Sto perdendo la mia amata mamma.

[Magen8600]

Ciao a tutti, vi ringrazio in anticipo per la vostra lettura e per la vostra pazienza.
Sono Mattia ho 37 anni e un bellissimo figlio di 4 anni e mezzo. Sono separato dalla sua nascita, faccio il papà con tutti i sacrifici del mondo, amo mio figlio più di ogni altra cosa e in questo momento sto perdendo mia mamma di 73 anni.
A settembre andò al pronto soccorso perchè non riusciva ad andare in bagno da circa 15 giorni, ma lei era molto stitica anche da giovane quindi non c’era molta preoccupazione.
Per cautela le fecero una tac con mezzo di contrasto e purtroppo per nostra sfortuna trovarono 5 noduli di varie misure (qualcuno 7 cm, qualcuno 3, qualcuno 4), situati al fegato, al pancreas, al rene, al duodeno, alla vertebra.
Da li iniziò il nostro incubo. Mamma ha scoperto di avere un MELANOMA IV STADIO con metastasi sparse.
Ci dissero che con la radio terapia sulla vertebra e con l’immuno terapia sarebbe potuta vivere anche 1 o due anni. Purtroppo sbagliarono a fare il prelievo della biopsia e le venne un emorragia al fegato che la buttò giù enormemente, fino a non camminare più per la poca forza e la paura. Poi dopo la radioterapia alla vertebra le venne la CID, coagulazione intradermica disseminata, quindi il sangue coagula troppo e vengono dei trombi o embolie improvvise… trasfusioni su trasfusioni, plasma, emoglobina bassissima, piastrine quasi a zero… piena di ematomi. Insomma è stata sfortunata in tutto, ora e ricoverata e non riesce nemmeno più a parlare. Vuole solo morire… i medici ci dicono che potrebbe andarsene da un momento all’altro. Lei resiste ma è sfinita, è sotto ossigeno, ha avuto attacchi cardiaci per emboli. Insomma ci sta lasciando.
Mi sento impotente, mi sento distrutto… mia sorella più di me. Mi sento in colpa di non averla aiutata come potevo… se fossi andato al privato? Sono tutte domande che mi attanagliano. Ha avuto la sfortuna di non poter nemmeno iniziare l’immunoterapia per quanto è stata e sta male. La vedo indifesa, piena di lividi, senza forze, senza la bellezza e la forza che aveva prima. Mia mamma che a 73 anni gestiva un negozio di abbigliamento tutto suo da 45 anni. Camminava le ore, era forte e bellissima. Come tutte le mamme… ora è uno scricciolo pieno di lividi che non riesce ad aprire la bocca. Questo male l’ha distrutta in 4 mesi, vuoi per il tumore, vuoi per errori medici che ovviamente farò valutare, vuoi per la sfortuna.
Sto imparando cosa significa vivere con una sofferenza enorme… lei che ha vissuto per lavorare e non si è mai controllata proprio per stare sempre a negozio. Lei che mi ha sempre aiutato e non ha mai voluto nulla in cambio se non un bacio o un abbraccio.
Lei è la mia mamma e ora non ma riconosco più. Vorrei potesse vivere per godersi casa nuova e i nipoti, per godersi il mare o una vacanza che ultimamente non ha mai fatto per i problemi economici che il negozio alla fine le dava, per pagare ogni centesimo di tasse che questo stato ti succhia.
Mia mamma è il mio cuore insieme a mio figlio, e tra poco una parte del mio cuore partirà con lei.
Ho letto molte delle vostre storie e devo farvi i complimenti per come avete reagito e siete andati avanti a tragedie simili o peggio della mia.
Vorrei ricordarmi mammina mia non sdraiata su un letto dell’ospedale ma sul divano di casa a parlare con me e mia sorella, o quando la gente le diceva “NADIA sei bellissima , 70 anni non li dimostri proprio”.
Ma il melanoma me l’ha portata via,o quasi, ed io lo odio con tutto il mio cuore.

[LaMarinin81]

ciao magen, anche il mio papà se ne è andato a 73 anni, dopo due anni di convivenza con brutto carcinoma.
Ora la tua mamma è viva e pur nel dolore cerca quanto di positivo ancora esiste in lei; se il suo dolore è troppo, esiste la sedazione profonda.
Ora è troppo presto per cercare di ricordare la mamma di un tempo; vivi il tuo dolore e, se riesci, accompagna la mamma in quest'ultimo viaggio.
Il tuo dolore è il dolore di tanti di noi. non sei solo.
un abbraccio

[Magen8600]

Grazie mille veramente

[Luna86]

Ciao Magen, purtroppo molti di noi comprendono fino al tuo più profondo pensiero e sofferenza ciò che stai provando.
Stai accompagnando la tua mamma verso la fine del suo percorso, è dura e non esistono istruzioni o protocolli per un figlio/a. In quei momenti si reagisce ognuno in base al proprio carattere e le nostre amate mamme, che ci hanno cresciuti, il nostro carattere lo conosco alla perfezione. Si preoccuperà di te, nonostante la sua situazione, fino a che ci riuscirà credimi.
Non avere rimpianti su ciò che avrebbe potuto fare, anche io all'inizio ero un po' arrabbiata con questo e con quello (ad esempio per seguire le nonne ha rinunciato a farsi vacanze, per noi figli chissà quanti altri sacrifici ha fatto, per il lavoro ecc.) Ma poi con il tempo ho capito che quella era la sua vita, lei amava aiutare gli altri, amava nel profondo il suo lavoro e le dava soddisfazione. Magari si, se avesse avuto la fortuna di andare in pensione, i suoi programmi erano proprio di fare tutte le vacanze ed i viaggi rimandati. Però oggi sono certa che ha vissuto da donna libera e che le scelte fatte non siano mai state motivo di rimpianto per lei. È stata semplicemente fantastica. Sono certa che anche per la tua amata mamma valga lo stesso discorso.
Ora stai vivendo i momenti più duri, dopo le speranze iniziali, doverla lasciare andare ti strappa l'anima. Ma sarai in grado di farlo e tornare a vivere.
Ti abbraccio

[Magen8600]

Grazie luna, sei dolce e sensibile, le tue parole sono molto profonde e sincere. Buon Natale

[Fenice@]

Magen non ci sono parole per aiutarti ma posso solo mandarti un abbraccio, da come ne parli tua mamma è una grande guerriera e sicuramente porterai avanti i suoi valori, ne sono certa.

[Magen8600]

Grazie fenice

[Calabria812]

Ti abbraccio Magen, solo chi ci è passato ti può capire fino in fondo...fino a che la tua mamma è con te inondala di amore

[Polidoro]

Per un figlio, perdere la mamma e' un terremoto che cambia tutto, e per sempre. Se ti può consolare, siamo un milione a camminare a testa bassa sulla tua stessa strada.
Ciao.

[Franco953]

Magen cara, e' vero: non ci sono parole. Non c' e' nulla che possa anche solo lenire il dolore della mancanza di una mamma. Molto di noi ci sono passati, hanno pianto, sofferto. A volte ci siamo disperati ma dobbiamo continuare a vivere anche per loro per tramandate il loro ricordo, raccontare che magnifiche persone sono state e poi....per sentirci in fondo fortunata ad avere vissuto con delle persone stupende che hanno saputo darci tanto, tanto amore