Il cancro ha devastato la mia famiglia

[Daez]

L'altro giorno in ospedale ho seguito per tutto il giorno un ragazzo di 19 anni con un tumore al cervello. E' stato operato martedì ed ora si sta. riprendendo. Mi ha detto che papà e mamma sono morti di tumore così anche come il nonno paterno e la nonna materna . Ha un fratello di 7 anni al l'Istituto dei tumori di Milano. Verrà operato per un tumore al rene, Sono andato a trovarlo e sono stato tutto il giorno con lui a giocare. E' un bellissimo bambino. Qui ci sono molti bambini di tutte le età. E' terribile Tutta questa situazione mi ricorda la mia. Il tumore ha colpito mia moglie, mio padre, mio nonno, mio zio e il mio piccolo nipotino e, ultimamente, il mio piu' caro amico Purtroppo è così. E' la realtà dei fatti e contro la realtà non possiamo fare nulla. Dobbiamo solo sperare; vivere nella speranza che domani sarà meglio di oggi. Forza

Non trovo conforto in questo, perché si è vero forse esperienze del genere ci fanno sentire meno soli nel nostro dolore, si vede anche chi sta peggio di noi (magrissima consolazione) ma dall'altra parte mi fa davvero arrabbiare una simile ingiustizia nei confronti di anime innocenti come dei bambini.
Sono contenta che ci siano persone come te che apportino loro del supporto ma una situazione simile fa davvero arrabbiare.
Forse non mi sono ancora rassegnata alla casualità delle cose e cerco sempre un razionale, sbagliando alla grande.
Grazie Franco per quello che fai!

[Franco953]

Bacio Daez. Non volevo consolarti . Era un mio sfogo personale.

[Calabria812]

L'altro giorno in ospedale ho seguito per tutto il giorno un ragazzo di 19 anni con un tumore al cervello. E' stato operato martedì ed ora si sta. riprendendo. Mi ha detto che papà e mamma sono morti di tumore così anche come il nonno paterno e la nonna materna . Ha un fratello di 7 anni al l'Istituto dei tumori di Milano. Verrà operato per un tumore al rene, Sono andato a trovarlo e sono stato tutto il giorno con lui a giocare. E' un bellissimo bambino. Qui ci sono molti bambini di tutte le età. E' terribile Tutta questa situazione mi ricorda la mia. Il tumore ha colpito mia moglie, mio padre, mio nonno, mio zio e il mio piccolo nipotino e, ultimamente, il mio piu' caro amico Purtroppo è così. E' la realtà dei fatti e contro la realtà non possiamo fare nulla. Dobbiamo solo sperare; vivere nella speranza che domani sarà meglio di oggi. Forza

Non trovo conforto in questo, perché si è vero forse esperienze del genere ci fanno sentire meno soli nel nostro dolore, si vede anche chi sta peggio di noi (magrissima consolazione) ma dall'altra parte mi fa davvero arrabbiare una simile ingiustizia nei confronti di anime innocenti come dei bambini.
Sono contenta che ci siano persone come te che apportino loro del supporto ma una situazione simile fa davvero arrabbiare.
Forse non mi sono ancora rassegnata alla casualità delle cose e cerco sempre un razionale, sbagliando alla grande.
Grazie Franco per quello che fai!

Ciao Daez.
Io come te. Molto arrabbiata.
Amavo profondamente mio padre e da 8 mesi nn c è più.
Una persona stupenda, abbiamo messaggi di cordoglio da ovunque.
E vedo persone cattive, anziani abbandonati, famiglie divise alle quali nn accade assolutamente nulla.
E poi...quando sento di bambini ammalati, il sangue mi bolle, perché su due figlie ne ho una con il disturbo dello spettro autistico.
Una bella fatica, compensata da tanto amore. Ma sempre fatica è .
In questi giorni è stato il compleanno di mio padre. E la rabbia mi è andata a 1000.
L'unico effetto che sto ottenendo? Che sto male ...
Mi aiuta la psicoterapista di mia figlia...e ciò nonostante spesso "sbiello".
La tua rabbia, purtroppo è normale.
L'unica soluzione è selezionare le nostre amicizie, a me ad esempio le persone ed in particolare le mamme che si lamentano per stupidate danno tanto fastidio, sia perché a me il papà è morto di cancro sia perché io faccio i salti mortali, sia fisici che economici, per fare fare le terapie a mia figlia e nn mi lamento con nessuno.

[Nando1986@]

Penso che Ciro76 abbia ragione sui consigli composti da frasi fatte... Io penso che più che parole o sermoni filosofici ed esistenziali, ci sia bisogno di "presenza", di un abbraccio (anche virtuale) , di una pacca sulla spalla, di una telefonata, di un messaggio anche solo per dire "come stai? Cosa guardi stasera in tv?". Ci si sente tremendamente soli anche se abbiamo persone attorno.

[Daez]

Bacio Daez. Non volevo consolarti . Era un mio sfogo personale.

