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Hipec: chemioterapia ipertermica per i tumori del peritoneo

Inviato: mar 6 feb 2018, 21:54
da Franco953
Riporto di seguito l'articolo pubblicato sul sito della della Fondazione Veronesi, in quanto ritengo possa essere interessante
Franco


Hipec: chemioterapia ipertermica per i tumori del peritoneo
La chemioterapia intraperitoneale ipertermica (Hipec) consiste nella somministrazione di farmaci direttamente nell'addome. Combinata alla chirurgia, è un’opportunità riconosciuta per i tumori primitivi e per le metastasi del peritoneo

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Il nome dice quasi tutto: chemioterapia intraperitoneale ipertermica. Nel gergo, dall'inglese, Hipec. Si tratta di una chemioterapia diversa dal solito. Il mix di farmaci, infatti, non viene iniettato in vena, ma diffuso direttamente nel peritoneo attraverso un «lavaggio» ad alta temperatura (41-42 gradi). In questo modo si permette ai farmaci di penetrare direttamente nel residuo di cellule tumorali non asportate, che quasi sempre rimangono all'interno del peritoneo.

Ma in quali casi si può ricorrere all'Hipec? Nei tumori primitivi della membrana che avvolge gli organi addominali: il mesotelioma peritoneale, il carcinoma sieroso papillare primitivo peritoneale. E in tutti quelli che danno metastasi al peritoneo: come i tumori dello stomaco, del colon-retto, dell'ovaio e dell’appendice ciecale (tra i più noti il Pseudomixoma del peritoneo).

Quando la malattia raggiunge questo livello - ogni anno la carcinosi peritoneale colpisce in Italia circa 25.000 persone - diventa estremamente difficile da curare, proprio perchè non si riesce ad arrestarne la diffusione nella cavità.

Re: Hipec: chemioterapia ipertermica per i tumori del peritoneo

Inviato: mar 6 feb 2018, 22:18
da Solidea
Grazie mille per le tue preziose informazioni, Franco, come sempre.
Ma questa tecnica la usano soltanto in determinati ospedali o si stanno adeguando tutti i centri?
Grazie ancora

Re: Hipec: chemioterapia ipertermica per i tumori del peritoneo

Inviato: mar 6 feb 2018, 22:27
da Franco953
Ciao Solidea
Il Policlinico Sant'Orsola Malpighi fu il primo ad adottare tale procedura dal 2007, consentendogli di diventare uno dei Centri di riferimento in Italia. Oggi è praticamente presente in tutti i maggiori ospedali Italiani
Cito ad esempio l'Istituto Tumori e L'Istituto Oncologico Europeo a Milano, il Regina Elena a Roma, e le Molinette a Torino
Franco