In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
giu67 ha scritto: ↑mar 19 apr 2022, 22:28
Ciao Gio1984bo,
mi ritrovo e mi associo alle parole che ti ha scritto Lamarinin81.
Io sto vivendo questo percorso di caregiver da quattro anni e le sensazioni sono proprio queste, io le vivo da moglie e voi da figlie.
Ci sono momenti in cui ti senti soccombere, ma allo stesso tempo, e non sai bene come, la forza di lottare esce da dentro di te.
Segui il tuo istinto e se credi non aspettare a cercare un supporto psicologico, può aiutarti ad alleggerire.
Questo è uno spazio in cui tutti ci apriamo e liberiamo i nostri pensieri.
Un abbraccio
Vado molto a momenti... Ci sono momenti in cui non ce la faccio e piango per ogni cosa. Altri momenti in cui mi vengono fuori attributi grandi come una casa.
Vivere da familiare e caregiver ti va provare ancora di più le sensazioni, le enfatizza...
Anche se non ha risposto più nessuno io scrivo...
Mi sento improvvisamente invecchiata di 20 anni.
Entrare in un reparto di oncologia e vedere che è così concentrato di pazienti e familiari da un certo senso di angoscia.
Ti guardi intorno e vedi faccia ed espressioni tutte diverse.
Dalla persona anziana, composta...raccolta...e giovani senza capelli e sopracciglia che esco dalla terapia come se uscissero dal bar...
E'dura. Comunque è dura.
Mi chiedo se adesso sto così che siamo solo alla preparazione...come starò ad affrontare la chemio vera a proprio ?
Gio1984bo ha scritto: ↑mar 10 mag 2022, 20:38
Anche se non ha risposto più nessuno io scrivo...
Mi sento improvvisamente invecchiata di 20 anni.
Entrare in un reparto di oncologia e vedere che è così concentrato di pazienti e familiari da un certo senso di angoscia.
Ti guardi intorno e vedi faccia ed espressioni tutte diverse.
Dalla persona anziana, composta...raccolta...e giovani senza capelli e sopracciglia che esco dalla terapia come se uscissero dal bar...
E'dura. Comunque è dura.
Mi chiedo se adesso sto così che siamo solo alla preparazione...come starò ad affrontare la chemio vera a proprio ?
il mio consiglio è "non ci pensare", perché comunque non sai cosa ti aspetta.
le reazioni sono molto diverse e non sai che succederà a voi.
io ero pronta al peggio, eppure papà non ha avuto grandi problemi dalla chemio (e non è il solo).
quindi resta ancorata al presente e vivi quello.
Un abbraccio
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Cara Gio1984bo,
Non c'è una guida per affrontare tutto questo, è un mondo in cui ci si trova catapultati dentro ed ognuno di noi, sia esso paziente o familiare, impara suo malgrado a viverci dentro.
Sì, si vive quando si fa la chemio, si vive quando si piange, si vive quando si ha paura e si vive di ogni giorno che passa.
Solo la parola chemioterapia spaventa, ma le reazioni sono anche soggettive e gli stessi oncologi prevedono dei correttivi per mitigare gli effetti avversi e riuscire a tollerarla.
Per rassicurarti anche mio marito (61 anni) ha sempre continuato a lavorare durante i cicli di chemioterapia.
Per noi domani sarà una giornata importante, sapremo se la chemio ha bloccato la recidiva ...... Vorrei essere già a domani e nello stesso tempo vorrei non arrivasse mai.
Cerca di non andare troppo avanti con i pensieri, un passo alla volta ti aiuterà a respirare.
Un abbraccio forte
Gio1984bo ha scritto: ↑mar 10 mag 2022, 20:38
Anche se non ha risposto più nessuno io scrivo...
Mi sento improvvisamente invecchiata di 20 anni.
Entrare in un reparto di oncologia e vedere che è così concentrato di pazienti e familiari da un certo senso di angoscia.
Ti guardi intorno e vedi faccia ed espressioni tutte diverse.
Dalla persona anziana, composta...raccolta...e giovani senza capelli e sopracciglia che esco dalla terapia come se uscissero dal bar...
E'dura. Comunque è dura.
Mi chiedo se adesso sto così che siamo solo alla preparazione...come starò ad affrontare la chemio vera a proprio ?
il mio consiglio è "non ci pensare", perché comunque non sai cosa ti aspetta.
le reazioni sono molto diverse e non sai che succederà a voi.
io ero pronta al peggio, eppure papà non ha avuto grandi problemi dalla chemio (e non è il solo).
quindi resta ancorata al presente e vivi quello.
Un abbraccio
Io ci provo giuro eh!
Mi distraggo, faccio altro...cerco di coinvolgere mia mamma in tantissime attività!
So che tutto è molto soggettivo...ma adesso la cedo così fragile...
giu67 ha scritto: ↑mar 10 mag 2022, 22:02
Cara Gio1984bo,
Non c'è una guida per affrontare tutto questo, è un mondo in cui ci si trova catapultati dentro ed ognuno di noi, sia esso paziente o familiare, impara suo malgrado a viverci dentro.
Sì, si vive quando si fa la chemio, si vive quando si piange, si vive quando si ha paura e si vive di ogni giorno che passa.
Solo la parola chemioterapia spaventa, ma le reazioni sono anche soggettive e gli stessi oncologi prevedono dei correttivi per mitigare gli effetti avversi e riuscire a tollerarla.
Per rassicurarti anche mio marito (61 anni) ha sempre continuato a lavorare durante i cicli di chemioterapia.
Per noi domani sarà una giornata importante, sapremo se la chemio ha bloccato la recidiva ...... Vorrei essere già a domani e nello stesso tempo vorrei non arrivasse mai.
Cerca di non andare troppo avanti con i pensieri, un passo alla volta ti aiuterà a respirare.
Un abbraccio forte
Capisco la sensazione...
Vorrei saperlo al più presto ma ho paura...
Purtroppo i pensieri corrono, io provo a tenerli a bada ma ... Vanno da soli!
Io vi faccio un enorme in bocca al lupo!
Sono positiva! Andrà tutto bene!