14 giorni dopo di te
14 giorni dopo di te
sono passati 14 giorni: il 3 luglio te ne sei andato. dopo una lotta con il cancro durata un anno, due operazioni al fegato e via biliari, 3 sondini, una pic fissa da 9 mesi, ho perso il conto di quanti cicli di chemio, di quante Tac, di quante RSM, di quante iniezioni, e medicine, e prelievi di sangue, e controlli alla pic, e Radio, e visite specialistiche, e quante mani ti hanno toccato, quante voci ti hanno detto stai tranquillo, un altro piccolo passo..
e dopo un anno sei entrato in ospedale in barella, che i dolori alla schiena erano lancinanti, ma pensavamo, ci avevano detto, che fosse solo una metastasi alla spina dorsale guaribile con 2 radioterapie. e allora stai fermo non ti muovere, intanto ti mettiamo il catetere, poi ti mettiamo il pannolone, poi la flebo fissa che hai bisogno di liquidi, poi l'ossigeno fisso così respiri meglio, poi la morfina tutte le volte che vuoi, che non devi sentire dolore, poi ti mettiamo uno stent..ma lo stent non riescono a mettertelo, allora rimandano alla settimana dopo, intanto ti mettono uno spurgo esterno, e poi ti metteranno lo stent di sicuro. poi lo stent decidono di non mettertelo, moriresti sotto i ferri, e quindi lasciamolo morire e basta. portatelo a casa, non all' hospice che a casa non sapreste come curarlo..ma la cosa peggiore è successa prima, quando una sera un medico mi chiede che medicine prendi in genere; gli dico che forse hai un pò di febbre, e lui mi risponde "tanto lo deve portare all' hospice, che importanza ha la febbre". hospice uguale 15 gg di vita...ma come, non dovevamo solo fare le Radio e tornare a casa? il giorno dopo parlo con la medica di turno che mi dice che non c'è più niente da fare, che hanno deciso di interrompere la chemio, che non ti sta facendo effetto. ma come, ha sbagliato cartella dottoressa, non starà parlando del mio Amore, vi sarete sbagliati..nessun errore, GAME OVER. voglio morire all'istante, non può essere questo la fine di tutto. mi hanno detto che dalla Tac di aprile a quella di giugno il mondo è cambiato, è tutto ripartito come se non fosse mai stato curato. GAME OVER, per te, per me, per la ns gioia di vivere, per il ns amore, per tutto. FINE
e dopo un anno sei entrato in ospedale in barella, che i dolori alla schiena erano lancinanti, ma pensavamo, ci avevano detto, che fosse solo una metastasi alla spina dorsale guaribile con 2 radioterapie. e allora stai fermo non ti muovere, intanto ti mettiamo il catetere, poi ti mettiamo il pannolone, poi la flebo fissa che hai bisogno di liquidi, poi l'ossigeno fisso così respiri meglio, poi la morfina tutte le volte che vuoi, che non devi sentire dolore, poi ti mettiamo uno stent..ma lo stent non riescono a mettertelo, allora rimandano alla settimana dopo, intanto ti mettono uno spurgo esterno, e poi ti metteranno lo stent di sicuro. poi lo stent decidono di non mettertelo, moriresti sotto i ferri, e quindi lasciamolo morire e basta. portatelo a casa, non all' hospice che a casa non sapreste come curarlo..ma la cosa peggiore è successa prima, quando una sera un medico mi chiede che medicine prendi in genere; gli dico che forse hai un pò di febbre, e lui mi risponde "tanto lo deve portare all' hospice, che importanza ha la febbre". hospice uguale 15 gg di vita...ma come, non dovevamo solo fare le Radio e tornare a casa? il giorno dopo parlo con la medica di turno che mi dice che non c'è più niente da fare, che hanno deciso di interrompere la chemio, che non ti sta facendo effetto. ma come, ha sbagliato cartella dottoressa, non starà parlando del mio Amore, vi sarete sbagliati..nessun errore, GAME OVER. voglio morire all'istante, non può essere questo la fine di tutto. mi hanno detto che dalla Tac di aprile a quella di giugno il mondo è cambiato, è tutto ripartito come se non fosse mai stato curato. GAME OVER, per te, per me, per la ns gioia di vivere, per il ns amore, per tutto. FINE
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Re: 14 giorni dopo di te
Mimetta che dolore, quante lacrime scendono leggendo le tue parole. Non ci sono parole da dire, di conforto in questo momento. Ti sono vicina
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Re: 14 giorni dopo di te
Mimetta come ti capisco il 9 luglio mio marito se n è andato dopo solo 8 mesi di lotta...il dolore è tanto ma pensa all amore immenso ke ci hanno lasciato quello non morira' mai sarà sempre nostro....non è la fine è soli un nuovo inizio loro vorrebbero così ne sono sicura ti sono vicina
Re: 14 giorni dopo di te
non c'è nessuna cura possibile per l'anima di chi ha perduto il proprio amore, il proprio faro nella notte, l'amico fidato, l'amore di tutta la vita. GAME OVER. sono arrabbiatissima con l'Universo, e non passerà. perché lui era un uomo giusto, un uomo corretto, dolce e duro allo stesso tempo, ma giusto. il mondo era un posto migliore solo perché c'eri tu.
