La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

In questa sezione si possono pubblicare tutte quelle discussioni che non trovano collocazione nelle altre stanze.
Filomena
Membro
Messaggi: 1526
Iscritto il: gio 30 ago 2018, 17:10

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Filomena »

Buon pomeriggio a tutti
Ognuno di noi si aggrappa a qualcosa
Quasi tutti alla fede
Io che sono credente sono una mamma e piango ogni volta che accanto a me c'è un ragazzo /a
Mi fa male leggere il dolore negli occhi dei genitori
Credetemi Figli
Non e assolutamente lo stesso dolore
Credo che ogni mamma ha pronunciato la frase Dio xche non me?
Di certo era meglio nessuno
Ma Dio ha scelto ed ha scelto me
Ed io ringrazio quel Dio x aver scelto me e non i miei figli
I miei figli sono la forza l'energia x alzarmi ogni giorno
La mia nipotina
È la mia vita ogni suo sguardo
Mi dice nonna non mollare
Io le dico piccola vedrai nonna vince
Lei non sa cosa dico
Ma sorride ed io dico grazie Dio
X avermi dato questo Dono immenso la mia piccola principessa lei è un dono
Ognuno di noi trova il sole dentro di sé
L'importante non farlo spegnere mai
moni1
Membro
Messaggi: 1589
Iscritto il: mar 25 nov 2014, 10:55

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da moni1 »

mi dispiace contraddire ma il temodal e la radioterapia mirata fanno perdere i capelli!!! mia mamma aveva però una bellissima parrucca. un saluto affettuoso e non polemico :D
Cora
Membro
Messaggi: 91
Iscritto il: mer 3 dic 2014, 9:04

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Cora »

Ma certo Moni, ci mancherebbe!!!!! Io ho conosciuto tre persone che hanno fatto Temodal e radio e non hanno perso i capelli. Erano tutti uomini, però.......
Io stessa ho fatto radioterapia encefalica e non ho perso un capello nella zona trattata. Tua mamma ha fatto la panencefalica? In quel caso si perdono, purtoppo.
Comunque la Toffa stessa ha smentito di avere avuto un tumore al cervello, molto meglio per lei!!!!
Cora
Membro
Messaggi: 91
Iscritto il: mer 3 dic 2014, 9:04

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Cora »

Devo fare una precisazione doverosa: ieri ho incontrato una mia vicina di casa (anche lei con un tumore) che ha comprato il libro della Toffa e l' aveva già letto; parla pochissimo del suo tumore, però si intuisce che abbia avuto un tumore cerebrale, tra l' altro già recidivato e rioperato in primavera. Non ho letto il libro, per cui non so altro, però, dato che le fonti che avevo io al San Raffaele parlavano di altro, mi sembra giusto correggere le mie informazioni sbagliate.
Anna92
Membro
Messaggi: 84
Iscritto il: dom 15 lug 2018, 23:03

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Anna92 »

