Inviato: mar 31 gen 2012, 20:53
Cari amici, cari compagni di un triste viaggio, alla fine di agosto 2011 , dopo alcuni disturbi relativi al linguaggio, hanno scoperto che avevo una metastasi in quella testa di cavolo (si fa per dire )che mi ritrovo. TAC successiva con diagnosi di tumore ai polmoni, IV stadio, non operabile forse per la sua localizzazione nei bronchi.Vivo in provincia di Roma, radioterapia al cranio, successivo ciclo di chemio, settimanale, solo con Gemcitabina, due sedute e poi pausa, mi hanno ritenuto un soggetto debilitato, fragile.Ho 62 anni, compiuti a ottobre, già consapevole di quello che mi era accaduto, insegnante elementare in pensione. La vita, dopo innumerevoli sofferenze, mi ha concesso di conoscere il mio attuale marito che ha 18 anni più di me e che è un artista, ha soltanto dipinto tutta la vita e mi è molto vicino. Viviamo da soli in campagna, fuori dal centro abitato, chissà cosa credevo di poter fare cinque anni fa quando prendemmo questa casa e già era tanto che entrambi avevamo lasciato Roma.Ho un unico figlio che vive a Roma e mi è comunque costantemente vicino.Ho impiegato molto tempo prima di mettermi in contatto con un forum dove si trattasse di questi problemi.In questi giorni sto male perchè, venerdì scorso mi hanno fatto una TAC Total body e sto attendendo i risultati con molta, troppa ansia. Già comunque mi è stato detto che la metastasi, anche se ridotta, c'è ancora (nel mio cranio).Mi sento molto arrabbiata e depressa ma cerco di reggere.Scriverò ancora sperando che qualcuno di voi si faccia vivo e vi racconterò altre cose, mi sembra importante che, insieme alle personali diagnosi e alle paure che abbiamo, ci siano notizie di come riusciamo a convivere con quello che ci è accaduto, di quello che pensiamo, di quello che riusciamo a fare nonostante il male che ci ha colpito. Io per esempio, disgraziatamente, mi sento ancora giovane al di là dell'età cronologica e ho sicuramente difficoltà ad accettare tutto questo. Auguri a tutte le persone che mi leggeranno. Sara