Noooo io non voglio sentirmi dire che ho qualcosa di brutto, io voglio semplicemente tornare L persona che ero un po’ di tempo fa… magari senza avere questi disturbi che mi mettono ansia giorno e notte ma sembra impossibile…digio64 ha scritto: ↑gio 1 ago 2024, 18:49 Lucre, scusami, ma sembra proprio che tu non aspetti altro che qualche medico ti dica che hai qualcosa, ti garantisco che se ti avessero trovato qualcosa di grave, te lo avrebbero detto subito, io ci sono passato in prima persona, e una volta avuto la diagnosi, sono partiti in quarta con tutto quello che si poteva fare, credo proprio che nessuno voglia e possa nascondere queste cose, e neanche ci sia un complotto o una congiura a tuo danno...
Non ce la faccio più…
Re: Non ce la faccio più…
Re: Non ce la faccio più…
Prova ad andare da un nutrizionista e capire quante calorie assumere per evitare il dimagrimento e capire cosa mangiare per evitare i sintomi.. alla fine tutti gli esami sono negativi, prova cambiando alimentazione e cercando di migliore la salute psicologica , perché l'ansia agisce moltissimo sui problemi gastrointestinali.
Re: Non ce la faccio più…
Oreo90 ha scritto: ↑dom 4 ago 2024, 19:15 Prova ad andare da un nutrizionista e capire quante calorie assumere per evitare il dimagrimento e capire cosa mangiare per evitare i sintomi.. alla fine tutti gli esami sono negativi, prova cambiando alimentazione e cercando di migliore la salute psicologica , perché l'ansia agisce moltissimo sui problemi gastrointestinali.
Grazie mille del consiglio, spero di uscire da questo incubo!!!!
Re: Non ce la faccio più…
Ciao Luce95, sei riuscita a fare gli esami?
Re: Non ce la faccio più…
Indubbiamente si. E' proprio caratteristica del profilo ossessivo o paranoide (non è un offesa... deriva dal greco parà noesis, ossia, percezione alterata della realtà) andare costantemente alla ricerca di indizi che confermino i propri sospetti. Ma tu ti poni il dubbio, il che è una cosa fantastica, perchè vuol dire che non sei completamente "dentro" la realtà che la tua mente crea, ma riesci a riguardare la vicenda dall'esterno. Questo è il primo passo per la guarigione. Il secondo passo, però, se la qualità complessiva della vita ti risulta compromessa, è quello di rivolgersi a un bravo psichiatra (mi raccomando, non cascare nella trappola dello stigma sociale... in casi come questi non si va dallo psicologo, ma dallo psichiatra) e affidarti anche all'eventuale terapia farmacologica che certamente porterà alla risoluzione del problema. D'altro canto, orario a parte (che non è significativo perchè basta che l'orologio del macchinario sia non bene impostato), ricordati che la gastroscopia è una esame visivo "diretto" non si può sbagliare persona! non è che poi viene refertato da un altro operatore... è lo stesso gastroenterologo che "vede" in diretta tutto il tratto digestivo, e in diretta scrive quello che vede! Quindi non possono sbagliare il referto! Se hai dubbi chiedi spiegazioni al gastroenterologo che ha effettuato l'indagine, ma il problema con il profilo paranoide e/o ossessivo è che ad ogni rassicurazione si trova sempre un motivo di insoddisfazione per alimentare i dubbi. Questa è proprio la patologia, non è certo colpa tua! Facci sapere.
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