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Rabbia repressa per il rifiuto delle cure?

Inviato: sab 19 dic 2015, 6:08
da spumella
A volte credo di essere arrabbiata con mia mamma.
Penso che se solo si fosse fatta visitare, appena percepito quel minuscolo nodulino al seno anni fa... Ora sarebbe ancora qui con me.
Magari non sarebbe cambiato nulla, magari si.
E invece nulla... Nessun medico in tutta la sua vita, se non quando sono nata io. Perchè questa scelta? Come faccio a conviverci?
"Paura" Mi ha sempre detto lei.
E poi ci sono dei momenti in cui mi dico che forse non mi voleva bene abbastanza, altrimenti non avrebbe corso il rischio di lasciarmi... E sto male.
Ma ci ragiono portando la cosa su me stessa e mi dico che se avessi anche solo il minimo sentore di avere qualcosa... Sarebbe così enorme la paura di lasciare mio padre, il mio fidanzato, i miei cani, separarmi da loro, farli soffrire, perderci... Che sarei terrorizzata dal sapere, conoscere il verdetto, che fuggirei.
Li amo troppo, il mio cuore non sopporterebbe l'idea della separazione. Ed il pensiero che mia mamma potesse pensare questo riguardo me e mio papà... Mi fa stare addirittura peggio della prima ipotesi, è straziante all'inverosimile.
Scusate il piccolo sfogo...
Vi auguro una serena notte :)

Re: Rabbia repressa per il rifiuto delle cure?

Inviato: sab 19 dic 2015, 8:19
da veronicaf
Buongiorno spumella! Ti capisco perché anche io ho ancora tanta rabbia e tanti "se". Se mio padre avesse fatto prima la colonscopia, se non si fosse operato a Roma, se avesse avuto accanto una compagna che lo avesse amato davvero. A me dispiace perché tutte queste cose gliel'ho pure dette quando stava male. Purtroppo è andata così e non si può tornare indietro. Cara spumella dobbiamo guardare avanti e vivere al meglio il nostro presente. Un abbraccio.

Re: Rabbia repressa per il rifiuto delle cure?

Inviato: sab 19 dic 2015, 9:59
da delena
Ragazze fa parte dell'elaborazione del lutto é una fase.. continuiamo le nostre vite ma continua anche il distacco dai nostri cari.. e i se e la rabbia ne fanno parte.. un bacione

Re: Rabbia repressa per il rifiuto delle cure?

Inviato: sab 19 dic 2015, 21:33
da Franco953
Ciao Ragazze
purtroppo la vita non si fa nè con i se nè con i ma.
Io sono convinto che quando si prende una strada piuttosto di un'altra, probabilmente, la scelta che facciamo è scritta nel nostro distino.
E' inutile quindi avere dei rimorsi di conoscenza
Ha ragione comunque delena " è una fase dell'elaborazione del lutto" E' la fase dei dubbi, delle perplessità, dei sensi di colpa
Ho vissuto anch'io questa fase , come voi, e ho sofferto molto, ma poi ho capito che ciò che avevo fatto, le scelte che avevo preso, erano il meglio per papà
Un abbraccio

Franco

Franco

Re: Rabbia repressa per il rifiuto delle cure?

Inviato: lun 21 dic 2015, 3:30
da spumella
Il Destino.
Mi ha rassicurato questa tua tesi Franco... Grazie.
Effettivamente fin da bambina facevo l'incubo di perdere mia mamma, di vedere sopravvivere me e mio papà ma non lei. Non riuscivo ad immaginarmela da vecchia, a differenza di mio papà. Chissà.. Sentori.. Destino.. Disegno divino. Quante cose che non sappiamo...

Sapere di essere passata ad un'altra fase del lutto da una parte mi "rasserena", dall'altra a volte invece mi pare di essere sempre ferma allo stesso punto.
Addirittura mi mette ansia l'idea che finisca il 2015, l'ultimo anno in cui lei c'è stata, Vorrei non terminasse. Non se neanch'io spiegare il perchè.. Come se si cancellasse qualcosa definitivamente.

Re: Rabbia repressa per il rifiuto delle cure?

Inviato: lun 21 dic 2015, 18:13
da Avefenix
Cara Spumella,
Ho una vicina amantisima con sua famiglia, suoi figli, suo marito. Cuando ha saputo di la mia malattia mi ha fatto la visita per ofrirmi aiuto, dopo il mio intervento mi dava una mano a farmi il bagnetto e pure in casa. Un giorno mi ha rivelato la sua enorme sofferenza. Da due anni aveva anche lei un tumore al seno.
.- tu sei da sola. Mi ha detto.
.- Io nn posso permettermi un intervento così invalidante. Chi si prenderebbe cura dei miei. Nn posso fare soffrire così tanto mio marito. Tanto, alla fine devo morire lo stesso.
E così, carissima Spumella è andata avanti. Lei ama tantissimo su famiglia che porta su secreto e si prende cura di suoi figli. Nn giudicare male a tua mamma. Continua ad amarla come hai fatto fino ad ora. Un abbraccio, piccola. Dio sia sempre con te.