Chemioterapia su persona anziana e fortemente debilitata
Inviato: ven 1 set 2017, 14:33
Salve a tutti, sono una new entry.
Scrivo per mia madre, alla quale è stato recentemente diagnosticato un tumore al colon III stadio con due linfonodi metastatici ma, almeno per il momento, nessun altro organo compromesso. I medici le hanno ovviamente prospettato minimo 6 mesi di chemio. Il problema è che è stata letteralmente presa per i capelli perché nonostante avesse i segni di qualcosa di grave da mesi e le mie insistenze per farsi visitare purtroppo non si è mai fatta controllare, quindi è stata operata d'urgenza e ora è molto debilitata. Non è assolutamente in grado di reggere un antibiotico figuriamoci la chemio. Altro problema non da poco, è abbastanza in là con l'età. Gli oncologi ci hanno detto chiaramente che nonostante le statistiche abbiano finora mostrato una migliore aspettativa di vita grazie alla chemio, naturalmente non possono escludere recidive e anzi uno di loro ha aggiunto che non facendo la terapia paradossalmente potrebbe non avere più "brutte sorprese" e al contrario averne dopo il trattamento.
Quello che temo è che con un fisico debilitato come il suo (ha perso una quindicina di chili negli ultimi mesi) se dovesse fare la chemio e affrontare un'eventuale recidiva sarebbe per lei il colpo di grazia...mentre se la recidiva arrivasse comunque ma almeno si fosse ripresa un pochino avrebbe maggiori risorse per lottare...o sto sbagliando completamente i miei calcoli?
C'è qualcuno che affrontato un'esperienza simile in famiglia?
Grazie mille
Scrivo per mia madre, alla quale è stato recentemente diagnosticato un tumore al colon III stadio con due linfonodi metastatici ma, almeno per il momento, nessun altro organo compromesso. I medici le hanno ovviamente prospettato minimo 6 mesi di chemio. Il problema è che è stata letteralmente presa per i capelli perché nonostante avesse i segni di qualcosa di grave da mesi e le mie insistenze per farsi visitare purtroppo non si è mai fatta controllare, quindi è stata operata d'urgenza e ora è molto debilitata. Non è assolutamente in grado di reggere un antibiotico figuriamoci la chemio. Altro problema non da poco, è abbastanza in là con l'età. Gli oncologi ci hanno detto chiaramente che nonostante le statistiche abbiano finora mostrato una migliore aspettativa di vita grazie alla chemio, naturalmente non possono escludere recidive e anzi uno di loro ha aggiunto che non facendo la terapia paradossalmente potrebbe non avere più "brutte sorprese" e al contrario averne dopo il trattamento.
Quello che temo è che con un fisico debilitato come il suo (ha perso una quindicina di chili negli ultimi mesi) se dovesse fare la chemio e affrontare un'eventuale recidiva sarebbe per lei il colpo di grazia...mentre se la recidiva arrivasse comunque ma almeno si fosse ripresa un pochino avrebbe maggiori risorse per lottare...o sto sbagliando completamente i miei calcoli?
C'è qualcuno che affrontato un'esperienza simile in famiglia?
Grazie mille