Il cancro ha devastato la mia famiglia

[stellastella]

Vero

[Elegra]

Ciao a tutti, scrivo in questo forum per sfogarmi.
Sono una ragazza di 30 anni a cui il cancro ha letteralmente devastato la famiglia. Quando ero adolescente è toccato a mio padre, pochi anni dopo è toccato ad una zia giovanissima (entrambe le esperienze concluse nel peggiore dei modi) ed ora ha colpito mia madre. Inizialmente sembrava andare bene, sembrava che potesse guarire, ora le speranze sono poche e siamo di nuovo sprofondate nell’abisso. Io ho paura perché so già quali sono i prossimi step, la conosco purtroppo fin troppo bene questa malattia e so quanto la devasterà nuovamente.
Io non riesco a farmene una ragione ed accettare la situazione, ogni volta appena mi riprendo da un lutto inizia di nuovo l’incubo… Sono anni che vivo così, con la paura che sia sempre dietro l’angolo ad aspettare me o qualche mio caro. Ma è possibile che vedo le persone intorno a me senza problemi di salute (loro e famigliari) e alla mia famiglia invece deve sempre succedere di tutto? Perché?
Vivo nell’ipocondria e nella paura del futuro. Vivo nel terrore di una nuova diagnosi domani, vivo nel terrore che domani possa toccare a me, a mio marito o a mio figlio.
Mi rendo conto che questo post non ha senso, ma questa malattia oltre a uccidere le persone uccide anche la rete famigliare, toglie la speranza, toglie la voglia di futuro. Solo ad immedesimarmi in ciò che sta provando mia mamma in questo momento mi viene lo sconforto, vorrei sparire, non so come aiutarla. Oltretutto avendo vissuto anche lei i lutti che ho vissuto io probabilmente è bel consapevole di ciò che la aspetta e questo mi distrugge.
Scusate, avevo bisogno di dirlo a qualcuno e so che chi c’è su questo forum può capire.

Cara Daez
Come ti capisco....ho adesso 52 anni e il cancro ha ucciso negli ultimi 20 anni papà ..mamma ...uno zio ...una zia ....due cugini..una cara amica
Questa orrenda sequenza non ha fine perché adesso un'altra mia amica è al quarto stadio di un tumore polmonare. Non riesco ad avere fiducia nel futuro e anche io come te sono sempre in allerta ..
È una situazione atroce da vivere che chi non ci è dentro non può nemmeno immaginare. Qui troverai persone che ti capiscono e che vivono o hanno vissuto quello che vivi tu.
Se può servire qualcosa ti mando un abbraccio..e se vuoi sfogarti ci siamo

[Daez]

oggi sono esattamente 7 mesi da quando la mia compagna di vita e andata via..ci sono giorni che piango..altri giorni che provo solo odio verso tutto..ed altri ancora,che piango e odio..

ma sapete qual'e la cosa che odio piu' di tutto?..i supporti morali e i consigli composti dal 99% da frasi fatte..dette da persone che non sanno un cazzo di cosa voglia dire tutto questo percorso che porta poi alla morte..sopratutto quando poi si atteggiano pure con arie da scafati filosofi..

È vero, anche io odio quel genere di atteggiamento.
L’unica cosa che posso pensare è che sia realmente fatto in buona fede con l’intento di aiutare, in questo modo mi viene meno l’arrabbiatura.
Poi, sempre per il senso di giustizia che in questo mondo a quanto pare non esiste, sembra che questo genere di disgrazie capitino sempre dove ci sono persone che si vogliono bene. Conosco gente che nemmeno si parla con i genitori, si odiano, li vorrebbero morti solo per l’eredità, oppure gente che tra coniugi si strozzerebbero se potessero, però no, il cancro colpisce sempre persone che si vogliono bene. Perché?
Mi rendo conto che i miei discorsi possano risultare ingenui, però davvero, più cerco la giustizia e la coerenza e meno la trovo.
Bisogna arrendersi al fatto che sia tutto affidato al caso, forse l’unica cosa da fare è concentrarsi sulle cose belle che mi ha dato la vita. Anche se poi quando faccio questo ragionamento penso: non te lo godere troppo, perché tra poco arriverà l’ennesima disgrazia che uccidere te, tuo marito o tuo figlio.
È una malattia davvero devastante per tutti.

