è dolorosissimo.
A me dispiace essere ipocondriaco, ho pravato ad andare da uno psicologo ma non ho avuto grossi miglioramenti. Mi dispiace esserlo perché so che ci sono tantissime persone che soffrono realmente e che farebbero immediatamente a cambio con la mia vita. Però il mio cervello non cede, i miei pensieri non si fermano e la paura mi sta mangiando dentro.
Ora da lunedì vedrò al più presto di prenotarmi una visita ematologica, per capire se anche stavolta sto esagerando io o se invece, come purtroppo credo, questa volta qualcosa c'è veramente... Qualcuno con i miei stessi sintomi (milza ingrossata e dolorini al costato e alle spalle), mi può aiutare a capire se realmente rischio di vedermi tra qualche settimana in ospedale costretto a fare chemio?
Vivere col dubbio di essere malati è orrendo, equivale a non vivere, perché la vita non è vita se passata a pensare alla morte.
Scusate lo sfogo, ho bisogno di parlare.