Opinioni e consigli astrocitoma basso grado
Opinioni e consigli astrocitoma basso grado
Ciao tutti,
sono nuova di questo forum, per tanto tempo ho letto da esterna le vostre storie fino a che ho deciso di iscrivermi per raccontare la mia. Sono in cerca di consigli e punti di vista da parte di chi ha vissuto o sta vivendo una situazione analoga alla mia. Ho 28 anni e da sei mesi ho intrapreso una relazione con un mio coetaneo, Fulvio, che sapevo aver avuto un tumore maligno al cervello all'età di 21 anni, ossia 7 anni fa. Da ignorante credevo che questa storia fosse un capitolo chiuso, che il mio ragazzo fosse "guarito" dopo essersi sottoposto ad intervento chirurgico e che avesse tutta la vita davanti. Devo premettere che, nonostante stiamo insieme da soli 6 mesi, la nostra conoscenza è ben più lunga e risale ai tempi del liceo. Negli anni non ci siamo mai persi di vista e abbiamo sempre mantenuto un rapporto di amicizia (anche se velato da un interesse reciproco sfociato in un vero amore solo 6 mesi fa). Per questo motivo quando ci siamo fidanzati ero già al corrente della sua storia e della sua (ex) malattia. Nel mese di agosto vengo a sapere che l'intervento chirurgico effettuato 7 anni prima non aveva rimosso l'intera massa tumorale (astrocitoma basso grado) e che, in seguito ad una risonanza magnetica di routine, è emerso che il tumore, per tanti anni allo stato "latente", ha ripreso a crescere (recidiva) e necessita un secondo intervento chirurgico. Sorvoliamo sullo shock che ho subito venendo catapultata in questo mondo, tra rm, pet, antiepilettici e visite varie (mondo a me del tutto sconosciuto), mi sto facendo forza e sto supportando con ogni mezzo il mio ragazzo, essendo sempre presente, accompagnandolo alle visite, distraendolo, trasmettendogli amore e fiducia. Non posso tuttavia negare che si insinuano in me molti dubbi riguardo al nostro futuro, specialmente in una età in cui è normale avere il desiderio di fare dei progetti importanti (matrimonio, figli). Io amo moltissimo Fulvio e lui ama me ed entrambi sappiamo di essere rispettivamente l'umo e la donna della nostra vita. In questo momento io sono un pilastro per Fulvio e sono la ragione più importante (insieme alla famiglia) per non smettere di lottare. Qualche settimana fa racconto tutto ai miei genitori, i quali nonostante siano molto dispiaciuti per la situazione di Fulvio e mi esortino a stargli vicino in questo momento terribile, mi consigliano senza esitazione di pensare a me, al mio futuro, quindi di lasciare Fulvio e mettermi al riparo da una vita fatta di dolore e angoscia. Io giustifico i miei genitori che vorrebbero il meglio per me. Io ho tutta la vita davanti e vorrei un futuro fatto di cose normali, una casa, dei bambini, la serenità. Ho paura di non poter concretizzare queste cose con Fulvio nonostante riconosca che lui sia la persona perfetta, ho paura che dopo la seconda recidiva ce ne sia una terza, una quarta, e poi? fino a che punto si può andare avanti? Fulvio ha solo 28 anni. Penso ad eventuali figli costretti a crescere senza un padre per una mia scelta. So che forse sto andando oltre con a ricostruzione del futuro e che dovrei vivere giorno per giorno ma mi rimbombano in testa le parole dei miei..voi cosa fareste al posto mio? cosa mi consigliereste?grazie.
sono nuova di questo forum, per tanto tempo ho letto da esterna le vostre storie fino a che ho deciso di iscrivermi per raccontare la mia. Sono in cerca di consigli e punti di vista da parte di chi ha vissuto o sta vivendo una situazione analoga alla mia. Ho 28 anni e da sei mesi ho intrapreso una relazione con un mio coetaneo, Fulvio, che sapevo aver avuto un tumore maligno al cervello all'età di 21 anni, ossia 7 anni fa. Da ignorante credevo che questa storia fosse un capitolo chiuso, che il mio ragazzo fosse "guarito" dopo essersi sottoposto ad intervento chirurgico e che avesse tutta la vita davanti. Devo premettere che, nonostante stiamo insieme da soli 6 mesi, la nostra conoscenza è ben più lunga e risale ai tempi del liceo. Negli anni non ci siamo mai persi di vista e abbiamo sempre mantenuto un rapporto di amicizia (anche se velato da un interesse reciproco sfociato in un vero amore solo 6 mesi fa). Per questo motivo quando ci siamo fidanzati ero già al corrente della sua storia e della sua (ex) malattia. Nel mese di agosto vengo a sapere che l'intervento chirurgico effettuato 7 anni prima non aveva rimosso l'intera massa tumorale (astrocitoma basso grado) e che, in seguito ad una risonanza magnetica di routine, è emerso che il tumore, per tanti anni allo stato "latente", ha ripreso a crescere (recidiva) e necessita un secondo intervento chirurgico. Sorvoliamo sullo shock che ho subito venendo