Inviato: ven 17 mag 2013, 13:28
Ciao a tutti,
ormai è da un bel po che seguo questo forum, passo a leggere i vostri commenti, le vostre esperienze almeno una volta al giorno, è un forum molto utile che aiuta le persone a sentirsi meno sole. Io leggendo esperienze di altri di voi, devo dire che sono molto fortunata, il mio papà sembra stare meglio. Anche se ha interrotto la chemio perchè gli stava dando problemi per il midollo osseo, e ha dovuto fare 2 trasfusioni di sangue, delle volte quasi mi dimentico che sia malato. Passa tutte le sue giornate in giardino, tosa il prato, pota la siepe, insomma fa un sacco di lavori che mi fanno dimenticare della sua malattia, eppure non sto bene. Questa falsa normalità mi destabilizza, guardo la mia vita e mi sembra di essere una spettatrice, vedo mio padre che apparentemente sta bene, la mia famiglia che apparentemente sembra stare bene, ora che arriva il caldo, non mi fa neanche strano vedere entrambi i miei genitori a casa, mi sembra che siano in ferie, invece non è così. Qsta normalità mi destabilizza perchè so che dovrei godermi questi momenti il più possibile perchè la situazione potrebbe peggiorare, ma non riesco totalmente. Ora papà è in ospedale sta facendo delle visite e spero che vadano bene, non ha voluto che lo accompagnassi e quindi sono rimasta a casa. Penso che ora sia il momento in cui dovrei cercare di riprendere la mia vita in mano, visto che papy nn sta malissimo,e non ha sempre bisogno di me (come oggi che non ha voluto l'accompagnassi) ma non ce la faccio. Sto attraversando una profonda crisi, non so più cosa voglio fare della mia vita, quello che prima mi dava soddisfazione e gioia ora non più. Sento di non stare bene intimamente, sento di non farcela, per carità cerco di affrontare ogni giorno senza pensare al domani, ma questo mi preoccupa. Mi preoccupa vivere senza pensare al futuro perchè prima o poi questo futuro diventerà presente e allora che farò? La notte mi da un po di sollievo, sto avendo delle difficoltà nell'addormentarmi, ma c'è un momento quando mi rendo conto che dovrei dormire ma non riesco in cui mi sento al sicuro. Chiudo gli occhi e il tempo sembra fermarsi, in quella frazione di secondo sto bene perchè mi sembra di poter fermare il tempo.Penso al domani che mi spaventa ma poi vivendomi quella frazione di secondo mi sento al sicuro perchè mi dico : "non è ancora domani è ancora oggi, goditi questo momento in cui non devi affrontare nulla". Sto odiando la mattina, è troppo difficile svegliarsi e pensare di affrontare la giornata. Non mi fraintendete, alla fine l'affronto cerco di non abbattermi ma è molto difficile soprattutto non avendo alcuna certezza sul mio futuro. Nessuno conosce il proprio futuro, ma avere le idee chiare su quello che si desidera fa sentire di non spercare la propria vita. Io ora sto cercando di dedicare tutta la mia vita al mio papà, come spesso vi ho detto, mi sento fortunata rispetto ad altre persone che perdono il loro caro di punto in bianco senza poter fargli capire il bene che provano, senza poter sistemare le cose, io fortunatamente posso ridere scherzare e dimostrare tutto il mio affetto al mio papà, ma ciò nonostante ci sono dei momenti in cui crollo.
Adesso la settimana prossima ho un esame all'università, so che dovrei studiare, ma non ce la faccio proprio, non riesco più a concentrarmi come prima, e tutto questo mi spaventa, perchè sento che se mollo adesso non saprò più cosa faree della mia vita. Avevo fatto dei progetti per qst anno, sicuramente come il 99% delle persone che sono in questo forum, e ho paura che non portandoli a termine ora, andrà tutto a rotoli.
