Tanta ansia....

[Simmi76]

Scrivo qui la mia storia.... perchè, forse, solo il fatto di raccontarla (anche se virtualmente) può aiutare a stare meglio. Due mesi fa, mia figlia ventunenne si reca ad una visita ginecologica di routine, principalmente per avere la prescrizione di una pillola anticoncezionale. La ginecologa però vede due cisti ovariche sospette, complesse, pertanto la manda ad un'ecografica di secondo livello che conferma il tutto. Da lì parte tutta la trafila... risonanza, marcatori, ecc... e nel giro di tre settimane viene operata in laparoscopia. L'intervento va bene perchè riescono ad essere completamente conservativo: tutto conservato (ovaie, utero, tube, ecc...) vengono asportate soltanto le cisti e eseguite numerose biopsie agli organi dell'addome inferiore (compresi i linfonodi). Un mese eterno di attesa dell'istologico... alla fine conferma i sospetti: tumore ovarico borderline (rarissimo, come dice il nome al limite tra il benigno e il maligno). Per fortuna primo stadio. Non si prevede al momento alcuna terapia, solo controlli a stretto giro (eco ogni 4 mesi). Ci dicono che il problema di questo tipo di tumore è che può recidivare (non sicuramente, ma c'è la possibilità), in quel caso bisogna capire fino a quando si riesce a intervenire senza andare a inficiare la fertilità. Lei è abbastanza serena e speranzosa. Io sono nel panico totale. La scruto in continuazione e vedo ogni giorno qualcosa che mi allarma, mi sembra di vivere un incubo e non so letteralmente come fare ad affrontare questo momento senza impazzire. Ovviamente cerco di non darlo a vedere a lei, ma è durissima. Mio marito riesce a essere più razionale, io sono invece completamente in preda al panico. E' molto peggio che se fosse successo a me: la sento fare progetti (l'anno prossimo si dovrebbe laureare) e mi sento morire dentro perchè ho il terrore che tutti i suoi progetti vadano in fumo. Sono sempre stata una persona forte, ora invece non riesco a trovare in nessuna cellula del mio corpo, un minimo di coraggio per affrontare il futuro prossimo. Invio e non rileggo, con la speranza che, già solo scriverlo , possa in qualche modo aiutarmi un po'.

[Clod69]

Ciao Simmi76,non è facile dare consigli in questi casi perché ognuno lo vive a modo suo,ti cambia la vita a te a tuo marito ma soprattutto a tua figlia dici di essere forte ma per come la vedo io forti si diventa non si nasce è la vita che ti trasforma,so cosa vuol dire preoccuparsi per i figli del resto siamo in simbiosi con loro,stanno male loro e stiamo male noi...è inevitabile.
Vivi giorno per giorno,non far cadere le tue paure su di lei gli farai solo peggio,sdrammatizza,di che andrà bene che è preso in tempo ed è solo al primo stadio,oggi ci sono cure che fino a poco tempo fa erano impensabili...devi guardare avanti.Certo che è molto giovane e queste cose a questa età non dovrebbero accadere ma si vede che il destino gli ha riservato questo,non è giusto ma così è...
Io ho una moglie che a 53 anni dopo un intervento diagnostico molto invasivo al polmone ha scoperto un tumore al terzo stadio ha rischiato seriamente di doverlo asportare del tutto,dovrà fare 4 cicli di chemio di quella pesante (ne ha già fatto uno con effetti pesanti) e 30 sedute di radioterapia,ho una figlia che anche lei fa l'università lontano da casa e ha attutito il colpo abbastanza bene (cosi almeno sembra),ha progetti,laurea il prossimo anno e vuole iscriversi ad un nuovo corso di laurea,pensa alla mamma di continuo ma tira avanti,così devi fare anche te...tirare avanti per il suo bene e anche per il tuo,non dovete essere in due ad ammalarvi,te e tuo marito siete le sue stampelle dove aggrapparsi e devono essere sempre li pronte all'uso...non mollare,piangi quando sei sola,urla sfogati qui ma non far vedere le tue paure a lei,non serve a niente.So che avresti preferito venisse a te invece che a lei...è normale è per il troppo bene che vogliamo ai nostri figli.
Ti mando un abbraccio virtuale e facci sapere gli sviluppi in bocca al lupo
Ps: qui puoi sempre scrivere ciò che vuoi,le tue paure e le tue angosce,ci sarà sempre qualcuno che ti ascolta e ti aiuterà in questo momento difficile....dai dai coraggio.

[PETRAINES]

Una mia amica, anche lei borderline, sta benissimo, sono passati anni. Ovviamente fa i suoi controlli periodici.