Qual è l'iter diagnostico per individuare un tumore polmonare?
Inviato: ven 1 mar 2019, 12:47
Un saluto a tutti gli amici del forum, e scusate per il disturbo e la lunghezza del post ma vorrei capirci qualcosa di piu.
Ho 37 anni e mezzo, e so fumatore (circa 10-12 sigarette al gg) da quando ne avevo 18..ironia della sorte, è da circa una quindicina di giorni che provavo a smettere aiutandomi con la sigaretta elettronica.
Da circa un mese, avvertivo un dolore nella zona scapolare destra, che si accentuava in alcuni movimenti, tipo stare coi gomiti sul tavolo, alzare il braccio o portare indietro la spalla, e fare un respiro molto profondo...con riposo e, all'inizio un po' di voltaren, è andato attenuandosi, tuttavia, quando ne ho parlato col mio medico, mi ha consigliato intanto di fare una RX del torace, che ho effettuato lunedi 25....Caso ha voluto che da un paio di giorni prima dell'esame, ovvero da sabato scorso, avessi un bel po' di tosse secca , ma senza febbre.
Questo il referto:
"Modesta accentuazione del disegno polmonare con sfumata area di addensamento in sede perilare superiore a destra. Seni costofrenici liberi da versamento. Immagine cardiaca nei limiti. Controllo a breve dopo terapia". E queste sono le immagini, se si vedono, giusto per condividerle con voi, di certo nessuno di noi è medico.
http://i66.tinypic.com/30vj23a.jpg
http://i65.tinypic.com/6yfrk6.png
Il radiologo che mi ha consegnato il referto, ha detto che si trattava di una "bella bronchitella" che stava degenerando in un focolaio di polmonite, ragion per cui mi son recato dal medico che mi ha prescritto antibiotici per bocca (Clarimotricina), per una settimana, aerosol con Aircort (cortisone) e Fluimocil a bustine per sciogliere il catarro.
Rifarò ,l'RX tra 7/10gg, a fine terapia.
LA prima cosa che ho chiesto al radiologo, è stata se questo "sfumato addensamento" fosse riconducibile a una patologia neoplastica, e mi ha detto di no. Però, per motivi indiretti (ho perso il mio responsabile di lavoro per un tumore al pancreas) conosco bene l'alone di omertà che, da parte degli stessi medici, ruota intorno alla parola "tumore", con frasi dette e non dette, rimandi continui, ecc. (per la serie al mio capo avevano scambiato inizialmente il tumore del pancreas co na pancreatite).
Non sono un dottore, ma resto pur sempre una persona pensante e I dubbi che mi son venuti sono diversi: se pensano sia un focolaio flogistico, che senso ha ripetere una RX dopo na settimana? la polmonite è un batterio, se curata, se ne va, codi dovrebbe essere. Tra l'altro come fa a essere un accenno di polmonite se non ho manco la febbre? Non sarebbe stato meglio fare subito altri esami (che manco so quali sono, ma penso una TAC con contrasto) per dirimere meglio la natura di quello sfumato addensamento?
Scusate ancora per la lunghezza, vivendo da solo, era giusto per condividere con qualcuno questi miei pensieri e avere qualche consiglio.
Grazie a chiunque mi voglia rispondere. Andrea
Ho 37 anni e mezzo, e so fumatore (circa 10-12 sigarette al gg) da quando ne avevo 18..ironia della sorte, è da circa una quindicina di giorni che provavo a smettere aiutandomi con la sigaretta elettronica.
Da circa un mese, avvertivo un dolore nella zona scapolare destra, che si accentuava in alcuni movimenti, tipo stare coi gomiti sul tavolo, alzare il braccio o portare indietro la spalla, e fare un respiro molto profondo...con riposo e, all'inizio un po' di voltaren, è andato attenuandosi, tuttavia, quando ne ho parlato col mio medico, mi ha consigliato intanto di fare una RX del torace, che ho effettuato lunedi 25....Caso ha voluto che da un paio di giorni prima dell'esame, ovvero da sabato scorso, avessi un bel po' di tosse secca , ma senza febbre.
Questo il referto:
"Modesta accentuazione del disegno polmonare con sfumata area di addensamento in sede perilare superiore a destra. Seni costofrenici liberi da versamento. Immagine cardiaca nei limiti. Controllo a breve dopo terapia". E queste sono le immagini, se si vedono, giusto per condividerle con voi, di certo nessuno di noi è medico.
http://i66.tinypic.com/30vj23a.jpg
http://i65.tinypic.com/6yfrk6.png
Il radiologo che mi ha consegnato il referto, ha detto che si trattava di una "bella bronchitella" che stava degenerando in un focolaio di polmonite, ragion per cui mi son recato dal medico che mi ha prescritto antibiotici per bocca (Clarimotricina), per una settimana, aerosol con Aircort (cortisone) e Fluimocil a bustine per sciogliere il catarro.
Rifarò ,l'RX tra 7/10gg, a fine terapia.
LA prima cosa che ho chiesto al radiologo, è stata se questo "sfumato addensamento" fosse riconducibile a una patologia neoplastica, e mi ha detto di no. Però, per motivi indiretti (ho perso il mio responsabile di lavoro per un tumore al pancreas) conosco bene l'alone di omertà che, da parte degli stessi medici, ruota intorno alla parola "tumore", con frasi dette e non dette, rimandi continui, ecc. (per la serie al mio capo avevano scambiato inizialmente il tumore del pancreas co na pancreatite).
Non sono un dottore, ma resto pur sempre una persona pensante e I dubbi che mi son venuti sono diversi: se pensano sia un focolaio flogistico, che senso ha ripetere una RX dopo na settimana? la polmonite è un batterio, se curata, se ne va, codi dovrebbe essere. Tra l'altro come fa a essere un accenno di polmonite se non ho manco la febbre? Non sarebbe stato meglio fare subito altri esami (che manco so quali sono, ma penso una TAC con contrasto) per dirimere meglio la natura di quello sfumato addensamento?
Scusate ancora per la lunghezza, vivendo da solo, era giusto per condividere con qualcuno questi miei pensieri e avere qualche consiglio.
Grazie a chiunque mi voglia rispondere. Andrea