Una mamma scrive a Repubblica: "Ai miei figli malati offro il dono della vita qui e ora"
Caro direttore, chi sta combattendo la sua battaglia per la vita merita rispetto. Se non siete capaci di starvene in silenzio, allora riflettete, pensate, e poi tacete per sempre. Anche se la stessa battaglia l’avete combattuta e persa, o se l’avete vinta con altre armi, non avete un contratto in esclusiva che indichi i punti cardinali del sopravvivere. Chi siete? Tutti lì a ricordare a una giovane donna, imperdonabilmente bella, brava e famosa, che lei ha il cancro. Tutti a ripetere, come in un film di Troisi, di ricordarsi che forse morirà. Qualcuno spingendosi oltre e passando ad augurarle questa fine. 
Perché il cancro è un dono. È un dono, avete letto. E questo vi ha fatto imbestialire. E a dirlo, poi, una sciacquetta famosa curata sicuramente in qualche clinica privata. Il sottotesto non vi interessa. 
La strada faticosa per arrivare a quella frase non vi interessa. Il lavoro messo in campo dal cervello per garantirsi una sopravvivenza non vi interessa. Siete incazzati. Mi spiace Per lei non per voi. Avete perso. Avete perso persone care e con loro la vostra anima. Mio figlio, Bruno 6 anni, ha il cancro. Al cervello. Medulloblastoma si chiama. Un nome indegno di essere pronunciato. Era il mio unico figlio sano. Sì. Ho una bimba più grande, Sofia, Sindrome di rett. Un destino infame. 
Ho desiderato morire. Ma ora devo vivere. Come Nadia Toffa. E per vivere, e per lottare, e per sperare, devo trovare il bello.Devo dare a tutto questo un vestito che non sa di morte ma di vita. Allora tutto il mio dolore devo, è un dovere, trasformarlo in possibilità. Ed eccolo il dono che tanto vi ha mortificati. Il dono non è il cancro, il dono non è una malattia propria o dei propri cari. Dio!!! Mi caverei gli occhi e mi butterei nel fuoco per salvare i miei bimbi. 
"Il dono è cogliere in mezzo alla bufera qualcosa che ne dia un senso. Il mio dono è stato comprendere fino in fondo che la vita è qui ed ora. Che potrebbe non esistere un domani.
Allora il profumo del sugo di mia madre o la risata di un amico me li godo come se non ci fosse un domani. E il tempo. Ho tutto il tempo per i miei figli. Non corro.
Mi soffermo sul loro odore, i capelli, la pelle, le parole.
Me li vivo, oggi. Non ho fretta la sera, potrebbe essere l'ultima, e allora leggo loro libri, canto, rido. Ho avuto il dono di percepirmi sana. Non lo sapevo. Cammino, parlo. Mia figlia no.
Devo ringraziare per me.
Ho avuto il dono di scoprire la forza di mio marito, il suo amore. Ho avuto il dono di scoprire la tenerezza di mia cognata, la determinazione di mia sorella, le lacrime di mio cognato. Ho avuto il dono di sentire i nonni positivi, vicini, uniti. Ho scoperto quanto vale un amico vero. Ho aggiunto sorelle e fratelli al mio percorso. E ho scoperto che il cielo è meraviglioso dopo una giornata di inferno. Potrei continuare la lista dei miei doni.
Così come potrei elencarvi tutti i punti del mio corpo in cui sento il dolore per i miei bimbi. Ho passato gli anni più belli della mia vita, e di quella dei miei figli, in un ospedale. Ho perso tutto. Non ho niente.
Lasciatemi, vi prego, l'illusione di aver avuto in cambio almeno alcuni Doni. Lasciate me e Nadia in questa illusione. Vi prego, non ricordateci che, forse, il peggio deve ancora venire. Perderemmo le forze.
Perderemmo la battaglia."


Personalmente aggiungo che se avessi avuto tra le mani Nadia Toffa nel momento in cui ho letto le sue parole e di questo tanto discusso "dono" non so cosa avrei fatto. Vedere morire mio padre tra atroci sofferenze è un dono ?? Pensavo.. ma pensando ancora, pensando meglio, e leggendo..credo che siamo tutti troppo abituato a giudicare, a dare un aggettivo alle cose: bello/brutto, giusto/sbagliato. Sicuramente avrebbe dovuto esprimersi meglio e chiarire bene nel rispetto suo e di chi forse sta peggio o non c'è piu. Ma lasciamo che ognuno lotti contro questa bestia come meglio crede!
Anna92
Membro
Messaggi: 84
Iscritto il: dom 15 lug 2018, 23:03

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Anna92 »

Fiore 69 condivido a pieno la tua ultima risposta.
3persempre
Membro
Messaggi: 120
Iscritto il: dom 22 lug 2018, 2:21

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da 3persempre »

