Lui.... questo sconosciuto...Lei ..la mia mamma...
Inviato: gio 15 nov 2018, 11:29
Buongiorno..... sono mesi che vi leggo e non ho mai avuto il coraggio di scrivere.. Forse per paura delle risposte.. forse per vigliaccheria ..o semplicemente perchè queste cose non si accettano e non si accetteranno mai. Mi presento... mi chiamo Sara ed ho 43 anni e sono della provincia di Caserta. Ad agosto, il 9 precisamente.. giorno del mio compleanno ,la mia mamma si è sentita male. Era qualche giorno che aveva spossatezza, vomito , non riusciva a mangiare nulla perchè le davano fastidio anche gli odori. Io e il mio fratellino più piccolo (di 28 anni) partiamo e la portiamo al pronto soccorso. Arrivati lì, dopo alcuni esami ,il medico mi chiama x dirmi che mamma ha un infarto in corso e che quindi verrà ricoverata all'UTIC .
Diciamo che è stata subito meglio ,le hanno fatto anche una coronografia da cui non risultò nulla. Tutto questo successe il giovedì. La domenica pomeriggio mamma ha febbre... 38.. le somministrano tachipirina. Io la sentivo affannatissima tanto da non riuscire nemmeno a parlare. Vado dal medico e gli chiedo se avesse riscontrato qualcosa durante la visita visto che mia madre aveva una forte dispnea e febbre. Lui, con fare sarcastico mi fa " Signoraaa... sua madre sta più che bene " e le ricontrolla le spalle e sorridendo se ne va. Fatto sta che mia madre il lunedì viene dimessa.. nonostante febbre nei pomeriggi e nonostante affanno. Torniamo a casa e io nn la vedevo bene .... tanto che il 17 agosto mi chiama di prima mattina perchè aveva la gamba destra gonfissima e le faceva male.. Partiamo ancora per il pronto soccorso dove era stata ,ma ci dicono che deve "andare" a Caserta perchè lì non hanno il chirurgo vascolare. "non si preoccupi è una semplice flebite!!!!
Flebite???? Cavolo! O col cavolo!!! TROMBOSI VENOSA PROFONDA!!! Inizia con Arixtra e ci rimandano a casa. Diciamo che io non sono mai stata tranquilla e ,nonostante i miei mi dicessero che esageravo, non l'ho mollata un attimo captando (come un radar senza farmene accorgere) ogni suo singolo sintomo. Eh si.... io avevo spulciato su internet e i suoi sintomi (tosse,gonfiore arti inferiori, dispnea) mi portavano sempre là..."tumore ...embolia polmonare". Fatto sta che nel primo ricovero ,in un rx torace avevano riscontrato una lieve velatura e il nostro medico le aveva fatto rifare il torace il 6 settembre. Ecco che è iniziato il nostro calvario. Addensamento polmonare da indagare con tac.
Risultato della tac ci dice che c'era una massa di 50 mm . Mia sorella si mise in contatto con il pneumologo che visionò la tac e ci disse di partire immediatamente per il pronto soccorso perchè mamma era in pericolo di vita avevndo una embolia polmonare in atto. Lui era preoccupato più per quest'ultima che x il nodulo. Comunque sia... è stata a ricovero 21 gg al cardarelli... la trombosi è in via di guarigione.... Ha fatto broncoscopia e abbiamo scoperto che è affetta da ADENOCARCINOMA DEL POLMONE (con mutazione T790M) localmente avanzato non operabile per comorbidità.
Per la mutazione rientra nei pazienti trattati in prima linea con immunoterapia e stiamo aspettando che arrivi il farmaco. Sarà trattata con inibitore di TKI Osimertinib e tra tre mesi si valuterà se fare o meno anche associazione con radioterapia.
Scusate se mi sono dilungata... ma questo non l'ho mai raccontato a nessuno ed avevo il bisogno di "sputare questo rospo"
Diciamo che è stata subito meglio ,le hanno fatto anche una coronografia da cui non risultò nulla. Tutto questo successe il giovedì. La domenica pomeriggio mamma ha febbre... 38.. le somministrano tachipirina. Io la sentivo affannatissima tanto da non riuscire nemmeno a parlare. Vado dal medico e gli chiedo se avesse riscontrato qualcosa durante la visita visto che mia madre aveva una forte dispnea e febbre. Lui, con fare sarcastico mi fa " Signoraaa... sua madre sta più che bene " e le ricontrolla le spalle e sorridendo se ne va. Fatto sta che mia madre il lunedì viene dimessa.. nonostante febbre nei pomeriggi e nonostante affanno. Torniamo a casa e io nn la vedevo bene .... tanto che il 17 agosto mi chiama di prima mattina perchè aveva la gamba destra gonfissima e le faceva male.. Partiamo ancora per il pronto soccorso dove era stata ,ma ci dicono che deve "andare" a Caserta perchè lì non hanno il chirurgo vascolare. "non si preoccupi è una semplice flebite!!!!
Flebite???? Cavolo! O col cavolo!!! TROMBOSI VENOSA PROFONDA!!! Inizia con Arixtra e ci rimandano a casa. Diciamo che io non sono mai stata tranquilla e ,nonostante i miei mi dicessero che esageravo, non l'ho mollata un attimo captando (come un radar senza farmene accorgere) ogni suo singolo sintomo. Eh si.... io avevo spulciato su internet e i suoi sintomi (tosse,gonfiore arti inferiori, dispnea) mi portavano sempre là..."tumore ...embolia polmonare". Fatto sta che nel primo ricovero ,in un rx torace avevano riscontrato una lieve velatura e il nostro medico le aveva fatto rifare il torace il 6 settembre. Ecco che è iniziato il nostro calvario. Addensamento polmonare da indagare con tac.
Risultato della tac ci dice che c'era una massa di 50 mm . Mia sorella si mise in contatto con il pneumologo che visionò la tac e ci disse di partire immediatamente per il pronto soccorso perchè mamma era in pericolo di vita avevndo una embolia polmonare in atto. Lui era preoccupato più per quest'ultima che x il nodulo. Comunque sia... è stata a ricovero 21 gg al cardarelli... la trombosi è in via di guarigione.... Ha fatto broncoscopia e abbiamo scoperto che è affetta da ADENOCARCINOMA DEL POLMONE (con mutazione T790M) localmente avanzato non operabile per comorbidità.
Per la mutazione rientra nei pazienti trattati in prima linea con immunoterapia e stiamo aspettando che arrivi il farmaco. Sarà trattata con inibitore di TKI Osimertinib e tra tre mesi si valuterà se fare o meno anche associazione con radioterapia.
Scusate se mi sono dilungata... ma questo non l'ho mai raccontato a nessuno ed avevo il bisogno di "sputare questo rospo"