Luna86 ha scritto: ven 27 ott 2023, 17:01
Diciamo che passo dal "finché siamo qua godiamocela" alla paura di cui ti parlavo..sono abbastanza altalenante!
Lei ha lavorato fino a un paio di giorni prima del ricovero... perciò sapere nel giro di poco che era terminale è stato un vero shock..vedere una donna super energica come lei, immobile in un letto sapendo che quella era la fine lacera l'anima.
Posso chiederti come avete vissuto quei mesi? nel senso avete avuto occasione per passare anche momenti tranquilli insieme? Riuscivate ad uscire di casa ogni tanto? Aveva iniziato qualche cura?
Se ti va di parlarne, altrimenti lo faremo in un'altra occasione

ti abbraccio
Ciao Luna, il 21 aprile la portai in pronto soccorso perché era diventata tutta gialla, da lì il ricovero durato più di un mese tra tac, rsm e drenaggio biliare interno esterno. Il primario di chirurgia d urgenza mi disse subito che non essendo operabile e così aggressivo, il cancro di mia mamma non le avrebbe dato scampo. Addirittura le avevano neanche 2 mesi di vita invece, grazie alla sua forza e alla chemioterapia abbiamo guadagnato altri 3 mesi insieme oltre a quella infausta previsione! Sarò sempre grata al suo oncologo, nonostante tutto. Lui in primis, si meravigliava positivamente di come mamma reagiva alle sedute di chemio, nessun effetto collaterale, solo tanta tanta stanchezza. Il tutto durava massimo 2 giorni dopo la chemio, poi nulla più. L ultimo mese si erano aggravati i dolori questo sì, erano costanti, tutti i giorni. Non aveva più tanta forza nelle gambe. Mia madre a cui piaceva così tanto camminare che macinava km!
Il drenaggio a inizio settembre gliel avevano sostituito perché si era infettato, stava ridiventando gialla. Il doppio drenaggio biliare era la cosa più invalidante, la cosa che a maggio le salvò la vita e che però l ha fatta morire.