Aimac - Forum sul tumore

Ciao amici.. volevo proporvi delle mie riflessioni e sapere se anche per voi è lo stesso..
Sono passati tre mesi dal mio lutto e il dolore lacerante pian piano si attenua.. resta un gran vuoto e un grande senso di solitudine .. mi guardo intorno e mi sembra che per le persone che ho vicino già tutto sia passato e si aspettano che io sia allegra e sorridente.. io proseguo la mia vita ma ho perso il sorriso mi sento tanto triste e in compagnia dopo un po' scoppio a piangere... mi accorgo che la vita che c'è intorno cozza con il doore e la sofferenza vissuta.. poi va meglio ma è davvero dura.. sento prepotente il desiderio di stare sola e prendermi cura di me.. non mi sento capita da molti o almeno da chi non ha vissuto un lutto.. trovo assurdo il mondo esterno e pieno di cose superflue.. vorrei solo un angolo di pace.. vorrei solo sentirmi accolta e normale come quando scrivo qui.. un abbraccio a tutti e grazie a chi vorrà condividere il suo pensiero❤

Cara Delena,
Ma certo que se può. Guarda, Io ho 65 anni. 2 anni fa ho perso mio marito, il compagno di aventura da una vita. Questa bruta malattia se lo ha portato via en un anno. Ho visto soffrire lui e dopo che lui se ne he andato, ancora sofferente in mezzo a la più amara solitudine, ha colpito anche me il maledetto cancro. Lottare con dignità, con un grande rispetto per la vita che tuoi genitori ti hanno regalato con tanto amore. Vive carissima Delena. Anche per onorare tuoi cari. Trova la pace que è dentro di te. Ce sempre Cualcuno que ha bisogno di te. Pensaci. Un abbraccio .

Cara Delena, hai scritto ciò che sta esattamente dentro alla mia testa.
Provo tutto ciò che provi tu.. Domani per me saranno 3 mesi.
Ahimè però il dolore lacerante non è per nulla attenuato..
Aggiungo di sentirmi inoltre in crisi con me stessa, di punto in bianco non mi sento più così capace e adulta nel gestire le situazioni, è come se mi sentissi smarrita, ho perso il punto di riferimento. Non avevo mai pensato al fatto che mia mamma rappresentasse anche questo per me. A volte mi domando chi sono veramente.. Cosa che fino a 3 mesi fa ero convinta di sapere benissimo!
Ti capisco in pieno, ti abbraccio forte!

Amiche/i mie/i...é normale stare così! Queste sono situazioni che fanno "sbandare", é come se foste state travolte da una tempesta e foste sbattute quà e là..si perdono punti di orientamento, l'orizzonte sembra esserci ma poi sparisce perché travolti dalla furia del mare e del vento...le emozioni!
Voi siete normalissimi, non siete i "diversi"..forse é il contrario perché avete vissuto indirettamente (o direttamente) l'esperienza della morte che prima o poi riguarda tutti! Capite? La gente ha paura!! Ma non di voi, ma di ciò che avete vissuto!! Voi direte "ma non é colpa nostra"! Certo, ma le persone non razionalizzano una emozione non razionale! Si anestetizzano il cervello parlando di altro, non guardandovi negli occhi o non frequentandovi affatto!! In questo modo, credono, si allontana il problema!!
Piuttosto: é una fase dura quella successiva alla morte di una persona cara. Perché é necessario trovare un nuovo equilibrio (che io chiamo "senso") di cui non se ne vede l"ombra. Non si trova senso in quello che si fa, le persone (anche quelle che si pensavano vicine) si allontanano (per il.motivo sopra) e tutta la vita é una desolazione unica.
C'é il tempo però.
Il tempo passa e aiuta a vedere in modo diverso. Io consiglio sempre di farsi quattro chiaccherate (non la psicoterapia per forza!) facendovi aiutare. E siccome costa, si può chiedere presso il consultorio pubblico se é previsto un sostegno (da me si. Ho fatto diversi colloqui).
In questo momento c'é una fitta nebbia, forse c'é rabbia e forse si avrebbe voluto fare e dire cose che non si é potuto ...farsi aiutare é un dovere verso se stessi e verso chi non c'é più. Compagna, madre, marito...loro avrebbero voluto. Ne sono certa!

Infine:.scusate se ho usato il "voi"..io faccio parte della combriccola, non ne sono esclusa. Non mi sento diversa.
Ho voluto e dovuto lavorare su di me e ora le cose sono diverse, né più belle né più brutte, ma diverse. Ho usato il voi perché oggi non mi trovo a vivere queste tristi emozioni. Ma le conosco, so esattamente cosa si prova. Ed é per questo che vi esorto (per quel che posso) a fare, ad aiutarvi, a curarvi perché so cosa vuol dire. Ma vi esorto a credere che non sarà sempre cosi. Verranno momenti di tranquillità, per cui essere felici di vivere e di aver vissuto con e per i vostri cari. Questi per me sono momenti "belli". ..tanto belli e unici, per la profondità di quel senso che si credeva perduto.
Bacioni a tutti.

Grazie a tutti per aver risposto...❤spumella ti abbraccio forte.. anche a me capita di sentirmi molto insicura e non me lo aspettavo.. mi ritrovo a guardare le cose in un altro modo e con significari diversi, nuovi.. e fa strano... ma lascio scorrere tutto.. prima o poi tutto troverà un senso.. vi ringrazio!! Le vostre parole leniscono la mia (nostra) solitudine..❤❤❤

Cara delena, ti capisco perfettamente e ti sono vicina con il pensiero e con il mio cuore. Io ho perso mia mamma nel 2002 ed il tempo non ha assolutamente cancellato il mio dolore. Ora sto perdendo anche il mio papà. La gente mi guarda con uno sguardo di pena ma nessuno mi capisce fino in fondo. Nessuno capisce il vuoto che ho dentro. Quello ci sarà sempre e sarà sempre più grande nel momento in cui perderò anche papà. La vita mi ha dato un compagno meraviglioso, un lavoro fisso, una casa di proprietà ma preferivo non avere niente ma avere dei genitori vicino come i miei coetanei. Provo invidia nei confronti degli altri. E mi sento sola. Una solitudine che provo soprattutto la sera quando non riesco a dormire. In quei momenti piango perché non riesco ad accettare tutta questa sofferenza. Nessuno mi vede però. Durante il giorno cerco di essere allegra per papà. Scusate lo sfogo. Un abbraccio a tutti voi

Ciao a tutte..leggo i vostri messaggi..mi dispiace tanto, tanto..leggere poi che le persone si sentono sole mi si spezza il cuore!
Sentirsi sole credo sia tremendo..ho provato per un attimo a pensarti, Veronica.
Ho immaginato la sensazione: avere un vuoto dentro e fuori...non lo auguro a nessuno.
Però noi ci siamo. Noi comprendiamo, ci siamo e sentiamo.
Vi siamo tanto vicino.

Grazie Alessandra. Leggere il tuo messaggio mi ha fatto sentire un po' meno sola.

Alessandra pensieri meravigliosi!