Aimac - Forum sul tumore

Un saluto a tutti gli amici del forum, mi presento anzitutto perchè sono nuovo, mi chiamo Andrea, 35 anni, e scrivo da Roma...

Mi sono iscritto a questo forum e sono andato diretto in questa sezione, dopo che ho saputo ( 4 giorni fa) che il responsabile del mio ufficio, 62 anni, (che conosco da 10, e per tutti noi - siamo in 5 nel ns ufficio - è stato ed è tuttora una figura di riferimento che va ben oltre l'aspetto lavorativo, quasi un papà) ha scoperto di avere un adenocarcinoma al pancreas (credo alla testa dell'organo).

Vive solo, in quanto ha una situazione familiare particolare....E' divorziato da anni, con la ex moglie (che si è risposata) non ha piu alcun contatto se non legale, il figlio vive e lavora in Australia...ragion per cui, ci siamo offerti di dargli un aiuto (anche logistico, di accompagnarlo, ecc) per le cure che dovrà fare, almeno finchè possiamo, e infatti ci siamo attivati per raccogliere tutte le informazioni possibili.

A Roma sapevo ci fosse un buon centro per il Pancreas, al Sant'Andrea, ma ho sentito da piu di qualcuno che l'eccellenza è nel Veronese, con due poli che, mi pare di aver capito, sono "cugini" tra di loro....uno a Verona città presso il policlinico "Giambattista Rossi" di Borgo Roma (http://www.chirurgiapancreasverona.it) diretto da... e un altro, La "Casa di Cura Pederzoli" diretta da.... a Peschiera del Garda (www.tumorepancreas.it)

Dicevo che son "cugini" perche, leggendo su internet, li vedevo sempre affiancati in articoli circa vari progetti di ricerca, e le recensioni, anche su altri siti, tipo "Qsalute", parlavano piu o meno bene d entrambi, cosi come pure su entrambi ho letto campane fuori dal coro di qualcuno che si è trovato male.

Qualcuno sa consigliarmi in base alle proprie esperienze dirette o indirette, l'uno o l'altro, o qualche altro centro ancora?

Grazie a tutti.

Ciao Seaman81, sì, in effetti sono proprio"cugini" nel senso che il ...i era prima a Verona come primario di chirurgia. Diciamo che per la chirurgia è meglio Peschiera mentre per l'oncologia eccelle Verona. Io sono stata operata a Peschiera ed ora sono seguita a Verona per la chemio. Peschiera ha dei tempi più rapidi. Se non ci fossero metastasi sarebbe operabile per cui andrebbe benissimo Peschiera.

Ciao LeonMari, grazie anzitutto per la risposta e un grosso in bocca al lupo di cuore a te.

Volevo chiederti un'ulteriore cosa, se posso. Questa "parentela" tra i due centri consiste anche nel fatto di "scambiarsi" i pazienti in base alle loro specialità? cioè mi spiego meglio... Mi dicevi che sei stata operata a Peschiera e ora sei seguita a Verona per la chemio...sono stati proprio quelli di Peschiera, dopo l'operazione a "mandarti" a Verona a fare la chemio, o è stata una tua scelta diversificare la cura (operaz. a Peschiera e chemio a Verona)?

Io avevo letto che a Peschiera avevano scoperto la "radiofrequenza", applicabile solo ad alcuni tipi di tumore, non so se la facciano anche a Verona. Certo, finche il mio capoufficio non farà ulteriori accertamenti, non sapremo che tipo di percorso intraprendere, però il fatto che a Peschiera forse sono un po' piu veloci, come primo centro dove farsi seguire, credo sceglieremo quello.

Carissimo, innanzitutto siete da lodare per l'aiuto che volete dare al capo,la battaglia è lunga e dura.Come dice Leonmari, se è operabile occorre chirurgo, altrimenti si inizia con chemioterapia. Altro centro di eccellenza è il San Raffaele a Milano ,il cui chirurgo del pancreas dottor F.viene sempre da Verona. Sarebbe il caso di prenotare in entrambi i centri e portare tutta la documentazione,loro dopo visita potranno indicarvi il programma da seguire. Su internet digitando adenocarcinoma del pancreas centri di eccellenza trovate i riferimenti per telefonare.Auguri di cuore.

Si. Ma che tempistiche ci sono? Se ci sono complicanze ti seguono? Come si svolge una giornata di chemioterapia a Verona?

Ciao Seaman, è fortunato il vostro capo ad avervi accanto. Contatta entrambe i centri perché sono eccellenti in ugual misura. se posso consiglia di fare subito un esame istologico e fai richiedere direttamente una caratterizzazione molecolare del tumore. Spesso non la fanno e non la consigliano neanche ma può essere utile per definire meglio le terapie.
In bocca al lupo