catapultata in questo mondo, tra rm, pet, antiepilettici e visite varie (mondo a me del tutto sconosciuto), mi sto facendo forza e sto supportando con ogni mezzo il mio ragazzo, essendo sempre presente, accompagnandolo alle visite, distraendolo, trasmettendogli amore e fiducia. Non posso tuttavia negare che si insinuano in me molti dubbi riguardo al nostro futuro, specialmente in una età in cui è normale avere il desiderio di fare dei progetti importanti (matrimonio, figli). Io amo moltissimo Fulvio e lui ama me ed entrambi sappiamo di essere rispettivamente l'umo e la donna della nostra vita. In questo momento io sono un pilastro per Fulvio e sono la ragione più importante (insieme alla famiglia) per non smettere di lottare. Qualche settimana fa racconto tutto ai miei genitori, i quali nonostante siano molto dispiaciuti per la situazione di Fulvio e mi esortino a stargli vicino in questo momento terribile, mi consigliano senza esitazione di pensare a me, al mio futuro, quindi di lasciare Fulvio e mettermi al riparo da una vita fatta di dolore e angoscia. Io giustifico i miei genitori che vorrebbero il meglio per me. Io ho tutta la vita davanti e vorrei un futuro fatto di cose normali, una casa, dei bambini, la serenità. Ho paura di non poter concretizzare queste cose con Fulvio nonostante riconosca che lui sia la persona perfetta, ho paura che dopo la seconda recidiva ce ne sia una terza, una quarta, e poi? fino a che punto si può andare avanti? Fulvio ha solo 28 anni. Penso ad eventuali figli costretti a crescere senza un padre per una mia scelta. So che forse sto andando oltre con a ricostruzione del futuro e che dovrei vivere giorno per giorno ma mi rimbombano in testa le parole dei miei..voi cosa fareste al posto mio? cosa mi consigliereste?grazie.
Re: Opinioni e consigli astrocitoma basso grado
Ciao Aisse
Le tue paure le tue riflessioni hanno un senso
Il cancro è una malattia che spaventa
La parola ahhh e finita é tutto finito non esiste
Comprendo da mamma ciò che hanno detto i tuoi genitori in quanto una genitore desidera solo la felicità dei figli
Io sono una mamma di 56anni con un cancro al polmone un recidivo dopo sei mesi o poco meno dall'intervento e credimi ringrazio Dio ogni giorno x aver dato a me questa croce
La sofferenza è di tutta la famiglia
È normale che un genitore è portato a proteggere i propri figli da qualsiasi sofferenza
X il resto credo che solo il tuo cuore possa darti ogni risposta
Dici che sai che senti dentro di te che lui è la persona della vita
Ma quando dici così ti riferisci al ragazzo forte sano
Su cui puoi dividere i tuoi sogni
In cuor tuo sai che anche così è l'uomo della tua vita?
Sappiamo cos'è il cancro
Basta leggere i post
C'è tanta sofferenza eppure ci sono ragazzi
Coppie sposate che nonostante il cancro sono uniti
Forse la malattia unisce di più
Ti fa vedere la vita a 360gradi
Fa dare alla vita un valore che prima non aveva
Le domande devi farle a te stessa
Tu conosci le risposte..
Riusciresti a non avere sensi di colpa se lo lasci?
Sono tante le domande
Ma è tanta la paura
Se non vuoi sbagliare segui il tuo cuore
Un abbraccio in bocca al lupo
Le tue paure le tue riflessioni hanno un senso
Il cancro è una malattia che spaventa
La parola ahhh e finita é tutto finito non esiste
Comprendo da mamma ciò che hanno detto i tuoi genitori in quanto una genitore desidera solo la felicità dei figli
Io sono una mamma di 56anni con un cancro al polmone un recidivo dopo sei mesi o poco meno dall'intervento e credimi ringrazio Dio ogni giorno x aver dato a me questa croce
La sofferenza è di tutta la famiglia
È normale che un genitore è portato a proteggere i propri figli da qualsiasi sofferenza
X il resto credo che solo il tuo cuore possa darti ogni risposta
Dici che sai che senti dentro di te che lui è la persona della vita
Ma quando dici così ti riferisci al ragazzo forte sano
Su cui puoi dividere i tuoi sogni
In cuor tuo sai che anche così è l'uomo della tua vita?
Sappiamo cos'è il cancro
Basta leggere i post
C'è tanta sofferenza eppure ci sono ragazzi
Coppie sposate che nonostante il cancro sono uniti
Forse la malattia unisce di più
Ti fa vedere la vita a 360gradi
Fa dare alla vita un valore che prima non aveva
Le domande devi farle a te stessa
Tu conosci le risposte..
Riusciresti a non avere sensi di colpa se lo lasci?
Sono tante le domande
Ma è tanta la paura
Se non vuoi sbagliare segui il tuo cuore
Un abbraccio in bocca al lupo
Re: Opinioni e consigli astrocitoma basso grado
Grazie Filomena per i preziosi spunti di riflessione.
In bocca al lupo per tutto!
Ciao
In bocca al lupo per tutto!
Ciao
Re: Opinioni e consigli astrocitoma basso grado
Un abbraccio
Re: Opinioni e consigli astrocitoma basso grado
Ciao, come sta Fulvio?