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Inviato: sab 13 apr 2013, 13:34
da bastet09
ciaoo a tutti, non ho mai scritto su un forum ma oggi più che mai voglio condividere la mia storia e magari scoprire che non sono poi così sola..Sono una ragazza di 27 anni il mio compagno ha un Linfoma di Hodgkin, stiamo insieme da 4 anni e dopo poco esserci incontrati abbiamo saputo della malattia. Dopo una cura di sei mesi sembrava tutto passato ed eravamo felici e desiderosi di viverci tutto quello che non avevamo mai fatto!!Dopo lo splendido anno passato insieme, purtroppo dai controlli di routine ci confermano recidiva e li è iniziato il nostro calvario con tutto il peso e le cose brutte che questa bestiaccia di malattia ti fa passare. Nell' anno in cui è stato meglio abbiamo deciso di andare a convinvere e le nostre intenzioni sono di sposarci e creare una famiglia ma ora ogni progetto ogni speranza sembra essersi spezzata. L' anno scorso per un forte stress ho cominciato ad avere crisi d' ansia e mi sembrava tutto difficile anche solo trovare il modo di stargli accanto. così mi sono detta che dovevo cominciare a capire che cosa volessi davvero...e ora oggi mi ritrovo ad essere sola e la stanchezza mi fa pensare che vorrei mollare tutto, allontanarmi da lui ma non è facile perchè io so di essere la sua forza e la sua ragione per andare avanti. Lui non ha molte altre persone vicino, solo sua mamma e la sorella però so che sono io il suo unico vero riferimento.Lui segue le sue cure in day hospital e quindi ha la possibilità di tornare a casa, ma da quando io sono stata male la convivenza è diventata impossibile, io non riesco più a nascondere la mia tristezza e la mia voglia di urlare basta e non so più che fare se forse è più giusto che ognuno torni a vivere nelle proprie case.

certi giorni mi sento in colpa ed egoista a pensare a me e non a lui, ma io in questo momento non riesco a non pensare che non ho più i mezzi per aiutarlo e che stargli vicino possa forlo soffrire ancora di più. Negli ultimi giorni tra l' altro è stato parecchio male, quindi lo hanno ricoverato..ora siamo in attesa di sapere se stara un po meglio ma ieri quando l' ho visto ho avuto come la sensazione che non ce la farà!! Forse è solo la stanchezza che mi fa essere negativa, ma non so più dove trovare la forza x aiutarlo. Anche se è difficile da capire per gli altri, amici e parenti però sto male perchè vorrei vivermi i miei momenti da 27enne e stare un pò più tranquilla ..cosa posso fare??


Inviato: sab 13 apr 2013, 14:37
da ladyrainbowarrior
Ciao Bastet09, purtroppo la malattia quando arriva sconvolge tutti i piani, tutto quello che una persona si era prefissato di fare viene spazzato via, è una malattia che nn lascia margini ti assorbe completamente. é dura e pesante non solo per chi la vive ma anche per i familiari, e per chi sta attorno al malato che non sanno come reagire e devono trovare la forza di mostrare sicurezza e positività anche quando dentro si vorrebbe solo urlare e disperarsi. Per il tuo problema posso dirti che per esperienza personale se non stai bene non puoi essere d'aiuto a nessuno. Per poter aiutare in qualsiasi ambito che sia una malattia come il cancro, che sia qualsiasi altra malattia o situazione, prima di tutto bisogna stare bene con se stessi, altrimenti si finisce per riversare le proprie frustrazioni sull'altra persona la quale non ha assolutamente bisogno di altri problemi.Io non ti conosco e non sono nessuno per poter dare consigli o qualcosa del genere, ma se posso permettermi secondo me prima dovresti capire bene cosa vuoi se ami questo ragazzo, se alla fine ci stai solo perchè ti dispiace abbia avuto questa sfortuna e quindi senti un obbligo morale ma nient'altro. Capisco quando dici che vorresti viverti i tuoi momenti da 27enne, ma purtroppo la vita ci mette davanti a delle scelte, a delle situazioni che nn avremmo mai voluto ma che cmq ci sono. Anche il tuo ragazzo sicuramente vorrebbe vivere la sua vuta senza malattia, ma purtroppo delle volte non si ha scelta. Cerca d farti aiutare, magari rivolgiti per qualche sostegno psicologico che possa aiutarti a superare questo momento e capire meglio cosa vuoi. Mi dispiace se posso esserti sembrata dura, ma purtroppo ho imparato che nella vita delle volte non si può scegliere ma bisogna solo cercare di andare avanti, ascoltandoci ascoltando il nostro corpo le nostre emozioni e cercando di fare la cosa che faccia stare bene noi e chi amiamo. Spero di esserti stata un minimo di aiuto, ti sono vicina un abbraccio.


Inviato: sab 13 apr 2013, 16:46
da angiame
Ciao bastet09

la domanda giusta che ti devi fare ora è se lo ami veramente il tuo compagno?

