Inviato: mer 8 mag 2013, 6:06
Sono nuova, decisa ad aiscrivermi solo ora...nemmeno io so il perchè.
La mia storia in breve...
Fino ad un anno e mezzo fa pesavo più di 140 chili per un'altezza di 1,58. Mai avuti apparenti problemi di salute. Lo scorso anno, a febbraio, mi sono sottoposta a sleeve gastrectomy, un intervento bariatrico che riducendo di circa l'80% il volume dello stomaco riduce forzosamente la quantità di cibo introdotta. E' stato un successone, fino ad ora ho perso 73 chili. I guai sono iniziati circa a dicembre. avevo iniziato qualche mese prima ad avere mestruazioni abbondanti e prolungate, avendo 51 anni ho dato la colpa alla premenopausa. A dicembre, appunto, toccandomi la pancia ho sentito una "palla" proprio al centro, appena sotto l'ombelico. Ho pensato...vabbè l'utero ha un bel fibroma, ecco perchè le mestruazioni sono alterate. A metà febbraio una visita ginecologica (faccio l'infermiera in ostetricia) ha evidenziato una massa di 10 cm. accanto all'utero, ma non a partenza da quest'ultimo. Fatti subito i marcatori tumorali...Ca125 a più di 2000. Ok, ho un tumore ovarico. Durante il prericovero per l'intervento l'anestesista ha sentito un fortissimo soffio cardiaco e mi ha mandata dal cardiologo per un'ecocardiogramma. Diagnosi: stenosi serratissima della valvola aortica con pericolo di scompenso cardiaco acuto, edema polmonare e tutte quelle belle robine lì. Ok, anticipiamo i tempi, il 26 marzo intervento per il tumore che dà come esito istologico intraoperatorio "tumore dei cordoni sessuali", un tumore nella stragrande maggioranza dei casi benigno, o con una malignità che si manifesta trasferendosi all'ovaio controlaterale....ma tanto le avevo tolte tutte e due!
Sospiro di sollievo, il 16 aprile arriva l'istologico definitivo: Carcinoma sieroso ad alta invasività. Rioperata due giorni dopo per terminare l'intervento ed effettuare la stadiazione. Oggi ho ritirato il secondo referto: interessamento di 2 linfonodi sui 20 asportati e nessun altro segno della malattia, nè sul peritoneo nè nel liquido di lavaggio, modesto interessamento dell'appendice. Sono in attesa del colloquio con l'oncologo...il 21 sarò ricoverata per l'intervento di sostituzione della valvola aortica e poi mi aspetta un periodo di riabilitazione cardiologica. La chemio non si può iniziare col cuore in queste condizioni, mi ucciderebbe. Sono in preda al panico. Ho perso mia madre trent'anni fa per questo motivo: infarto in corso di chemioterapia per tumore alla mammella, e sua sorella qualche anno più tardi per ictus cerebrale in corso di chemio per carcinoma ovarico (siamo una famiglia fortunata, tre sorelle con cancri al seno o alle ovaie, le figlie, cioè io e le mie cugine, ricalchiamo le orme delle nostre mamme). Le mie due cugine hanno fatto le indagini genetiche risultate positive, io non l'ho fatta.
Spero di cavarmela...
La mia storia in breve...
Fino ad un anno e mezzo fa pesavo più di 140 chili per un'altezza di 1,58. Mai avuti apparenti problemi di salute. Lo scorso anno, a febbraio, mi sono sottoposta a sleeve gastrectomy, un intervento bariatrico che riducendo di circa l'80% il volume dello stomaco riduce forzosamente la quantità di cibo introdotta. E' stato un successone, fino ad ora ho perso 73 chili. I guai sono iniziati circa a dicembre. avevo iniziato qualche mese prima ad avere mestruazioni abbondanti e prolungate, avendo 51 anni ho dato la colpa alla premenopausa. A dicembre, appunto, toccandomi la pancia ho sentito una "palla" proprio al centro, appena sotto l'ombelico. Ho pensato...vabbè l'utero ha un bel fibroma, ecco perchè le mestruazioni sono alterate. A metà febbraio una visita ginecologica (faccio l'infermiera in ostetricia) ha evidenziato una massa di 10 cm. accanto all'utero, ma non a partenza da quest'ultimo. Fatti subito i marcatori tumorali...Ca125 a più di 2000. Ok, ho un tumore ovarico. Durante il prericovero per l'intervento l'anestesista ha sentito un fortissimo soffio cardiaco e mi ha mandata dal cardiologo per un'ecocardiogramma. Diagnosi: stenosi serratissima della valvola aortica con pericolo di scompenso cardiaco acuto, edema polmonare e tutte quelle belle robine lì. Ok, anticipiamo i tempi, il 26 marzo intervento per il tumore che dà come esito istologico intraoperatorio "tumore dei cordoni sessuali", un tumore nella stragrande maggioranza dei casi benigno, o con una malignità che si manifesta trasferendosi all'ovaio controlaterale....ma tanto le avevo tolte tutte e due!
Sospiro di sollievo, il 16 aprile arriva l'istologico definitivo: Carcinoma sieroso ad alta invasività. Rioperata due giorni dopo per terminare l'intervento ed effettuare la stadiazione. Oggi ho ritirato il secondo referto: interessamento di 2 linfonodi sui 20 asportati e nessun altro segno della malattia, nè sul peritoneo nè nel liquido di lavaggio, modesto interessamento dell'appendice. Sono in attesa del colloquio con l'oncologo...il 21 sarò ricoverata per l'intervento di sostituzione della valvola aortica e poi mi aspetta un periodo di riabilitazione cardiologica. La chemio non si può iniziare col cuore in queste condizioni, mi ucciderebbe. Sono in preda al panico. Ho perso mia madre trent'anni fa per questo motivo: infarto in corso di chemioterapia per tumore alla mammella, e sua sorella qualche anno più tardi per ictus cerebrale in corso di chemio per carcinoma ovarico (siamo una famiglia fortunata, tre sorelle con cancri al seno o alle ovaie, le figlie, cioè io e le mie cugine, ricalchiamo le orme delle nostre mamme). Le mie due cugine hanno fatto le indagini genetiche risultate positive, io non l'ho fatta.
Spero di cavarmela...