Inviato: gio 20 ott 2011, 15:28
Ciao a tutti...
Finalmente dopo mesi di attesa martedì è arrivata la tanto attesa chiamata per mio papà...
Ieri l'intervento con il robot...
E'stata la giornata più lunga della mia vita, una serie di emozioni mi riempivano lo stomaco, ansia, preoccupazione, voglia di stare accanto a lui....
Il medico ci dice che l'intervento è andato piuttosto bene, che hanno analizzato loro il pezzo e al 99% il tumore era circoscritto all'interno della prostata, ora dobbiamo attendere l'esame istologico per avere la conferma, a detta sua l'intervento è stato risolutivo. Queste sono le parole che da 5 mesi ho aspettato con ansia, ho sentito un pezzo pesante dentro di me volare via con loro...
Sei ore e mezza di attesa e poi eccolo lì che torna...
Lui che è forte, sempre allegro e combattivo ora era stroncato dall'anestesia generale, mi ha fatto effetto vederlo così, il mio papà, era indifeso, si lamentava dei dolori , ma che gioia rivederlo... Non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi eppure appena mi ha visto mi ha accarezzato la guancia. Un gesto che mi ha dato tanta forza... gli ho stretto la mano insieme a mia mamma, sempre unite, e a lui ho sussurrato all'orecchio le parole del medico...
Gli ho detto:" sei forte , è andato tutto bene, ce l'abbiamo fatta papà... " lui mi risponde :" l'ha tolto tutto? non c'è + niente?, posso vivere ancora 10 anni allora..." eh si perchè la sua maggior preoccupazione è quella di vedermi crescere...
E anche in quel momento lui si preoccupava per noi...
siamo state lì con lui a stringergli la mano, a rassicurarlo , finchè non si è addormentato...
Una giornata intensa , mi sembra tutto così confuso e strano allo stesso tempo, ho bisogno di normalità e voglio che lui stia bene.
Non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dell'operazione, ora che è passato voglio sperare che la strada davanti a noi sia solo in salita... Amo la mia famiglia e dopo tutto questo mi rendo conto che l'unione fa la forza, senza di quella sarebbe stato ancora tutto più difficile...
Spero sia la fine di un incubo, in questi mesi la forza della nostra famiglia ci ha fatto vedere sempre i lati positivi in tutto, anche nei momenti più bui. Ma tra noi tre mio papà è stato quello più forte e coraggioso, sempre con il sorriso sulla bocca anche prima di entrare in sala operatoria, lui che per non farci preoccupare ha sempre avuto parole e gesti di rassicurazione. Lui che per me è l'uomo più importante della mia vita, lui che ha combattuto insieme a noi questa malattia sempre a testa alta... Uniti abbiamo superato questo mostro, sempre vicini, abbiamo vinto mi sento di dire... e come mi ha detto con fatica mio padre ieri : CE L'ABBIAMO FATTA... esatto tutti e tre papà, ma tu sei stato il migliore, come sempre, e mai riuscirò a ringraziarti abbastanza per tutte le lezioni di vita che mi hai dato e che mi stai dando...
Finalmente dopo mesi di attesa martedì è arrivata la tanto attesa chiamata per mio papà...
Ieri l'intervento con il robot...
E'stata la giornata più lunga della mia vita, una serie di emozioni mi riempivano lo stomaco, ansia, preoccupazione, voglia di stare accanto a lui....
Il medico ci dice che l'intervento è andato piuttosto bene, che hanno analizzato loro il pezzo e al 99% il tumore era circoscritto all'interno della prostata, ora dobbiamo attendere l'esame istologico per avere la conferma, a detta sua l'intervento è stato risolutivo. Queste sono le parole che da 5 mesi ho aspettato con ansia, ho sentito un pezzo pesante dentro di me volare via con loro...
Sei ore e mezza di attesa e poi eccolo lì che torna...
Lui che è forte, sempre allegro e combattivo ora era stroncato dall'anestesia generale, mi ha fatto effetto vederlo così, il mio papà, era indifeso, si lamentava dei dolori , ma che gioia rivederlo... Non riusciva nemmeno ad aprire gli occhi eppure appena mi ha visto mi ha accarezzato la guancia. Un gesto che mi ha dato tanta forza... gli ho stretto la mano insieme a mia mamma, sempre unite, e a lui ho sussurrato all'orecchio le parole del medico...
Gli ho detto:" sei forte , è andato tutto bene, ce l'abbiamo fatta papà... " lui mi risponde :" l'ha tolto tutto? non c'è + niente?, posso vivere ancora 10 anni allora..." eh si perchè la sua maggior preoccupazione è quella di vedermi crescere...
E anche in quel momento lui si preoccupava per noi...
siamo state lì con lui a stringergli la mano, a rassicurarlo , finchè non si è addormentato...
Una giornata intensa , mi sembra tutto così confuso e strano allo stesso tempo, ho bisogno di normalità e voglio che lui stia bene.
Non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dell'operazione, ora che è passato voglio sperare che la strada davanti a noi sia solo in salita... Amo la mia famiglia e dopo tutto questo mi rendo conto che l'unione fa la forza, senza di quella sarebbe stato ancora tutto più difficile...
Spero sia la fine di un incubo, in questi mesi la forza della nostra famiglia ci ha fatto vedere sempre i lati positivi in tutto, anche nei momenti più bui. Ma tra noi tre mio papà è stato quello più forte e coraggioso, sempre con il sorriso sulla bocca anche prima di entrare in sala operatoria, lui che per non farci preoccupare ha sempre avuto parole e gesti di rassicurazione. Lui che per me è l'uomo più importante della mia vita, lui che ha combattuto insieme a noi questa malattia sempre a testa alta... Uniti abbiamo superato questo mostro, sempre vicini, abbiamo vinto mi sento di dire... e come mi ha detto con fatica mio padre ieri : CE L'ABBIAMO FATTA... esatto tutti e tre papà, ma tu sei stato il migliore, come sempre, e mai riuscirò a ringraziarti abbastanza per tutte le lezioni di vita che mi hai dato e che mi stai dando...