Re: 14 giorni dopo di te
Ciao Minetta io ho perso il 23 aprile non mio marito ma l'amore della mia vita , il mio migliore amico , la persona piu' importante della mia vita. Come si fa a continuare a vivere? Non si puo' fare nulla si sopravvive e basta. Tantissimo lavoro e tranquillanti per dormire la notte. E la speranza di poterlo riabbracciare un giorno. Se non avessi i miei cani forse avrei fatto altre scelte.
Ma so anche che lui si arrabbierebbe tantissimo se io mi lasciassi andare. Lui ha lottato fino all'ultimo come un leone e togliersi la vita sarebbe un insulto a tutta la sua sofferenza
ti abbraccio forte
B
Ma so anche che lui si arrabbierebbe tantissimo se io mi lasciassi andare. Lui ha lottato fino all'ultimo come un leone e togliersi la vita sarebbe un insulto a tutta la sua sofferenza
ti abbraccio forte
B
Re: 14 giorni dopo di te
cerco la logica dove la logica non c'è. la logica non c'è per nessuno di quelli che partono in anticipo vs una destinazione ignota, per giunta con grandi sofferenze. ho scoperto poi che i medici mentono, continuamente, e tu ci credi perché ci vuoi credere, perché non hai altro modo per vivere: credere che domani andrà meglio, che potrai andare al mare, camminando a piedi nudi nella sabbia con il vento che ti spettina i capelli. non ti ho più visto camminare; sei stato per un mese a letto, soffrendo, incredulo che tanto dolore toccasse a te, proprio a te. incredulo che fossi così debole. i tuoi compagni di stanza entravano ed uscivano. tu no, sei uscito per non andare da nessuna parte. ti ho amato oltre ogni limite, ti ho rispettato e difeso dalla malattia per quanto in mio potere: avevo sole le armi del sorriso, per te. mi hai sempre trovata accanto a te, ogni volta che hai aperto gli occhi.
l'ultima settimana la passavo con te dalle 7.30 di mattina, con cappuccino con lo zucchero e cornetto. lo so che non sono ammessi, ma sarebbero stati gli ultimi che avresti mangiato, come negarteli? hai fino all'ultimo evitato lo zucchero raffinato, ed altre diavolerie. ma non è bastato. non è bastato a tenerti in vita, per fare semplicemente 4 passi nella sabbia e nel sole. una cosa semplice. in fondo non chiedevi molto.
l'ultima settimana la passavo con te dalle 7.30 di mattina, con cappuccino con lo zucchero e cornetto. lo so che non sono ammessi, ma sarebbero stati gli ultimi che avresti mangiato, come negarteli? hai fino all'ultimo evitato lo zucchero raffinato, ed altre diavolerie. ma non è bastato. non è bastato a tenerti in vita, per fare semplicemente 4 passi nella sabbia e nel sole. una cosa semplice. in fondo non chiedevi molto.
Re: 14 giorni dopo di te
Ciao Minetta, e’ da tanto che non entravo più nel forum,non ci riuscivo, ma questa mattina per caso ho deciso di rifarlo e il primo messaggio che ho letto e’stato il tuo ....una storia così simile alla mia e probabilmente di tanti altri che in questo momento stanno vivendo questo dolore così lacerante...mio marito se ne è andato a gennaio dopo 18 giorni di ospedale, sono rimasta al suo fianco giorno e notte, mi rivedo in te, scendevo al mattino al bar dell’ospedale a prendergli il cornetto sperando che lo mangiasse, ma per cosa poi? Per sfuggire a quella verità inaccettabile che i medici mi ripetevano ogni giorno, e’ solo questione di ore si faccia forza......e’tutto cosi’ingiusto, noi abbiamo due bimbi ancora piccoli e il pensare che lui non potrà esserci nei loro momenti importanti ma anche semplicemente per dargli una carezza spezza il cuore.....
