luka71 ha scritto: ↑dom 30 apr 2023, 6:53 E' stato veramente un tracollo velocissimo ma lei non si è praticamente resa conto di nulla,poche settimane prima si era parlato di cosa avremmo entrambi voluto come disposizioni in caso di morte e concordavamo nella cremazione lei in questo era molto decisa e nella conservazione delle ceneri in casa.
Ciao Luka, condoglianze sincere. Avevo letto del tracollo veloce delle condizioni di Federica ed è stata, forse anche per la stessa zona di crescita della massa, una situazione molto simile a quella di mio babbo: in pochissimo tempo la massa si era diffusa ed il tracollo totale (da poter prendere, seppur arrancando, un caffé al bar ad essere semiparalizzato su una poltrona per poi entrare in coma) è avvenuto in una settimana. Troppo veloce, polverizza all'istante in noi l'illusione di poter vivere in una routine quotidiana di convivenza con questo male e ci porta via queste persone per noi così importanti senza che loro possano essere lucide e consapevoli della fine imminente.
luka71 ha scritto: ↑dom 30 apr 2023, 6:53 Federica ha avuto più tempo di altri che hanno contratto questa terribile malattia,forse proprio perchè doveva vedere Emily che iniziava a camminare,che la chiamava "nonna chicca" e che giocava con il suo campanellino con cui Federica mi chiamava quando ero in altri punti della casa a sbrigare le faccende.
La massa di mio babbo è, come stimato dall'oncologa, nata e cresciuta poche settimane dopo la nascita di mio figlio, il suo quinto ed ultimo nipote. Anche io non sono religioso però non riesco a togliermi dalla mente che, forse, ci sia stata una mano che abbia spostato le lancette del tempo o, come mi piace pensare ricordando un film di Bergman, una partita a scacchi con la morte iniziata con l'unico scopo di avere il tempo di chiudere un cerchio, quello della propria vita.
Un abbraccio Luka, sei stato nei miei pensieri un compagno in questa guerra così crudele.