Scusate il piccolo sfogo, ma avevo bisogno di esternare con qllk i miei sentimenti, dire a qlk come mi sento perchè pur non essendo sola mi ci sento profondamente.
un grosso abbraccio a presto
ormai è da un bel po che seguo questo forum, passo a leggere i vostri commenti, le vostre esperienze almeno una volta al giorno, è un forum molto utile che aiuta le persone a sentirsi meno sole. Io leggendo esperienze di altri di voi, devo dire che sono molto fortunata, il mio papà sembra stare meglio. Anche se ha interrotto la chemio perchè gli stava dando problemi per il midollo osseo, e ha dovuto fare 2 trasfusioni di sangue, delle volte quasi mi dimentico che sia malato. Passa tutte le sue giornate in giardino, tosa il prato, pota la siepe, insomma fa un sacco di lavori che mi fanno dimenticare della sua malattia, eppure non sto bene. Questa falsa normalità mi destabilizza, guardo la mia vita e mi sembra di essere una spettatrice, vedo mio padre che apparentemente sta bene, la mia famiglia che apparentemente sembra stare bene, ora che arriva il caldo, non mi fa neanche strano vedere entrambi i miei genitori a casa, mi sembra che siano in ferie, invece non è così. Qsta normalità mi destabilizza perchè so che dovrei godermi questi momenti il più possibile perchè la situazione potrebbe peggiorare, ma non riesco totalmente. Ora papà è in ospedale sta facendo delle visite e spero che vadano bene, non ha voluto che lo accompagnassi e quindi sono rimasta a casa. Penso che ora sia il momento in cui dovrei cercare di riprendere la mia vita in mano, visto che papy nn sta malissimo,e non ha sempre bisogno di me (come oggi che non ha voluto l'accompagnassi) ma non ce la faccio. Sto attraversando una profonda crisi, non so più cosa voglio fare della mia vita, quello che prima mi dava soddisfazione e gioia ora non più. Sento di non stare bene intimamente, sento di non farcela, per carità cerco di affrontare ogni giorno senza pensare al domani, ma questo mi preoccupa. Mi preoccupa vivere senza pensare al futuro perchè prima o poi questo futuro diventerà presente e allora che farò? La notte mi da un po di sollievo, sto avendo delle difficoltà nell'addormentarmi, ma c'è un momento quando mi rendo conto che dovrei dormire ma non riesco in cui mi sento al sicuro. Chiudo gli occhi e il tempo sembra fermarsi, in quella frazione di secondo sto bene perchè mi sembra di poter fermare il tempo.Penso al domani che mi spaventa ma poi vivendomi quella frazione di secondo mi sento al sicuro perchè mi dico : "non è ancora domani è ancora oggi, goditi questo momento in cui non devi affrontare nulla". Sto odiando la mattina, è troppo difficile svegliarsi e pensare di affrontare la giornata. Non mi fraintendete, alla fine l'affronto cerco di non abbattermi ma è molto difficile soprattutto non avendo alcuna certezza sul mio futuro. Nessuno conosce il proprio futuro, ma avere le idee chiare su quello che si desidera fa sentire di non spercare la propria vita. Io ora sto cercando di dedicare tutta la mia vita al mio papà, come spesso vi ho detto, mi sento fortunata rispetto ad altre persone che perdono il loro caro di punto in bianco senza poter fargli capire il bene che provano, senza poter sistemare le cose, io fortunatamente posso ridere scherzare e dimostrare tutto il mio affetto al mio papà, ma ciò nonostante ci sono dei momenti in cui crollo.
Adesso la settimana prossima ho un esame all'università, so che dovrei studiare, ma non ce la faccio proprio, non riesco più a concentrarmi come prima, e tutto questo mi spaventa, perchè sento che se mollo adesso non saprò più cosa faree della mia vita. Avevo fatto dei progetti per qst anno, sicuramente come il 99% delle persone che sono in questo forum, e ho paura che non portandoli a termine ora, andrà tutto a rotoli.
Scusate il piccolo sfogo, ma avevo bisogno di esternare con qllk i miei sentimenti, dire a qlk come mi sento perchè pur non essendo sola mi ci sento profondamente.
un grosso abbraccio a presto