Io però vi invito a leggere le risposte che scrive Nadia Toffa alle persone che la contestano online, anche . È di una arroganza e aggressività sconfinata. Io penso che tutto questo possa rientrare nella situazione, al di là del dono io penso sia un bel po' inca...volata. Però l'applauso anche no.
3persempre
Membro
Messaggi: 120
Iscritto il: dom 22 lug 2018, 2:21

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da 3persempre »

Cora ha scritto: gio 11 ott 2018, 8:13 Devo fare una precisazione doverosa: ieri ho incontrato una mia vicina di casa (anche lei con un tumore) che ha comprato il libro della Toffa e l' aveva già letto; parla pochissimo del suo tumore, però si intuisce che abbia avuto un tumore cerebrale, tra l' altro già recidivato e rioperato in primavera. Non ho letto il libro, per cui non so altro, però, dato che le fonti che avevo io al San Raffaele parlavano di altro, mi sembra giusto correggere le mie informazioni sbagliate.
In effetti l'aspetto e le modalità di cura sembravano proprio quelle tipiche del tumore cerebrale. Il temodal e la radio fanno perdere i capelli e poi nelle ultime immagini ha il gonfiore tipico del cortisone.

Nonostante non apprezzi la modalità con cui ha gestito la cosa, quasi spettacolarizzandola, mi spiace molto per lei e penso che forse si debba essere in parte comprensivi del fatto che una bestia così ti fa perdere i punti fermi
Cora
Membro
Messaggi: 91
Iscritto il: mer 3 dic 2014, 9:04

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Cora »

Il problema della Toffa, secondo me, è che ha sbagliato la comunicazione. A partire dalla comunicazione della malattia, dire genericamente di avere il cancro senza dire dove (cosa che hanno invece fatto tutte le persone di spettacolo che si sono esposte, da Albano a Rosanna Banfi, da Shannen Doherty a Carolyn Carlson), dire che chi ha il cancro é un figo, che il cancro per lei è stato un dono, sono tutte cose che hanno tolto forza e credibilità al suo messaggio; prova ne è il fatto che le maggiori polemiche ci sono state proprio con i malati e i loro famigliari. Se si fosse presentata dicendo "Ho avuto un tumore al cervello, sono stata curata e, anche se sono terrorizzata, spero tanto di farcela e spero di riuscire a condividere la mia esperienza per aiutare chi si trova nella mia situazione e che, come me, cerca di combattere senza perdere il sorriso", se fosse stata più chiara, aperta e umile avrebbe ricevuto molta più solidarietà proprio dai suoi compagni di malattia. Dire e non dire, mostrando ciò che non è, non è stata una buona idea.

Ha continuato con il libro, io capisco il suo bisogno di lasciare al mondo qualcosa di sè, ma ha voluto mostrare, ancora una volta, ciò che non é, non è un libro su come ha affrontato la sua malattia, è un libro sulla sua vita, la sua infanzia, la sua famiglia, il suo lavoro e, solo marginalmente, sulla sua esperienza di malata. Libera di farlo, ma allora avrebbe dovuto dargli un altro titolo.
Non solo, non è necessario scrivere continuamente "leggi il mio libro e poi dimmi cosa ne pensi, ci tengo". Suona sempre tutto un po' falso, questo è il suo problema.

Questo mio giudizio, naturalmente, non significa che si meriti tutte le cattiverie che le sono state dette.
Alex.cr
Membro
Messaggi: 370
Iscritto il: dom 4 mar 2018, 21:01

Re: La risposta di Raffaella Spano a Nadia Toffa

Messaggio da Alex.cr »

Cora sottoscrivo al 100% quello che hai scritto, in realtà ad oggi non si sa con quale malattia stia combattendo quindi gli incoraggiamenti e gli insegnamenti mi sembrano un po' inutili e fuori luogo, definirsi "fighi" per questo "dono" nemmeno lo condivido e mi sembra ipocrita; temo ci sia tanto business, non so chi l'abbia consigliata a scrivere in fretta e furia questo libro. Però gli insulti no, in effetti quelli non si possono tollerare.
Rispondi

Torna a “Off topic: pensieri sparsi”