Inviato: lun 17 mag 2010, 2:34
Ciao a tutti!
è da un pò che penso fra me e me a questo argomento e vorrei farvene partecipi.
Sò che di storie come la mia ce ne sono molte. Ed allora mi chiedo se qualcosa non si potrebbe fare..vorrei avere dei suggerimenti..magari veramente si potrebbe fare qualcosa di concreto!
Ma andiamo con ordine.
E' starno a dirsi ma quando sento parlare di prevenzione, importante per i tumori, di importanza della diagnosi precoce..io non posso fare a meno di arrabbiarmi un pò!
Per tre anni sono andata da dottori dicendo che avevo un problema: visite, esami eppoi il tutto si concludeva con un sorriso, seguito dalla frase "lei è giovane..non si preoccupi non è nulla!".
Vero, la "mia colpa" è quella di non essere andata da un oncologo, ma nessuno me lo ha consigliato..e quando ho chiesto di fare un agoaspirato mi è stato sconsigliato di farlo..superfluo dicevano.
Il nulla era un carcinoma, e la prima operazione che ho fatto non è stata radicale, perchè i medici pensavano non fosse nulla anche se avevano in mano un agoaspirato che poneva dubbi di diagnosi differenziale con il carcinoma. Chi mi ha operato la prima volta lo ha fatto con un pò di superficialità... ed i o mi sono dovuta rioperare una seconda volta.
Io non racconto tutto ciò come esempio di malasanità, quello che mi chiedo è la decina di medici..di diversi ospedali che ho incontrato nel mio percorso, hanno tutti peccato di superficialità e di una certa arroganza, di fronte a qualcosa che non sembrava nulla in un soggetto giovane..non hanno sentito la necessità di indirizzarmi ad un centro specialistico. Dovevo essere io a trovarmi l'esperto che mi potesse dire cosa avevo?
Un'altra cosa.. tutti son stati premurosi a dirmi che non era nulla, anche quando c'è stato l'ago aspirato..giù rassicurazioni: a che serve rassicurare? A questa domanda la risposta la ho: difronte ad un tumore, serve competenza, non si può generalizzare nè essere superficiali, rassicurare che non sarà nulla..è solo dannoso..serve dire di andare da uno specialista..anzi più di uno..che un parere in più può solo essere di aiuto! Probabilmente ho finito per essere polemica..anche se non era questa l'intenzione.
La domanda che mi gira in testa ed alla quale non trovo risposta è si sensibilizza la gente sulla prevenzione e diagnosi precoce... ma chi sensibilizza i medici? quelli non specialisti oncologi intendo dire?
Spero che un giorno il problema sia la lotta al cancro, ma purtroppo oggi chi si ammala deve combattere anche contro l'ignoranza dei medici.
è da un pò che penso fra me e me a questo argomento e vorrei farvene partecipi.
Sò che di storie come la mia ce ne sono molte. Ed allora mi chiedo se qualcosa non si potrebbe fare..vorrei avere dei suggerimenti..magari veramente si potrebbe fare qualcosa di concreto!
Ma andiamo con ordine.
E' starno a dirsi ma quando sento parlare di prevenzione, importante per i tumori, di importanza della diagnosi precoce..io non posso fare a meno di arrabbiarmi un pò!
Per tre anni sono andata da dottori dicendo che avevo un problema: visite, esami eppoi il tutto si concludeva con un sorriso, seguito dalla frase "lei è giovane..non si preoccupi non è nulla!".
Vero, la "mia colpa" è quella di non essere andata da un oncologo, ma nessuno me lo ha consigliato..e quando ho chiesto di fare un agoaspirato mi è stato sconsigliato di farlo..superfluo dicevano.
Il nulla era un carcinoma, e la prima operazione che ho fatto non è stata radicale, perchè i medici pensavano non fosse nulla anche se avevano in mano un agoaspirato che poneva dubbi di diagnosi differenziale con il carcinoma. Chi mi ha operato la prima volta lo ha fatto con un pò di superficialità... ed i o mi sono dovuta rioperare una seconda volta.
Io non racconto tutto ciò come esempio di malasanità, quello che mi chiedo è la decina di medici..di diversi ospedali che ho incontrato nel mio percorso, hanno tutti peccato di superficialità e di una certa arroganza, di fronte a qualcosa che non sembrava nulla in un soggetto giovane..non hanno sentito la necessità di indirizzarmi ad un centro specialistico. Dovevo essere io a trovarmi l'esperto che mi potesse dire cosa avevo?
Un'altra cosa.. tutti son stati premurosi a dirmi che non era nulla, anche quando c'è stato l'ago aspirato..giù rassicurazioni: a che serve rassicurare? A questa domanda la risposta la ho: difronte ad un tumore, serve competenza, non si può generalizzare nè essere superficiali, rassicurare che non sarà nulla..è solo dannoso..serve dire di andare da uno specialista..anzi più di uno..che un parere in più può solo essere di aiuto! Probabilmente ho finito per essere polemica..anche se non era questa l'intenzione.
La domanda che mi gira in testa ed alla quale non trovo risposta è si sensibilizza la gente sulla prevenzione e diagnosi precoce... ma chi sensibilizza i medici? quelli non specialisti oncologi intendo dire?
Spero che un giorno il problema sia la lotta al cancro, ma purtroppo oggi chi si ammala deve combattere anche contro l'ignoranza dei medici.