Tumore alla prostata: incontinenza e impotenza, cosa cambia
Inviato: mar 2 feb 2016, 10:38
Pubblico il seguente articolo , pubblicato su "Libero" perchè mi sembra interessante
Franco
LA SVOLTA: TUMORE ALLA PROSTATA, LA RIVOLUZIONE:INCONTINENZA E IMPOTENZA,COSA CAMBIA
Addio impotenza e incontinenza dopo il tumore alla prostata. I risultati straordinari arrivano dall'ospedale San Luigi di Orbassano, in provincia di Torino. Il professor Francesco Porpiglia, ordinario di Urologia dell' Università di Torino, ha eseguito oltre mille interventi robotici su neoplasie prostatiche e ha sviluppato una incredibile tecnica contro l'incontinenza.
Riporta La Stampa, che dopo sei mesi dalla rimozione totale della prostata, il 98 per cento dei pazienti ha recuperato completamente le funzionalità urinarie: "Sposando la convinzione che la ricostituzione della situazione anatomica pre chirurgica sia la chiave per il recupero rapido della continenza, con questa tecnica riusciamo a riportare alla condizione naturale tutte le strutture di supporto al complesso vescico-uretrale", spiega il professor Porpiglia. "A un mese dall'intervento possiamo vantare una continenza superiore al 90%, mentre in casi di carcinoma meno aggressivi la percentuale sfiora il 100% a una sola settimana dalla rimozione del catetere".
Ora si punta sul recupero della potenza sessuale e sulle tecniche per preservare l' erezione. "L'intervento alla prostata causa neuroaprassia: una sorta d'intontimento della conduzione nervosa, che è totalmente recuperabile. Per il ripristino stiamo puntando sulla rigenerazione delle fibre: uno studio americano ha iniziato a sperimentare l'utilizzo della membrana amniotica; noi abbiamo ipotizzato un ponte d'innervazione differente finalizzato alla ricrescita del nervo e quindi al recupero dell'erezione anche nei casi più gravi, garantendo un ritorno alla normale vita sessuale nel minor tempo possibile".
Franco
LA SVOLTA: TUMORE ALLA PROSTATA, LA RIVOLUZIONE:INCONTINENZA E IMPOTENZA,COSA CAMBIA
Addio impotenza e incontinenza dopo il tumore alla prostata. I risultati straordinari arrivano dall'ospedale San Luigi di Orbassano, in provincia di Torino. Il professor Francesco Porpiglia, ordinario di Urologia dell' Università di Torino, ha eseguito oltre mille interventi robotici su neoplasie prostatiche e ha sviluppato una incredibile tecnica contro l'incontinenza.
Riporta La Stampa, che dopo sei mesi dalla rimozione totale della prostata, il 98 per cento dei pazienti ha recuperato completamente le funzionalità urinarie: "Sposando la convinzione che la ricostituzione della situazione anatomica pre chirurgica sia la chiave per il recupero rapido della continenza, con questa tecnica riusciamo a riportare alla condizione naturale tutte le strutture di supporto al complesso vescico-uretrale", spiega il professor Porpiglia. "A un mese dall'intervento possiamo vantare una continenza superiore al 90%, mentre in casi di carcinoma meno aggressivi la percentuale sfiora il 100% a una sola settimana dalla rimozione del catetere".
Ora si punta sul recupero della potenza sessuale e sulle tecniche per preservare l' erezione. "L'intervento alla prostata causa neuroaprassia: una sorta d'intontimento della conduzione nervosa, che è totalmente recuperabile. Per il ripristino stiamo puntando sulla rigenerazione delle fibre: uno studio americano ha iniziato a sperimentare l'utilizzo della membrana amniotica; noi abbiamo ipotizzato un ponte d'innervazione differente finalizzato alla ricrescita del nervo e quindi al recupero dell'erezione anche nei casi più gravi, garantendo un ritorno alla normale vita sessuale nel minor tempo possibile".