La fine del dolore
Inviato: lun 24 dic 2018, 6:10
Ieri notte verso le 2 sono incappata in questo forum... stavo cercando di capire quali sono o segnali per Comprendere se tuo padre sta morendo.
Erano ore che cercavo notizie e ore che il web mi spiattellava in faccia tutti i sintomi di mio padre.
Ha combattuto 6 anni.
6 anni in cui il tumore lo ha divorato ovunque.
Ma doveva essere sicuro di lasciare me, Ginevra e mamma in grado di andare avanti.
Mi aveva promesso che non sarebbe morto il giorno del mio compleanno. Mi aveva promesso che lo avremmo festeggiato insieme. E così ha fatto. Gli dicevo sempre che se provava a morire il giorno del mio compleanno lo resuscitavo e poi lo riammazzavo io.
Il 20 dicembre sapevo che aveva mantenuto l promessa. L'ho chiamato e ha voluto sapere cosa mi aveva regalato il mio fidanzato a mezzanotte e come avrei passato la giornata.
Il pomeriggio le mie amiche mi hanno fatto una sorpresa e fatto spegnere le candeline... mia madre proprio in quel momento ha fatto una videochiamata con lui..
Vedevo e sentivo che aveva iniziato a lasciarsi andare... aveva mantenuto tutte le promesse.
Portato all'altare Gi ad agosto, fatto passare il mio compleanno...
Il 22 dicembre il pomeriggio sono stata da lui... Gli facevo i grattini sulla mano. Era in uno stato do semicoscenza e ad un certo punto mi ha riconosciuto e mi ha guardato e sorriso. Gli ho chiesto cosa voleva da mangiare per Natale perché il giorno dopo lo avremmo riportato a casa... Ha scosso la testa come per dire "nulla" io ho insistito e ho detto "dai papi.. il brodo?" È lui "i tortellini" !
Poi mi hai chiesto a quanto era l'ossigeno... hafatto finta di chiedermelo solo per curiosità. Era a 6 e mi fa "Si così deve essere".in cuor mio Avevo già capito che non il suo respiro stava diminuendo...
La sera avevo un evento e ancora non avevo fatto la spesa... mi ha mandato via perché dovevo pensare al lavoro.
Non sono tornata da lui... ci sono stata mia sorella e mia madre e lui le ha scacciate... Era triste perché erano andate... perché lui odiava vederci star male... come i leoni che vanno a morire da soli.. io non sono andata e gli ho scritto "ti voglio bene papi. Ci vediamo Domani" forse sarei dovuta andare... ho usato la scusa del lavoro. Non volevo andare. Volevo vederlo il giorno dopo. Perché il giorno dopo avremmo riso e scherzato come sempre e gli avrei raccontato dell'evento e avrei parlato ore di tutto ciò che era accaduto nella giornata...ed il giorno dopo non c'è stato...l'ultimo ricordo è lui che mi posa la sua mano morbida sul volto e risponde al mio ti voglio bene con "anch'io"
Si era sforzato l'ultima volta di restare lucido per vedermi... i suoi occhi cercavano di carpire ogni mio lineamento.. lo vedevo. Ma non volevo ammetterlo.
Nella notte ho trovato questo sito... ho iniziato a leggere e leggere... cercavo di prepararmi in qualche modo...
Poi alle 6.57 del 23 Dicembre 2018 è squillato il telefono di casa... tutte sapevamo che era l'ospedale... tutte sapevamo quello che ci stavano dicendo.
Mi è crollato il mondo addosso.
Ci siamo vestite di corsa credendo di poter arrivare in tempo... ma in realtà era già spirato.
Non mi scorderò mai il volto così rilassato di babbo quando l'ho visto... aveva un sorriso così bello...
Sicuramente sono arrivati a prenderlo suo padre, il suo adorato zio Francesco, suo nonno Luigi e i nostri gatti... Era palese che fosse stato così.
Nonno gli avrà detto: vieni Luigi, è l'ora che tu la smetta di soffrire. Le tue bimbe sono forti. Hai mantenuto le promesse. Ora vieni con noi e proteggile con noi da lassù.
Sono 23 ore e 13minuti più o meno che lui se ne è andato... che lui finalmente ha smesso di soffrire.
Non so come fare... il mio Re Leone... il mio Papi... la mia Forza... il mio tutto.
Grazie Papi per aver mantenuto la promessa. Grazie per esserci stato il 20 Dicembre... lo sai quanto odiavo il mio compleanno ma hai fatto si che questo fosse bellissimo.