[Daez]

Ciao a tutti, scrivo in questo forum per sfogarmi.
Sono una ragazza di 30 anni a cui il cancro ha letteralmente devastato la famiglia. Quando ero adolescente è toccato a mio padre, pochi anni dopo è toccato ad una zia giovanissima (entrambe le esperienze concluse nel peggiore dei modi) ed ora ha colpito mia madre. Inizialmente sembrava andare bene, sembrava che potesse guarire, ora le speranze sono poche e siamo di nuovo sprofondate nell’abisso. Io ho paura perché so già quali sono i prossimi step, la conosco purtroppo fin troppo bene questa malattia e so quanto la devasterà nuovamente.
Io non riesco a farmene una ragione ed accettare la situazione, ogni volta appena mi riprendo da un lutto inizia di nuovo l’incubo… Sono anni che vivo così, con la paura che sia sempre dietro l’angolo ad aspettare me o qualche mio caro. Ma è possibile che vedo le persone intorno a me senza problemi di salute (loro e famigliari) e alla mia famiglia invece deve sempre succedere di tutto? Perché?
Vivo nell’ipocondria e nella paura del futuro. Vivo nel terrore di una nuova diagnosi domani, vivo nel terrore che domani possa toccare a me, a mio marito o a mio figlio.
Mi rendo conto che questo post non ha senso, ma questa malattia oltre a uccidere le persone uccide anche la rete famigliare, toglie la speranza, toglie la voglia di futuro. Solo ad immedesimarmi in ciò che sta provando mia mamma in questo momento mi viene lo sconforto, vorrei sparire, non so come aiutarla. Oltretutto avendo vissuto anche lei i lutti che ho vissuto io probabilmente è bel consapevole di ciò che la aspetta e questo mi distrugge.
Scusate, avevo bisogno di dirlo a qualcuno e so che chi c’è su questo forum può capire.

Cara Daez
Come ti capisco....ho adesso 52 anni e il cancro ha ucciso negli ultimi 20 anni papà ..mamma ...uno zio ...una zia ....due cugini..una cara amica
Questa orrenda sequenza non ha fine perché adesso un'altra mia amica è al quarto stadio di un tumore polmonare. Non riesco ad avere fiducia nel futuro e anche io come te sono sempre in allerta ..
È una situazione atroce da vivere che chi non ci è dentro non può nemmeno immaginare. Qui troverai persone che ti capiscono e che vivono o hanno vissuto quello che vivi tu.
Se può servire qualcosa ti mando un abbraccio..e se vuoi sfogarti ci siamo

Ciao Elegra… Grazie per le tue parole, mi sento compresa

[Franco953]

L'altro giorno in ospedale ho seguito per tutto il giorno un ragazzo di 19 anni con un tumore al cervello. E' stato operato martedì ed ora si sta. riprendendo. Mi ha detto che papà e mamma sono morti di tumore così anche come il nonno paterno e la nonna materna . Ha un fratello di 7 anni al l'Istituto dei tumori di Milano. Verrà operato per un tumore al rene, Sono andato a trovarlo e sono stato tutto il giorno con lui a giocare. E' un bellissimo bambino. Qui ci sono molti bambini di tutte le età. E' terribile Tutta questa situazione mi ricorda la mia. Il tumore ha colpito mia moglie, mio padre, mio nonno, mio zio e il mio piccolo nipotino e, ultimamente, il mio piu' caro amico Purtroppo è così. E' la realtà dei fatti e contro la realtà non possiamo fare nulla. Dobbiamo solo sperare; vivere nella speranza che domani sarà meglio di oggi. Forza

[ciro76]

il guaio e che dopo un po',chi ti sta' intorno,sembra scocciarsi del nostro malessere interno..come se 7 mesi siano gia' ritenuti piu' che sufficienti per smaltire questa cosuccia che e il lutto..

devi trovarti nuovi amici..e be' certo..a 47 anni e proprio facile trovare nuove amicizie..

ti trovi nuovi amici cosi' uscite..ti sfoghi..vi bevete una birra insieme..secondo loro uno che non mi ha mai visto e ne sentito,uscirebbe con me per sentire i miei guai..ma poi,che mi frega di bermi la birra con uno in questo momento?..la birra preferisco bermela da solo mentre penso a lei..

poi la classica perla che non manca mai...se ci pensi e peggio..devi rifarti una vita..e pieno di donne in giro..


ma andate a fanculo!!!

[Franco953]

ciro il lutto non finisce in 7 mesi così come non può passare neppure in 7 anni. Solo tu puoi decidere se uscirne oppure no e quando uscirne ,,,,,,, e non ascoltare i consigli inutili e puerili e fregatene se gli altri si stancano di sentirti . Tutto dipende da te e sarai solo tu a decidere come sarà domani

[ciro76]

ciao franco..la cosa ideale,sarebbe andare a vivere in un villaggio,composto unicamente da persone che hanno subito tale castigo..solo cosi' si troverebbe la giusta empatia e comprensione necessaria..

[Franco953]

Ti abbraccio. Sei.una bella persona. Non c'è null' altro da dire

[ciro76]

ti ringrazio franco..e ricambio l'abbraccio..