Ti senti sola, sembra che nessuno possa capirti e consolarti, ma io grazie a questo forum ho conosciuto due donne splendide, ci siamo scoperte così simili in tante cose e grazie a loro ho capito che la sofferenza va affrontata, lo hanno fatto i nostri amori , hanno combattuto fino all’ultimo e ora tocca a noi.....ti sono vicina .un abbraccio
Ti senti sola, sembra che nessuno possa capirti e consolarti, ma io grazie a questo forum ho conosciuto due donne splendide, ci siamo scoperte così simili in tante cose e grazie a loro ho capito che la sofferenza va affrontata, lo hanno fatto i nostri amori , hanno combattuto fino all’ultimo e ora tocca a noi.....ti sono vicina .un abbraccio
Re: 14 giorni dopo di te
Hai proprio ragione cara Miccy …..ora tocca a noi. Dobbiamo dimostrargli che tutti i loro insegnamenti sono stati linfa vitale per noi. Minetta mio marito non ha mai pianto neanche una volta durante i nove mesi di malattia…..quando piangevo perché ero esausta lui mi consolava donandomi una forza incredibile.
Appena è mancato ho pensato tante volte di farla finita perché lui era l'unica ragione della mia esistenza .
Ma il 23 maggio tutto è cambiato . Dopo un mese dalla morte di mio marito un ragazzo con cui avevo stretto una bellissima amicizia ( ci eravamo conosciuti nello stesso ospedale dove lui ha perso l'adorata moglie pochi giorni prima di mio marito) si è tolto la vita . Per me è stato vedere morire per la seconda volta mio marito. E' stato terribile. Ma vedendo la disperazione e lo sgomento negli occhi dei suoi genitori ho capito che anche mio marito non vorrebbe mai che io mi lasciassi andare….sarebbe un insulto a tutta la sua sofferenza. A mio marito non è stato permesso neanche un cappuccino o un cornetto negli ultimi due mesi perché purtroppo aveva un tumore all'esofago e poteva alimentarsi solo per via parenterale. Ma nonostante tutto abbiamo riso quasi fino all'ultimo anche di fronte alla morte. Ti abbraccio forte B
Appena è mancato ho pensato tante volte di farla finita perché lui era l'unica ragione della mia esistenza .
Ma il 23 maggio tutto è cambiato . Dopo un mese dalla morte di mio marito un ragazzo con cui avevo stretto una bellissima amicizia ( ci eravamo conosciuti nello stesso ospedale dove lui ha perso l'adorata moglie pochi giorni prima di mio marito) si è tolto la vita . Per me è stato vedere morire per la seconda volta mio marito. E' stato terribile. Ma vedendo la disperazione e lo sgomento negli occhi dei suoi genitori ho capito che anche mio marito non vorrebbe mai che io mi lasciassi andare….sarebbe un insulto a tutta la sua sofferenza. A mio marito non è stato permesso neanche un cappuccino o un cornetto negli ultimi due mesi perché purtroppo aveva un tumore all'esofago e poteva alimentarsi solo per via parenterale. Ma nonostante tutto abbiamo riso quasi fino all'ultimo anche di fronte alla morte. Ti abbraccio forte B
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Re: 14 giorni dopo di te
Brave ragazze dobbiamo vendicarci di loro e l unico modo ke abbiano è vivere a pieno la vita loro ci accompagneranno sempre ne sono certa vi abbraccio tutte quante S.
Re: 14 giorni dopo di te
oggi lo abbiamo tumulato, che dolore immenso. mi sembra tu sia morto un'altra volta, stavolta definitivamente. ti ho messo nel loculo con le mie stesse mani, tu un omone così grande che sei entrato in una cassettina di legno così piccola, come fanno a starci dentro tutte le cose belle che avevi in uno spazio così piccolo e angusto? ti ho messo un pò di cose nel loculo, una sorta di capsula del tempo con i tuoi piccoli segreti: i ns bigliettini d'amore, san Francesco che non guasta mai, una madonnina che avevi preso a Lourdes in un viaggio come volontario quando eri ragazzo, delle foto tue cui tu eri tanto affezionato. basterà? avrò pensato a tutto per farti stare comodo e non farti annoiare? un cellulare me lo sono dimenticato, magari mi avresti telefonato prima o poi. amavo tanto la tua voce, che mi parlava con dolcezza e amore. GAME OVER.
alla fine ho letto una poesia, come se tu stessi parlando con me. la leggerò e rileggerò per me, sperando di venire a capo di questa matassa ingarbugliata in cui mi hai lasciata. ciao Amore mio
La morte non è niente, di Henry Scott Holland.
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
alla fine ho letto una poesia, come se tu stessi parlando con me. la leggerò e rileggerò per me, sperando di venire a capo di questa matassa ingarbugliata in cui mi hai lasciata. ciao Amore mio
La morte non è niente, di Henry Scott Holland.
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
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