Aimac - Forum sul tumore

Ok, è una domanda retorica. So che è difficile e che ci vuole una forza di volontà non indifferente
Però io mi chiedo come è possibile non rendersi conto delle conseguenze devastanti sulla propria salute?
Immagino che più o meno tutti conosciamo o abbiamo conosciuto persone che si sono ammalate di questo terribile tumore. Abbiamo di fronte la grande sofferenza che provoca e tuttavia continuiamo a farci del male.
Perchè
Non manca giorno che ricordi al mio giovane fratello o ai miei genitori che sarebbe il caso di smettere. Nulla
Trovo inaccettabili discorsi tipo "tanto se non è il fumo sarà qualche altra malattia" o "meglio godersi la vita"
Ma perchè è godersi la vita fumare un pacchetto di sigarette al giorno?
Tutti sappiamo che il fumo è direttamente o indirettamente responsabile di gran parte dei tumori e delle malattie cardiovadcolari...ma continuiamo imperterriti come se nulla fosse
Eppure le storie strazianti presenti in questo forum dovrebbero insegnare qualcosa, o no?
Scusate lo sfogo

Hai ragione missyou, ma credi, è veramente difficile smettere.
Fortunato chi non ha mai iniziato, perché smettere è un passo incredibilmente complicato.
Io oggi sono 7 anni e 1 giorno che ho smesso di fumare e ancora non so come ho fatto, e ancora penso che l'ultimo desiderio (come nei film) sarà fumarmi "una bella sigaretta".
Carla

Io invece mi farei un'altra domanda. Ma se si è certi che fa male fumare, tanto che lo scrivono pure nelle sigarette e si sa che provoca dipendenza, perché li vendono? Bisness?? Ma proprio con la salute? Ma....

Quello del fumo è un altro argomento scottante....dove è difficile trovare punti comuni.sono però d accordo con faby.se ci sono persone che fumano 1 2 o addirittura 3 pacchetti al giorno e solamente colpa dello stato che lo permette!ricordate quando ancora si fumava nei luoghi pubblici?bhe non scorderò mai che quasi tutti gli insegnanti che ho avuto fumavano in classe durante la lezione....non scorderò 24 anni fa...quando mia mamma appena 34enne era in fin di vita nel reparto di rianimazione e nello stanzino di fianco medici e infermieri fumavano tranquillamente come al bar...lo ricordo benissimo nonostante non avessi nemmeno 9 anni ancora...come ricordo che loro intrisi di fumo erano sempre intorno a lei....e a me veniva vietato di vederla poiché potevo essere veicolo di patogeni....manco se mia mamma poi avesse avuto qualche possibilità di vivere.

Purtroppo non c'è da stupirsi su nulla.
Per il business sono disposti a tutto
Abbiamo creato una società fondata esclusivamente sul denaro
La moralità è rimasta solo è vaga e sperduta parola.
Ricordo un recente articolo:
"Speculazione sui farmaci anticancro: in America scendono in campo gli scienziati. Più di cento oncologi di fama internazionale hanno sottoscritto sulla rivista scientifica Blood una pesante denuncia contro l’industria delle multinazionali del farmaco, accusandola di speculare sui malati di tumore e sulle costosissime medicine in circolazione. Scrivono i professori americani “Un conto sono i profitti di queste società, che consideriamo comprensibili, altra cosa invece è la speculazione, una vera forma di sciacallaggio”. La denuncia punta i fari su ben 12 farmaci antitumorali approvati dalla Food and Drug Administration, e venduti, dopo il primo anno, a prezzi sempre più alti."

Questo è il business sulla sanità, sui farmaci e quindi sulla vita di tutti malati

Franco