Marcatori Tumorali: strumenti efficaci oppure astrologia medica?
Inviato: gio 9 mar 2017, 11:00
Salve,
vorrei sapere se esistono dei marcatori tumorali, rilevabili nel sangue mediante prelievo di sangue, che segnalino la possibile o anche probabile presenza di formazioni neoplastiche nel proprio organismo.
Ho cercato di documentarmi abbastanza su Internet e da quello che ho avuto modo di capire i marcatori tumorali si dividono in due grandi categorie: screening preventivo e monitoraggio di eventuali metastasi a seguito di un carcinoma già curato chirurgicamente e/o farmacologicamente.
Siccome in questo genere di situazioni solitamente ci si rivolge innanzi tutto al proprio medico di famiglia così ho fatto: la sua risposta è stata che i marcatori tumorali non servono a niente in nessun caso perché possono dare troppi falsi positivi o falsi negativi.
Io avevo già delle fortissime perplessità a chiedere consiglio al mio medico, anche alla luce di passate vicende che mi hanno evidenziato una sua certa superficialità nell'affrontare i problemi, ma una risposta così netta mi lascia a dir poco perplesso e mi fa sorgere il dubbio che abbia liquidato così la questione perché non ha la più pallida idea delle reali potenzialità e limitazioni dei marcatori, di quali siano più indicati in determinate situazioni e di quali no.
Non è possibile che su svariati siti di laboratori di analisi del sangue vi siano numerose pagine dedicate ai marcatori se questi non hanno alcuna attendibilità medica: tutti che cercano di circuire l'ignaro paziente che vuole cercare di capire qualcosa di quello che sta succedendo nel suo corpo? Mi sembra un po' troppo surreale...
Vorrei comunque leggere commenti da parte di altre persone per farmi un'idea più precisa, magari anche di qualche oncologo se ce ne sono che frequentano questo forum.
vorrei sapere se esistono dei marcatori tumorali, rilevabili nel sangue mediante prelievo di sangue, che segnalino la possibile o anche probabile presenza di formazioni neoplastiche nel proprio organismo.
Ho cercato di documentarmi abbastanza su Internet e da quello che ho avuto modo di capire i marcatori tumorali si dividono in due grandi categorie: screening preventivo e monitoraggio di eventuali metastasi a seguito di un carcinoma già curato chirurgicamente e/o farmacologicamente.
Siccome in questo genere di situazioni solitamente ci si rivolge innanzi tutto al proprio medico di famiglia così ho fatto: la sua risposta è stata che i marcatori tumorali non servono a niente in nessun caso perché possono dare troppi falsi positivi o falsi negativi.
Io avevo già delle fortissime perplessità a chiedere consiglio al mio medico, anche alla luce di passate vicende che mi hanno evidenziato una sua certa superficialità nell'affrontare i problemi, ma una risposta così netta mi lascia a dir poco perplesso e mi fa sorgere il dubbio che abbia liquidato così la questione perché non ha la più pallida idea delle reali potenzialità e limitazioni dei marcatori, di quali siano più indicati in determinate situazioni e di quali no.
Non è possibile che su svariati siti di laboratori di analisi del sangue vi siano numerose pagine dedicate ai marcatori se questi non hanno alcuna attendibilità medica: tutti che cercano di circuire l'ignaro paziente che vuole cercare di capire qualcosa di quello che sta succedendo nel suo corpo? Mi sembra un po' troppo surreale...
Vorrei comunque leggere commenti da parte di altre persone per farmi un'idea più precisa, magari anche di qualche oncologo se ce ne sono che frequentano questo forum.