IEO SI SPECIALIZZA NEI TUMORI DI ESOFAGO E STOMACO
Inviato: mar 27 nov 2018, 22:03
Riporto di seguito l'articolo pubblicato sul sito dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, in quanto ritengo possa essere interessante
Franco
IEO SI SPECIALIZZA NEI TUMORI DI ESOFAGO E STOMACO
Con il chirurgo Nome e Cognome ( se avete necessità, vi faccio avere i riferimenti)
IEO diventa centro di riferimento per i tumori delle prime vie
digestive
il dott Nome e Cognome, milanese, classe ‘60, è il nuovo Direttore della Divisione di
Chirurgia dell’Apparato Digerente dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Con il suo arrivo, IEO diventa
centro di riferimento per il trattamento dei tumori delle prime vie digestive, esofago e stomaco.
Dopo una formazione in Italia, al Policlinico di Milano, e alcune esperienze all’ estero, Nome e Cognome ha
sviluppato e perfezionato il suo interesse per la chirurgia delle vie digestive all’ Istituto Clinico Humanitas,
dove è stato Responsabile della Sezione Autonoma di Chirurgia esofago-gastrica e, negli ultimi due anni,
presso Spedali Civili di Brescia, come Responsabile della Chirurgia Generale 2.
presso Spedali Civili di Brescia, come Responsabile della Chirurgia Generale 2.
L'esperienza di Nome e Cognome per quanto concerne le prime vie digestive, è da considerare fra le più rilevanti in
Italia, nell’ambito dei centri ad alto volume. Nella ricerca clinica, il focus del suo interesse sono i tumori
dell'esofago e dello stomaco.
I tumori maligni dell’esofago rappresentato una neoplasia la cui incidenza è in aumento nel mondo
occidentale, e che colpisce prevalentemente il sesso maschile con incidenza crescente dai 50 anni in su.
“Sia che si utilizzi la chirurgia tradizionale, sia che si ricorra alle tecniche mininvasive, - spiega Nome e Cognome
– la chirurgia dell’esofago prevede interventi ad alta complessità i cui risultati, sia in termini di
complicanze e mortalità, sia in termini di risultato oncologico, sono funzione del numero di interventi
effettuati dal chirurgo o afferenti al singolo Centro ospedaliero. È dunque importante, per un paziente colpito
da una neoplasia dell’esofago, affidarsi subito a un Centro ad alto volume, che possa garantire una corretta
scelta terapeutica multidisciplinare e l’utilizzo delle più avanzate tecniche terapeutiche.
L’Istituto Europeo risponde ai requisiti dei migliori centri oncologici internazionali. Entrando nella squadra IEO sono certo di
poter offrire ai pazienti le migliori cure esistenti”
I tumori dello stomaco hanno, invece, un’incidenza in diminuzione, ma restano rilevanti i dati di alta
prevalenza della malattia. Inoltre nel mondo occidentale si assiste ad un incremento nel numero di neoplasie
con caratteristiche anatomo-patologiche particolari, quali i tumori con cellule ad anello con castone, ed è su
queste forme spesso poco chemiosensibili e a cattiva prognosi nelle forme avanzate che si concentra
attualmente la maggiore attenzione.
Allo IEO sono attivi diversi protocolli di cura integrata per le neoplasie dell’esofago e dello stomaco. Nuovi
studi clinici, interni o multicentrici, aventi come oggetto lo studio delle neoplasie di questi distretti saranno
introdotti dal medico in riferimento.
Tra essi quelli sulla medicina personalizzata o sull’efficacia dei percorsi di cura perioperatoria.
Franco
IEO SI SPECIALIZZA NEI TUMORI DI ESOFAGO E STOMACO
Con il chirurgo Nome e Cognome ( se avete necessità, vi faccio avere i riferimenti)
IEO diventa centro di riferimento per i tumori delle prime vie
digestive
il dott Nome e Cognome, milanese, classe ‘60, è il nuovo Direttore della Divisione di
Chirurgia dell’Apparato Digerente dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Con il suo arrivo, IEO diventa
centro di riferimento per il trattamento dei tumori delle prime vie digestive, esofago e stomaco.
Dopo una formazione in Italia, al Policlinico di Milano, e alcune esperienze all’ estero, Nome e Cognome ha
sviluppato e perfezionato il suo interesse per la chirurgia delle vie digestive all’ Istituto Clinico Humanitas,
dove è stato Responsabile della Sezione Autonoma di Chirurgia esofago-gastrica e, negli ultimi due anni,
presso Spedali Civili di Brescia, come Responsabile della Chirurgia Generale 2.
presso Spedali Civili di Brescia, come Responsabile della Chirurgia Generale 2.
L'esperienza di Nome e Cognome per quanto concerne le prime vie digestive, è da considerare fra le più rilevanti in
Italia, nell’ambito dei centri ad alto volume. Nella ricerca clinica, il focus del suo interesse sono i tumori
dell'esofago e dello stomaco.
I tumori maligni dell’esofago rappresentato una neoplasia la cui incidenza è in aumento nel mondo
occidentale, e che colpisce prevalentemente il sesso maschile con incidenza crescente dai 50 anni in su.
“Sia che si utilizzi la chirurgia tradizionale, sia che si ricorra alle tecniche mininvasive, - spiega Nome e Cognome
– la chirurgia dell’esofago prevede interventi ad alta complessità i cui risultati, sia in termini di
complicanze e mortalità, sia in termini di risultato oncologico, sono funzione del numero di interventi
effettuati dal chirurgo o afferenti al singolo Centro ospedaliero. È dunque importante, per un paziente colpito
da una neoplasia dell’esofago, affidarsi subito a un Centro ad alto volume, che possa garantire una corretta
scelta terapeutica multidisciplinare e l’utilizzo delle più avanzate tecniche terapeutiche.
L’Istituto Europeo risponde ai requisiti dei migliori centri oncologici internazionali. Entrando nella squadra IEO sono certo di
poter offrire ai pazienti le migliori cure esistenti”
I tumori dello stomaco hanno, invece, un’incidenza in diminuzione, ma restano rilevanti i dati di alta
prevalenza della malattia. Inoltre nel mondo occidentale si assiste ad un incremento nel numero di neoplasie
con caratteristiche anatomo-patologiche particolari, quali i tumori con cellule ad anello con castone, ed è su
queste forme spesso poco chemiosensibili e a cattiva prognosi nelle forme avanzate che si concentra
attualmente la maggiore attenzione.
Allo IEO sono attivi diversi protocolli di cura integrata per le neoplasie dell’esofago e dello stomaco. Nuovi
studi clinici, interni o multicentrici, aventi come oggetto lo studio delle neoplasie di questi distretti saranno
introdotti dal medico in riferimento.
Tra essi quelli sulla medicina personalizzata o sull’efficacia dei percorsi di cura perioperatoria.