Ti amo.
Il tuo piccolo leone
Erano ore che cercavo notizie e ore che il web mi spiattellava in faccia tutti i sintomi di mio padre.
Ha combattuto 6 anni.
6 anni in cui il tumore lo ha divorato ovunque.
Ma doveva essere sicuro di lasciare me, Ginevra e mamma in grado di andare avanti.
Mi aveva promesso che non sarebbe morto il giorno del mio compleanno. Mi aveva promesso che lo avremmo festeggiato insieme. E così ha fatto. Gli dicevo sempre che se provava a morire il giorno del mio compleanno lo resuscitavo e poi lo riammazzavo io.
Il 20 dicembre sapevo che aveva mantenuto l promessa. L'ho chiamato e ha voluto sapere cosa mi aveva regalato il mio fidanzato a mezzanotte e come avrei passato la giornata.
Il pomeriggio le mie amiche mi hanno fatto una sorpresa e fatto spegnere le candeline... mia madre proprio in quel momento ha fatto una videochiamata con lui..
Vedevo e sentivo che aveva iniziato a lasciarsi andare... aveva mantenuto tutte le promesse.
Portato all'altare Gi ad agosto, fatto passare il mio compleanno...
Il 22 dicembre il pomeriggio sono stata da lui... Gli facevo i grattini sulla mano. Era in uno stato do semicoscenza e ad un certo punto mi ha riconosciuto e mi ha guardato e sorriso. Gli ho chiesto cosa voleva da mangiare per Natale perché il giorno dopo lo avremmo riportato a casa... Ha scosso la testa come per dire "nulla" io ho insistito e ho detto "dai papi.. il brodo?" È lui "i tortellini" !
Poi mi hai chiesto a quanto era l'ossigeno... hafatto finta di chiedermelo solo per curiosità. Era a 6 e mi fa "Si così deve essere".in cuor mio Avevo già capito che non il suo respiro stava diminuendo...
La sera avevo un evento e ancora non avevo fatto la spesa... mi ha mandato via perché dovevo pensare al lavoro.
Non sono tornata da lui... ci sono stata mia sorella e mia madre e lui le ha scacciate... Era triste perché erano andate... perché lui odiava vederci star male... come i leoni che vanno a morire da soli.. io non sono andata e gli ho scritto "ti voglio bene papi. Ci vediamo Domani" forse sarei dovuta andare... ho usato la scusa del lavoro. Non volevo andare. Volevo vederlo il giorno dopo. Perché il giorno dopo avremmo riso e scherzato come sempre e gli avrei raccontato dell'evento e avrei parlato ore di tutto ciò che era accaduto nella giornata...ed il giorno dopo non c'è stato...l'ultimo ricordo è lui che mi posa la sua mano morbida sul volto e risponde al mio ti voglio bene con "anch'io"
Si era sforzato l'ultima volta di restare lucido per vedermi... i suoi occhi cercavano di carpire ogni mio lineamento.. lo vedevo. Ma non volevo ammetterlo.
Nella notte ho trovato questo sito... ho iniziato a leggere e leggere... cercavo di prepararmi in qualche modo...
Poi alle 6.57 del 23 Dicembre 2018 è squillato il telefono di casa... tutte sapevamo che era l'ospedale... tutte sapevamo quello che ci stavano dicendo.
Mi è crollato il mondo addosso.
Ci siamo vestite di corsa credendo di poter arrivare in tempo... ma in realtà era già spirato.
Non mi scorderò mai il volto così rilassato di babbo quando l'ho visto... aveva un sorriso così bello...
Sicuramente sono arrivati a prenderlo suo padre, il suo adorato zio Francesco, suo nonno Luigi e i nostri gatti... Era palese che fosse stato così.
Nonno gli avrà detto: vieni Luigi, è l'ora che tu la smetta di soffrire. Le tue bimbe sono forti. Hai mantenuto le promesse. Ora vieni con noi e proteggile con noi da lassù.
Sono 23 ore e 13minuti più o meno che lui se ne è andato... che lui finalmente ha smesso di soffrire.
Non so come fare... il mio Re Leone... il mio Papi... la mia Forza... il mio tutto.
Grazie Papi per aver mantenuto la promessa. Grazie per esserci stato il 20 Dicembre... lo sai quanto odiavo il mio compleanno ma hai fatto si che questo fosse bellissimo.
Ti amo.
Il tuo piccolo leone