Mi sembra tutto un brutto incubo

[Robertad]

Buon pomeriggio a tutti, vorrei raccontare ciò che sto vivendo, a mia mamma, dopo 20 giorni di vomito incoercibile, effettuata gastroscopia, riscontrano stenosi duodenale, la ricoverano d'urgenza, la alimentano per via parenterale, in attesa di tac. Diagnosi: tumore coda del pancreas con infiltrazione duodenale che ne causa l'ostruzione, metastasi epatiche e peritoneali.Effettuano by pass gastrico per permetterle di alimentarsi. Abbiamo già incontrato due oncologi che le propongono due terapie, accetta la seconda proposta che comincerà a giorni: infusione settimanale di gemcitabina e abraxane. Attualmente mia mamma non ha dolori ma è molto giù di morale, è sempre stata una donna molto fragile e pessimista, è apatica e non ha voglia di reagire più di tanto. Cerco di spronarla a reagire ma in fondo sento solo di farle una violenza, quindi non insisto troppo, la accudisco come una bambina, perché credo che è quello di cui abbia più bisogno. Non è facile ed ho paura, io voglio solo che non soffra.

[Elena3]

Ciao Roberta, dove siete seguite?
Il mio consiglio è cercare fin da subito una buona terapia del dolore e affidarvi ai medici per quanto riguarda la chemio. Gem + Abrax è la prima linea in caso di inoperabilità.
Un abbraccio
Elena

[Franco953]

Condivido il suggerimento di Elena.
Franco

[Robertad]

Siamo consapevoli che il tumore è inoperable, siamo seguiti dal primario del Cafoncello Treviso, dopo consulto a Feltre e Verona. Il mio timore è passare da un'apparente condizione di assenza di dolore, ad una con gli effetti che potrebbero scaturire da chemio pagliativa. Mi pare impossibile vista la attuale situazione che tutto potrebbe precipitare violentemente, non so cosa aspettarmi... Grazie

[Elena3]

Buongiorno Roberta,
sicuramente la chemio non è una passeggiata, ma a parte molta stanchezza e i conosciuti effetti collaterali (globuli bianchi e rossi bassi, perdita totale di peli e capelli...) mia mamma non ha sofferto molto le terapie. Tenete d'occhio l'ascite, possibile conseguenza delle metastasi al peritoneo (se comincia a gonfiare la pancia, se fatica a respirare), quella è proprio brutta, porta con sé stipsi, dolori, senso di pesantezza e costipazione. Ogni caso comunque è diverso, è bene ricordarlo, fare previsioni è davvero difficile, provate a vivere alla giornata, a seguire i medici, ad ascoltare i bisogni del corpo. Riposate il più possibile, tu cerca di riposare quando riposa lei, se sei la sua unica caregiver. Un caro saluto

[Robertad]

Grazie Elena, si effettivamente sono l'unico suo punto di riferimento e non è sempre semplice gestire il tutto. Terrò presente i disturbi a cui hai accennato, per ora sta ancora bene. Buona giornata.

[Baea]

Roberta ti sono vicina. Anche io da figlia ho seguito la malattia di mio babbo..passo a passo..ma per noi è stato tutto un "impedimento" che ci ha fatto sì di non poter arrivaare ad avere una data dell'intervento nonostante ci fosse stata promessa. Ti auguro il meglio xchè so benissimo cosa vuol dire. Un abbraccio