Ci sono persone nel nostro forum che per colpa della bestia si sono visti portar via il loro amore.. ...

Io non sono nessuno per dirti cosa fare o cosa non fare, ma se con lui tu non vivi più non c'è molto di cui parlare...

La vita è una sola!! Magari hai bisogno di un po di stop... Un po di tempo per te...

Ma tu ne hai parlato con lui?

Stare al fianco della persona che si ama, nel tuo caso, nella malattia dovrebbe essere un onore... Il sapere di essere importante e di essere il suo punto di riferimento....

Lui conta su questo...ma tu vorresti vivere i tuoi 27 anni... Mah!!

Io ti auguro con tutto il cuore che vada sempre in meglio il tuo compagno e a te di trovare una soluzione per il tuo star male...

Prendi in considerazione di parlare con uno psicologo più che altro perché parlare con lui puoi capire cosa provi veramente!!

Ti stritolo e facci sapere come va!!!

Ambra


Inviato: lun 15 apr 2013, 0:35
da GIORNOPERGIORNO
Ciao Basteto, io credo solo che la malattia sia purtroppo comparsa proprio all'inizio del vostro rapporto, e avete vissuto solo troppo dolore, senza un consolidamento precedente.

Non so cosa consigliarti, mi sembra che tu abbia già preso una decisione ...

Non sentirti comunque in colpa,l'unica cosa crea chiarezza attorno alla persona malata, deve sapere su chi contare.

Non è una scelta semplice ... ma se pensi di rimanere lo devi poter fare a 360 gradi.


Inviato: dom 7 lug 2013, 2:16
da bastet09
ciao a tutti ho letto le vostre risposte..purtroppo questi dubbi mi sono arrivati dovuti alla stanchezza e al fatto che non ho molto sostegno soprattutto da parte della sua famiglia e a volte ho davvero paura di non sapere piu cosa fare per stargli vicino- Circa un anno e mezzo fa, ho cominciato ad avere degli attacchi d' ansia sono stata male davvero e da quel giorno mi sembra di nn avere più le forze, mi sono rivolta cosi subito ad uno psicologo, che sostiene i famigliari dei malati. Ho cominciato cosi un percorso su me stessa e mi sono resa conto che la malattia e la voglia di stargli vicino mi aveva assorbita completamente per questo ora sto cercando di pensare un pò a me stessa. >Anche se sono che la soluzione non è lasciarlo a volte mi sento davvero che nn so piu cosa fare


Inviato: dom 7 lug 2013, 3:29
da tiziana
Esatto, brava, pensare un po' a te stessa! che non vuol dire trascurare lui ma significa trovare dei momenti in cui tirare il fiato per poterlo sostenere meglio. la tua storia è molto simile alla mia. Ho pochi anni più di te ma quando la malattia è comparsa la prima volta avevo proprio la tua età e, come voi, stavamo insieme da pochissimo. La recidiva è riapparsa, cattivissima, dopo 5 anni. Il mio sfogo è stato il lavoro, ma anche qualche passatempo, delle passeggiate, un film sbracata da sola sul divano, un caffè con un'amica. Non devi fare nulla di particolare ma trovare un angolo da ritagliare per TE ogni giorno. Un grande bacio.


Inviato: dom 7 lug 2013, 6:29
da angiame
Bastet hai solo due opzioni

o ti rimbocchi le maniche e vai avanti più forte che mai!!

Oppure, e questo te lo consiglio, parla con la famiglia di lui... Certo tu sei la compagna... Ma per come ti trattano è ora di farglielo capire e soprattutto sapere!! Perché devono solo portare rispetto.. Perché i genitori proteggono tutta la vita e i fratelli beh quelli ci sono capitati... Ma si cerca di sopportare e supportare..

Tu hai bisogno di aiuto... E loro possono e devono...

FORZAAA Bastet!!

Un bacio grande e serena notte a tutti!


Inviato: mer 10 lug 2013, 2:52
da Erika76
Ciao Baste,

concordo sul fatto che quando una malattia come il cancro ti capita quando stai mettendo su i primi mattoncini di una storia d'amore sia difficile affrontare la situazione. Il fatto è che per affrontare una cosa del genere serve un amore immenso, fortissimo, incondizionato e coraggioso ed è un tipo di amore che di solito si sviluppa nel corso di anni di convivenza, matrimonio e magari quando a coronare il tutto c'è qualche bimbotto. Nel tuo caso, hai vissuto solo il difficile della storia e non ti sei goduta abbastanza il bello... non so che consigli darti, credo che lasciare una persona malata equivalga ad abbondanarla al suo destino e sicuramente non la aiuterà a reagire... ma ti dico questa da moglie innamorata del suo uomo che combatte contro il cancro da 2 anni... Spero che tu possa trovare la risposta dentro di te, magari aiutata anche dai tuoi genitori