Ciao a tutti...
Da poco tempo abbiamo scoperto che mia madre,57 anni,ha un tumore al colon con metastasi epatiche importanti KRAS mutato. I medici hanno giudicato il tumore inoperabile e ora sta facendo 6 cicli di chemioterapia per cercare di ridurre la massa e renderla operabile. I medici, però,sostengono che abbia poche possibilità di guarigione.
Qualcuno ha avuto un'esperienza simile? Mi raccontate qualche storia che mi aiuti a sperare?
Un abbraccio a tutti i malati e a chi è nella mia situazione...
Ciao
Sono nella stessa situazione con il mio papà.
A casa nostra tutti è iniziato nel 2011, papà aveva solo 54 anni. Tumore del retto, terzo stadio.
Operato, tutto bene fino al 2014: tumore al colon e 3 metastasi epatiche. 3 mesi fa: nuova metastasi, anche questa operata. Lunedi: metastasi ad un maledetto linfonodo dell'ileo epatico. Non operabile... Si prospetta chemio.
Forse la guarigione non è possibile, ma come vedi il mio papà combatte da 6 anni e nonostante tutto sta bene..
Se hai domande, chiedi pure.. Spero di poterti aiutare
Grazie mille per avermi raccontato la tua esperienza Laura. Mi dispiace per il tuo papà e spero troverete una soluzione. Noi purtroppo siamo già al quarto stadio e le metastasi al fegato sono parecchie....speriamo tanto che la Tac di controllo evidenzi una non progressione della malattia...magari chissà...un giorno sarà operabile . Cerchiamo di non perdere la speranza anche se è difficile quando sono i medici stessi a non essere positivi
Ciao Anonima87,
Anche mio padre ha la stessa diagnosi. Ma è venuto fuori durante un operazione (aveva un blocco nell'intestino, un polipo diventato grosso tumore...). In più ha la cirrosi epatica (scoperta sempre durante l'operazione) e le metastasi. Non perdere la speranza...
Noi dobbiamo ancora sapere quale terapia faremo ma cerchsiamo di essere super forti e fiduciosi!
Non so come andranno le cose ma ora mio padre sembra stare bene..anche se ha questo brutto male, cerchiamo di goderci e valorizzare questi momenti. Ti abbraccio
Ciao a tutti, sono nuova nel forum perché per me è un mondo nuova dov'è sono purtroppo approdata 15 giorni fa quando a mio padre, 75 anni hanno trovato una stenosi al colon alla quale sarà presto operato per evitare la chiusura, è una massa al fegato di 8 cm.. Il brutto è che oltre a non capirci niente sono da sola e per capire ogni piccola cosa ci metto giorni.. Mio padre è molto sensibile e ancora non è' al corrente della situazione, vi prego datemi qualche consiglio voi..
Cara SD
mi spiace per papà ma nulla è prestabilito per cui la speranza, che papà riesca a guarire oppure a convivere con l'attuale malattia per molto tempo . deve essere sempre presente nel tuo cure e nella tua mente.
Per il resto ti consiglio:
1) di stare vicino a papà cercando di rincuorarlo. Devi essere la sua colonna, la persona che lo sostiene nella sua lotta contro il tumore. Cerca di essere positiva. Ora i medici studieranno la situazione e poi decideranno come intervenire per dare la possibilità a papà di riprendersi
2) sulla possibilità di mettere al corrente papà sulla sua malattia, è una decisione personale e che devi prendere con cognizione di causa. Valuta quanto papà è sensibile quanto la notizia sulle sue reali condizioni di salute, potrebbero scoraggiarlo. Tieni conto che per combattere la malattia sono necessarie le cure, le medicine ma anche l'impegno costante, la voglia di guarire. Valuta bene la situazione e poi decidi. Io a papà ho detto solo delle mezze verità e, sotto certi aspetti è stato positivo;
3) evita di consultare internet sulla malattia di papà o perlomeno prendi le diverse notizie con cautela. Su internet ci sono anche molte notizie false e poi , ricorda che ogni tumore ha una evoluzione oppure una remissione del tutto particolare. Quindi le notizie che puoi sentire da amici, parenti e conoscenti sulle possibilità di sopravvivenza, non è detto che sono le stesse per tuo padre. Segui le indicazioni degli oncologi in quanto solo loro possono darci notizie certe sulle condizioni di salute di papà,
Se hai bisogno siamo qui anche per te
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Grazie Franco dei consigli, ora sta affrontando il post operatorio perché è' stato ripulito della parte del colon con stenosi, ma questa metastasi grande al fegato mi scoraggia.. Speriamo bene.. Grazie dei vostri consigli.. Io per lui sarò una roccia!
Serena
SD come sta tuo papà? Anche il mio ha fatto la stessa operazione, aveva una stenosi, il tumore ha intaccato 3 parti di intestino tenue, la vescica, la parete addominale.. È stato dimesso dopo 10 gg, ha tenuto 1 mese il catetere e ora è come prima. Stiamo aspettando per poter fare le chemio...
Comunque anche io ero dell'idea di non consultare internet, però 3 su tutti i medici che mio padre ha incontrato, non sono stati proprio professionali (di solito uso un altro aggettivo). Quindi avendo in mano la certezza di esami, dati... Guardo tranquillamente tutto quello che internet riporta, infondo se si legge qualcosa scritto da un medico, un approfondimento.. Non credo si faccia male! Anzi, per fortuna che i pazienti si possono informare quando i medici non lo fanno!!
Quindi dipende l'uso che ne si fa secondo me!
In questa situazione mi sta aiutando tanto...
Salve a tutti. Anche io sono nuova. Da poco è stata operata mia madre per un tumore all'ileo ciecale. Tumore maligno dianosticato prima dell'intervento. Sta riprendendo benissimo. Pochi giorni fa la notizia tramite un mio amico che è riuscito a sapere che il tumore ha intaccato 4 linfonodi. Nel complesso mi ha detto che non è male come diagnosi ma che sicuramente dovrà fare una chemio o radioterapia. Infatti giovedì abbiamo l'appuntamento dall'oncologo e vedremo il da farsi. Mi sto chiedendo, penso come tutti fanno in questo forum, che speranze ci sono.... visto che mi hanno detto che non sono andate oltre i linfonodi.... ho solo tanta paura.... Grazie a chi mi vorrà aiutare....
Cara roby
la Speranza non ci deve mai abbandonare anche perchè il nostro compito è quello di stare vicino ed aiutare i nostro cari che soffrono
I nostri cari che si aspettano da noi la forza e la determinazione per superare il periodo difficile che li attende
Possiamo farlo al meglio solo se anche noi siamo convinti che il cancro non è sempre e comunque una condanna a morte. Oggi ,grazie alla ricerca e alle cure il tumore può essere battuto e quindi può andare in remissione oppure con il tumore si può convivere.
Mai quindi abbandonare la Speranza. Dobbiamo farlo per noi ma soprattutto dobbiamo farlo per i nostri cari
Ricorda: le cure sono utili, le medicine altrettanto ma l'impegno e il desiderio del malato di guarire è determinante per riuscire a sopravvivere e ad uscire dal tunnel
Ora stai vicino a mamma e cerca di essere la sua stampella, il suo sostegno, la sua "ombra" positiva che la deve spingere a reagire, a essere forte e a combattere, con decisione contro la malattia
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
