scala KPS

[Enri]

Buonasera a tutti.
Volevo chiedere se qualcuno mi sa dire su quali criteri si stabilisce l'indice KPS (karnofsky)?
Oggi la dottoressa delle cure palliative ha dato a mia madre un punteggio di 40%, trovo su una scheda che significa "disabile. Necessità di aiuto qualificato" con "a letto per oltre il 50% della giornata, limitata cura di sé, assistenza sanitaria straordinaria per frequenza e tipo di interventi". Mia mamma è sì grave, molto magra, molto stanca, con difficoltà digestive, però non capisco questa valutazione dato che sta a letto solo di notte per dormire, si lava autonomamente (l'altro giorno si è lavata anche i capelli da sola) e per ora come medicine prende solo il levopraid per la nausea.
Della valutazione mi importerebbe fino a un certo punto, se non fosse che forse anche in base a questa si deciderà se farle la chemio o no.

[Ellis_78]

Per questo tuo quesito non saprei ma credo che il dato che hanno indicato serve a loro per organizzare quante visite /passaggi sono necessari e che tipo di assistenza devono predisporre. Lo stesso parametro lo userà anche l oncologo per capire se e quali terapie affrontare ma lo indica lui in base alle visite che farà e agli esami . Insomma a mio parere è lo stesso parametro non può sicuramente essere totalmente differente ma forse con finalità diverse. Mia mamma appena attivate le cure palliative hanno cercato di fare una analisi peggiore di quello che era in base alla sua autonomia che era simile a quella della tua mamma ... cucinava si lavava in autonomia certo era stanca e non riusciva a fare tutto quello che faceva un mese prima. Ma avevo insistito per rivalutare la situazione un poco più avanti perché infondo aveva appena fatto 1 mese di ospedale in setticemia ed era imbottita di antibiotici. Io credo che spetta all oncologo decidere se la tua mamma ha un performance status sufficiente per una chemioterapia.

[Enri]

Per questo tuo quesito non saprei ma credo che il dato che hanno indicato serve a loro per organizzare quante visite /passaggi sono necessari e che tipo di assistenza devono predisporre. Lo stesso parametro lo userà anche l oncologo per capire se e quali terapie affrontare ma lo indica lui in base alle visite che farà e agli esami . Insomma a mio parere è lo stesso parametro non può sicuramente essere totalmente differente ma forse con finalità diverse. Mia mamma appena attivate le cure palliative hanno cercato di fare una analisi peggiore di quello che era in base alla sua autonomia che era simile a quella della tua mamma ... cucinava si lavava in autonomia certo era stanca e non riusciva a fare tutto quello che faceva un mese prima. Ma avevo insistito per rivalutare la situazione un poco più avanti perché infondo aveva appena fatto 1 mese di ospedale in setticemia ed era imbottita di antibiotici. Io credo che spetta all oncologo decidere se la tua mamma ha un performance status sufficiente per una chemioterapia.

Grazie anche per questa risposta.
Il fatto è che ho visto 2 oncologi, uno mi ha detto "situazione molto grave, vediamo se si può fare la chemio (se si riprende)", l'altro ha detto "situazione molto grave, ha una piccola possibilità solo con la chemio", che sarebbe rischiosa, non garantirebbe nulla, ma senza di quella non ha nessuna possibilità...io non voglio per lei accanimento terapeutico, però anche se c'è solo una piccola piccola speranza... anche perché non hanno detto come dovrebbe raggiungere questi miglioramenti, mentre il secondo mi ha detto che se una piccola possibilità è da provare entro 1-2 settimane, non si può aspettare oltre...