Pagina 1 di 3

Inviato: mer 26 dic 2012, 19:55
da Franco zhu
Ciao al tutti, a mio papà a febbraio di quest anno era stato diagnosticato un colangiocarcinoma di G3 operato poi con intervento radicale i valori erano tornati nella norma. A giugno ha avuto una recidiva trattato poi con radioterapia senza buoni risultati. Alla vigilia l'oncologo ci ha detto che ormai non c'è più nulla da fare e gli resta qualche mese. Si può fare la chemio che forse gli darà qualche mese e basta. Ora mi chiedo ne vale la pena soffrire con la chemio e tutti gli effetti indesiderati Che darà solo per qualche mese in più? Mio papà non lo sa di questa prognosi e io con i miei 20 anni proprio non so cosa fare:-(


Inviato: mer 26 dic 2012, 20:56
da paolo60
Onestamente darti un consiglio mi sembra difficile.

Io sono sempre del parere che una persona abbia il diritto di sapere e di decidere quello che vuole fare.

Se farli fare la chemio significa qualche mese in più con meno dolori allora ne vale la pena se invece significa più dolori allora non credo ne valga la pena.

Ma dimmi. ..come puo un altra persona decidere ??

Tu conosci tuo padre quindi fatti la domanda su cosa farebbe se lo sapesse e agisci come farebbe lui.

Ti auguro che Dio ti possa aiutare in una decisione che non è facile.


Inviato: mer 26 dic 2012, 21:01
da angiame
Ciao Franco... Certo ora quei 2mesi ti sembrano niente... Ma sono sempre tempo in più da passare con il tuo babbo... Non toglierti la possibilità di sperare... A mia mamma a fine maggio gli hanno detto che potevamo solo andare avanti ma mai guarire fino a novembre con alti e bassi MA PERCHÉ RINUNCIARE

dai Franco... Ti sono vicina

ti stritolo

Ambra


Inviato: mer 26 dic 2012, 23:30
da dany
caro franco,

è veramente una decisione difficile...non c'è nessun'altro in famiglia con cui parlarne?? hai 20 anni e forse qualsiasi cosa deciderai te la porterai addosso per sempre...nel mio caso abbiamo saputo 10 giorni prima che lei(mia mamma) se ne andasse che non c'era più niente da fare...non abbiamo fatto in tempo a dirglielo perchè stava malissimo, oltrettutto anche poco lucida...è stato tutto così folgorante che solo ora, a distanza di 3 mesi riesco a capire quello che è successo...io mi pento che lei non conosceva la sua situzione...non tanto per la voglia di combattere(quella era enorme), quanto per il fatto che io, mio padre e mia sorella siamo rimasti senza niente, nemmeno una parola...

forse dovrebbe saperlo, perchè forse entrambi avete bisogno di passare consapevolmente questo tempo...non farete salti con il paracadute o viaggi indimenticabili...ma almeno ci saranno parole di affetto e consigli...

questa è la mia umile opinione, dovuta al fatto di non aver avuto il tempo per tutto questo..


Inviato: gio 27 dic 2012, 2:47
da Wasp
Ciao Franco, condivido appieno l'opinione di Paolo e Dany. E' una decisione che dovrebbe prendere tuo padre e tuo padre ha il diritto di sapere che cosa sta accadendo alla SUA VITA. E' giusto che lui sappia anche se sarà doloroso per lui. Dovrsti chiedere all'oncologo a quali effetti collaterali andrà incontro tuo padre con la chemio, forse possono sottoporlo ad una chemio meno forte e che provoca pochi effetti collaterali. Io personalmente preferisco un mese in meno con mia madre ma vederla senza dolori e sofferenze che averla due mesi in più e vederla logorata dalla sofferenza. Ovviamente è solo una mia opinione personale. E' una decisione troppo difficile, anche se prima o poi dovrò affrontarla anche io. Un abbraccio.


Inviato: gio 27 dic 2012, 3:12
da angiame
Condivido l'idea del dire non puoi guarire ma solo andare avanti... Ma non per due mesi... Quello meglio non saperlo... Mia mamma lo sapeva... Ma l'ultima volta dall'oncologa non gli ho detto ti manca poco... Fiera di essere stata bugiarda...

Scusate un bacio

Ambra
ps ometti il brutto e tieni la speranza


Inviato: ven 28 dic 2012, 3:07
da Lumachina 78
Mia madre non sapeva che mancava poco anche se sapeva che prima o poi se ne sarebbe andata. Lei ha voluto fare la chemio perche' le dava la speranza..amche se alla fine non e' servita a niente..ma a lei dava una marcia in piu'. Poi ognuno vive situazioni a se e bisogna prendere decisioni in base alle persone in questione..un forte abbraccio ti siamo tutti vicini


Inviato: ven 28 dic 2012, 4:35
da Franco zhu
Non ho coraggio di dirgli che la chemio gli darà solo qualche mese in più.. Lui è un uomo pieno di speranze e spera ancora di guarire con la chemio.. Ho letto tante di quelle cose su internet sulla chemioterapia e le

Controindicazioni.. Ha i globuli bianchi e piastrine bassissime.. Ho paura che con la chemio me lo

Portino via prima:-(


Inviato: ven 28 dic 2012, 4:57
da Wasp
Ciao Franco, parlo da figlia con una madre malata di tumore ai polmoni al IV stadio non operabile. Io ho sempre usato una frase i malati di tumore non sono yogurt cioè non hanno una data di scadenza. Spesso i medici si basano su statistiche ma spesso tutto cambia da persona a persona. Io penso dovresti dirle la verità, ma non parlando di mesi di sopravvivenza. Un chirurgo toracico a mia madre aveva detto " la situazione non è rosea". senza mai parlare di mesi perchè nesssuno ha la sfera di cristallo..Degli effetti collaterali della chemio parla con l'oncologo. Chiedi se esistono biofarmaci per questa forma tumorale ( danno meno effetti collaterali) e sono efficaci contro le metastasi. Dai non scoraggiarti, per le piastrine farà trasfusioni di plasma, questi sono problemi che i medici possono risolvere( anche mia madre ha l'emoglobina bassa e domani farà le trasfusioni). Franco ti sono vicina, so che è difficile anzi è un inferno ma dobbiamo farci forza! un abbraccio forte.

Beatrice


Inviato: ven 28 dic 2012, 5:33
da angiame
Non devi essere tu... Ma il suo oncologo ... Il tuo compito é diverso... Stargli vicino... So che é brutto ma se al posto di due mesi arrivassi a 5 o 6 o di più??? Non togliere tempo al tempo...

Fra se hai bisogno mi sun ki semper ...

Ti e vi stritolo

Ambra
Bea ha ragione ....