Scusami allora avevo frainteso il messaggio, comunque sei una grande persona a fare quello che fai io credo che non riuscirei, sono ancora troppo rabbiosa verso questa maledetta malattia

[Daez]

Quello che traspare è comunque sempre un sentimento di rabbia, che non può essere alleviato da nulla, da nessuna parola, da nessun gesto di conforto. Chissà se prima o poi si supera, io pensavo di averlo superato ma ora che sono di nuovo nel baratro questi sentimenti sono tornati a galla ancora più forti.
Poi ora siamo immersi in una tecnologia totalizzante, le mie ricerche sul web fanno si che sui social io veda continuamente persone malate di tumore che raccontano la loro malattia e le loro esperienze, per me ogni video è una pugnalata perché provo empatia verso di loro e non trovo giusto che si debba soffrire così tanto. Inoltre rivedo sempre lo stesso iter di malattia: diagnosi, cura, remissione, speranza, recidiva, cure su cure, morte.
Forse avremmo tutti bisogno di vedere storie positive, che finiscono bene, c'è bisogno di speranza. Il punto è che le storie finite bene probabilmente non vengono molto raccontate ne sui social né sui forum perché le persone riprendono in mano la loro vita e probabilmente non hanno bisogno di raccontarsi.
Sogno il giorno in cui questa malattia maledetta verrà finalmente sconfitta e spero quel giorno di esserci

[ciro76]

il lutto inteso come tragitto che ha poi portato alla scomparsa della persona cara,lo puoi' superare..anzi sicuramente lo supererai..e la sua mancanza che non smettera' mai di portarti tristezza e il bisogno di riaverlo a fianco..

[Michaela]

Ciao Ciro, è trascorso troppo poco per ricominciare.
Il lutto è necessario, devi vivertelo purtroppo ..tutto..senza tralasciare nulla, nessun sentimento. Se hai voglia di mandare al diavolo qualcuno..sei autorizzato..capiranno! Ti svegli ogni giorno e speri sia solo un brutto sogno, ma non lo è. Ti chiedi mai cosa avrebbe fatto lei al tuo posto? Prova a vivere per lei, parla di lei, racconta chi era e chi eravate insieme. Presto inizierà la tua nuova vita, conserva il suo ricordo e fanne tesoro.
Io ho scritto un diario..dall'inizio alla fine...alla sua fine..il mio compagno...e a distanza di trent' anni, ora ne ho 55, l'ho pubblicato...orgogliosa di me..orgogliosa di lui! Scrivere..aiuta! Ti auguro il mondo...

[ciro76]

tantissime volte me lo sono chiesto..chissa' come avrebbe reagito lei alla mia morte..e comunque io parlo direttamente con lei..come se mi ascoltasse ancora..

[lionerbar]

Salve a tutti, leggendo i vari post ho deciso di condividere anche la mia esperienza, forse non tanto per avere delle risposte ma per avere una parola di conforto...
Il cancro non solo ha devastato la mia famiglia ma mi ha tolto anche la speranza di ritornare ad avere una vita serena come ce l'avevo prima che ne entrasse a fare parte. Nel 2016, il 2 di marzo, ho perso mio padre per un tumore al pancreas che se lo è letteralmente divorato facendolo finire nel più atroce dei modi, devastato dal dolore; non c'erano antidolorifici che potessero alleviare le sue sofferenze. Nello stesso periodo, il 26 di aprile, ho perso anche mio fratello per lo stesso male e con la stessa sofferenza se non peggiore per il fatto che non voleva proprio mollare, erano due anni che lottava contro questo mostro. Il mese dopo, a maggio, un'altro fratello è stato operato per un tumore all'intestino e dopo tre anni, nel mese di marzo del 2019 se ne andato anche lui perché il tumore aveva fatto metastasi al pancreas. Sono stati anni durissimi da sopportare, abbiamo cercato in tutti i modi possibili di lottare ma non c'è stato nulla di umanamente possibile che sia i medici che noi potessimo fare. Quest'esperienza ha portato me e la mia famiglia in un tunnel dal quale non siamo più usciti, ormai in noi si sono innescati dei meccanismi tali nei quali la paura, l'angoscia e quant'altro di negativo può esistere, ci accompagnano nella vita di tutti i giorni con notevoli disagi e preoccupazioni di ogni genere. Mamma poi, con la perdita di due dei suoi figli e del marito è sprofondata nella depressione, incapace di esprimere ogni tipo di sentimento. A vederla così giorno dopo giorno è stato devastante e quindi come potete immaginare oltre al nostro dolore, che non si è mai alleviato e credo che mai avverrà, si è aggiunto il dolore per nostra madre alla quale la vita gli ha strappato due figli; una madre non dovrebbe mai vedere la morte dei suoi figli. Per non finire a luglio di quest' anno il cancro ha bussato di nuovo alla nostra porta, forse non era abbastanza il tributo che avevamo già pagato e patito; mamma si è ammalata di leucemia. Dopo un calvario di un mese in ospedale l'hanno dimessa perché anche questa volta il tumore ha vinto, non c'è più nulla da fare. Adesso è con noi a casa nell'attesa che nostro signore decida di prenderla, speriamo soltanto senza farla soffrire com'è accaduto per nostro padre e i miei fratelli. Noi consapevoli ormai di quello che accadrà cerchiamo con tutto il nostro amore di non farla sentire mai sola, di rassicurarla in ogni modo, nonostante c'ho però, credo che lei stessa sia consapevole di quello che accadrà e proprio per quello che ho scritto in merito alla speranza, non ha più né paure né voglia di guarire, vuole soltanto andare dai suoi figli, non fa altro che ripeterlo... Alcune volte vorrei urlare con tutta la mia voce e chiedere a Dio perché tutto questo??, perché??, perché?? Spero che ci dia la forza di affrontare di nuovo tutto questo dolore e di sopportare poi la sofferenza che porteremo dentro per il resto della vita...