Aimac - Forum sul tumore

Paolo è andato via Giovedì. Il tumore al pancreas lo ha vinto in 14 mesi dalla diagnosi. Ha lottato come un leone fino agli ultimi minuti, per lui, per suo figlio e per me. Voglio con orgoglio e dolore immenso farvi conoscere la sua storia, la persona meravigliosa che era, le sue speranze, i suoi desideri, le sue passioni. Non ho mai scritto prima per timore potesse leggere, lui che rifiutava ogni notizia lo distraesse dalla sua battaglia, ma siete la mia famiglia vera da Marzo 2013, quando con una sospetta pancreatite è iniziato il nostro calvario. A Settembre 2013 il sospetto IPMN sulla testa del pancreas e poi a novembre la duodenocefalopancreasectomia di fatto trasformata in una laparotomia esplorativa. Adenocarcinoma, vena epatica invasa, piccolo ma di fatto inoperabile. Stent biliare, e via le chemio, senza mai fermarsi, gemcitabina in prima linea per le cattive condizioni fisiche (30 kg persi), poi radiochemio, poi Folfirinox e ultima spiaggia, 3 cicli di Abraxane in terza linea. Nonostante tutto il tumore ha invaso in due mesi i polmoni, pur rimanendo localizzato al pancreas e il mio amore è volato via fra le mie braccia, a casa sua, Giovedì sera. Crescerò nostro figlio di quasi 11 anni nella sua luce, lui che in questi due anni ha febbrilmente inondato il nostro bambino di quanto più amore, educazione, esempio poteva dargli. E il piccolo, pur nella sua disperazione, è forte, piange e ride, gioca ed è triste, sorride e parla sempre del suo papà. Un grande amore lascia un grande vuoto ma una grande forza, lui che ha comprato l'ultima canna per portare il bimbo a pescare al mare 20 giorni prima di lasciarci. Vorrei portare un po' di forza a tutti quelli disperati come me in questo momento. Vi abbraccio, Monica

Ciao Monica, anche io come te leggo questo forum da piu' di un anno e mezzo ormai e ho deciso di iscrivermi solo oggi, a distanza ormai di una anno dalla scomparsa di mia madre per lo stesso male che ha colpito tuo marito e che in 7 mesi a 60 anni me l ha portata via. La ferita dentro di me e' ancora aperta, da figlio unico con genitori separati, mi son sobbarcato io tutto il calvario che questo terribile male comporta e per me alcuni ricordi dell' incubo non si cancelleranno mai.. posso solo immaginare cio' che stai provando ( io ho scoperto il male di mamma il pomeriggio precedente il mio matrimonio e me lo son tenuto dentro per tutta la giornata!)..
Posso solo dirti di essere quanto piu forte puoi, e' una frase banale ma la vita deve continuare per noistessi e per le persone che ci amano e amiamo.. loro ci hanno lasciato ma resteranno per sempre dentro di noi e soprattutto CON noi.. in bocca al lupo per tutto..

Ciao Monica purtroppo l'unica cosa di queste maledette malattie è il tempo il breve tempo che ti lasciano ma con loro l'infinito tempo di dolore che lasciano nei cuori di noi che perdiamo la nostra vita in pochissimo... Vediamo tutto intorno crollare vorremmo fermare il vortice capire il perché ma nulla...
Abbraccia fortissimo il tuo bambino siete la roccia l'un dell'altro è piccola ma ha capito bene tutto e fa male ,malissimo perché non vorresti mai farlo provare ad un bambino...
Digli che il suo papà è sempre vicino a lui che il signore aveva bisogno di un angelo e il suo papà sarà il suo angelo per sempre anzi portalo a mare appena ci sarà una giornata di sole e digli che il suo papà lo sta guardando e se cammina sulla riva e vede solo le sue orme digli che anche se non le vede cammina con lui il suo papà.. gli angeli hanno le ali per questo non lasciano impronte .
Per il tuo dolore ti capisco e ti sono vicina fatti forza hai un dono da custodire e da veder crescere anche per tuo marito.
Sono una figlia che ha combattuto per la sua mamma e col suo essere tuo figlio onorerà sempre il suo papà.

Quanto questa malattia vuole togliere la dignità, quanta forza serve per non lasciarsi travolgere, impaurire, annientare prima del tempo. A tutti quelli che combattono con paura, a quelli che hanno forza, a chi è depresso, a chi fa finta di niente, a chi non ha nessuno, a chi ha tutti ma è in realtà solo a combattere come tutti i malati, a chi muore dentro alla diagnosi ma in realtà non morirà mai nei nostri cuori ma soprattutto nella nostra testa.

Dimenticavo. Paolo, il mio uomo aveva 49 anni, io 48, nostro figlio quasi 11, ci amiamo da 31 anni, non ci siamo mai separati.

Dimenticavo. Paolo, il mio uomo aveva 49 anni, io 48, nostro figlio quasi 11, ci amiamo da 31 anni, non ci siamo mai separati.

Mi dispiace tanto .... veramente tanto .....
Ogni volta che si porta via uno si noi cosi giovane .... la rabbia accompagna il dispiacere.
ti abbraccio

Il mio amore ha smesso di respirare mercoledì, mentre parlavamo, in un pomeriggio sereno di una giornata tranquilla. Il tumore, adenocarcinoma polmonare al IV stadio, Mister T era 'addomesticato'... Nostro figlio di nove anni era in cucina a fare i compiti... Sono riuscita a farlo allontanare... Poi il 118... Ho implorato loro di svegliarlo.... Non ci sono riusciti. Assurdo. Il cancro non è riuscito a 'segnarlo'..Era bello il mio amore e sembrava dormisse... Adesso ho un cucciolo da proteggere.. Il suo papà sarà sempre con noi.. Per sempre mio, per sempre tua, per sempre nostri...

Quanto dolore......soprattutto mi rendo conto che il "mostro" sta mietendo vittime sempre piu' giovani...... Sono infermiera, ho lavorato tanti anni in oncologia, sono stata sempre "dall'altra parte"....... Ho consolato, ho pianto,ho riso e fatto ridere tanti malati,mentre nelle loro vene facevo scendere quei veleni che erano l unica possibilita' di salvezza..... l'ho fatto con amore e dedizione, mi ci sentivo portata, ma ad un certo punto, mi sono resa conto di essere ormai come una pila, esausta, e ho cambiato reparto. Mai avrei potuto immaginare di trovarmi dopo pochi anni, a dover assistere mio marito,53 anni, che fino al pomeriggio prima era al lavoro, (tecnico di radiologia), anche lui fino a poche ore prima della diagnosi era l' angelo per qualcuno che soffriva.
Questa vita e' davvero infame.......

Monica e Russia, è un dolore troppo forte spero che troviate quella forza che vi servirà per andare avanti . Un abbraccio Maddalena.