prevenzione e cura alternativa dei tumori
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Bravi parleremo solo del tempo...in questi giorni fa pure molto freddo perciò consiglio di coprirsi bene
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Ciao Stalker
Non ho contattato nessuno
Con la pandemia che stiamo vivendo mi.
Ritengo già miracolata
Anche respirare fa venire l'ansia
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Ritengo già miracolata
Anche respirare fa venire l'ansia
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Ciao Filomena come stai?
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Non sono idonea
Causa allergia e shock anafilattico
Poi ci penseranno
Causa allergia e shock anafilattico
Poi ci penseranno
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Io cento anni magari muoio prima
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- Iscritto il: lun 25 set 2023, 10:56
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Io sono starà operare una prima vta al seno completo
la diagnosi era di tumore
Dopo 7 mesi mi sono accorta di avere u. nuovo nodulo. Premetto dopo la mastectomia mi sono rifiutata di prendere il lotrozolo. Infatti dopo 7 mesi, ripeto mi sono ritrovata con un nuovo nodulo. Dal San Gerardo di Monza mi hanno richiesto una ecomammaria, qui ormai aveva chiuso tutto era agosto. Ho trovato la possibilità di farla allo IEO, hanno fatto anche ago aspirato e altro. Mi è stato chiesto, visto che non ero contenta dell'operato del San Gerardo se volevo restare da loro. Dopo due giorni avevo appuntamento in senologia con chirurgo. visti gli esami ha telefonato al medico della medicina nucleare per una PET urgente.
Al Maugeri di Pavia. Dopo due giorni il responso. svariati noduli al base dei polmoni con diametro vari da 1mm. in su dentro i due mm.
Dall'operazione di 8 mesi prima non avevo preso nessuna medicina. Avevo noduli ascellari, sotto scapolare ovviamente metastasi.
Punto!!!! È inutile prendersela con la chemioterapia, con le radiografie. ecc. Bisogna prendersela con sé stessi. Io non avevo più fatto mammografia da 4 anni, u a vera incoscienza. Infatti sono andata a farla perché mi faceva male un seno e quando la dottoressa ha visto che avevo Tre noduli della grandezza di NOCI era così arrabbiata con me che quasi non riusciva a parlarmi. Mi ha mandato subito in senologia al Dan Gerardo. Era dicembre del 2020 e a gennaio del 21 ho a uto la mastectomia.
Dal mio lungo racconto volevo dimostrare che solo la nostra incuria porta a situazioni come la mia che si è dimostrata con successive metastasi, non la chemioterapia che io peraltro non avevo mai fatta.
Se le terapie non funzionano non è colpa loro ne tanto meno degli incolore, che certo non sono dei santi ma che in linea di massima applica quello che la ricerca ha trovato per la cura dei tumori.
la diagnosi era di tumore
Dopo 7 mesi mi sono accorta di avere u. nuovo nodulo. Premetto dopo la mastectomia mi sono rifiutata di prendere il lotrozolo. Infatti dopo 7 mesi, ripeto mi sono ritrovata con un nuovo nodulo. Dal San Gerardo di Monza mi hanno richiesto una ecomammaria, qui ormai aveva chiuso tutto era agosto. Ho trovato la possibilità di farla allo IEO, hanno fatto anche ago aspirato e altro. Mi è stato chiesto, visto che non ero contenta dell'operato del San Gerardo se volevo restare da loro. Dopo due giorni avevo appuntamento in senologia con chirurgo. visti gli esami ha telefonato al medico della medicina nucleare per una PET urgente.
Al Maugeri di Pavia. Dopo due giorni il responso. svariati noduli al base dei polmoni con diametro vari da 1mm. in su dentro i due mm.
Dall'operazione di 8 mesi prima non avevo preso nessuna medicina. Avevo noduli ascellari, sotto scapolare ovviamente metastasi.
Punto!!!! È inutile prendersela con la chemioterapia, con le radiografie. ecc. Bisogna prendersela con sé stessi. Io non avevo più fatto mammografia da 4 anni, u a vera incoscienza. Infatti sono andata a farla perché mi faceva male un seno e quando la dottoressa ha visto che avevo Tre noduli della grandezza di NOCI era così arrabbiata con me che quasi non riusciva a parlarmi. Mi ha mandato subito in senologia al Dan Gerardo. Era dicembre del 2020 e a gennaio del 21 ho a uto la mastectomia.
Dal mio lungo racconto volevo dimostrare che solo la nostra incuria porta a situazioni come la mia che si è dimostrata con successive metastasi, non la chemioterapia che io peraltro non avevo mai fatta.
Se le terapie non funzionano non è colpa loro ne tanto meno degli incolore, che certo non sono dei santi ma che in linea di massima applica quello che la ricerca ha trovato per la cura dei tumori.
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Ciao Stalker
Bentornato con i tuoi aggiornamenti
X fortuna tanti di noi sono ancora qui nonostante le dune
E le onde da solcare
Io ho avuto Progressione anzi ho Progressione
Ne abbiamo provate in tutte le salsa alla fine ultima chance
Chemio fatta e studiata x me
Con minor effetti collaterali
Avevamo un esperienza traumatica quella di 7 anni fa
Ho fatto solo 3 cicli
Mi sono ritrovata in terapia subintensiva con versamento pericardico
Bloccata a letto
Adesso?
Certo andiamo di bene in peggio
Non abbiamo terapie
Non sono compatibili con nessuna terapia sperimentale
Non idonea
Da nord a sud
Isole comprese
Beh allora?
Hanno deciso di provare con l'immunotetapia
Con dosaggio basso ecc ecc
Con un ma...
Solo se la tac
Non mostra lesioni in altri organi
Che dire
Che Dio mi. Assista
X quanto riguarda terapie alternative
Io sono certa che tutto funziona se prima parte dalla testa
E secondo
Sé il cancro è aggressivo non perdona
Sé uccide
Bambini
E credo che veramente
Un genitore farebbe miracoli
Ma purtroppo
Fin quando
Continueranno a girare miliardi e miliardi e ingrassare case farmaceutiche
La vera terapia
Non uscirà mai fuori
Come è successo con la terapia del covid i farmaci c'erano c'era il plasma
Ma come sempre
Vince chi ruba
Bentornato con i tuoi aggiornamenti
X fortuna tanti di noi sono ancora qui nonostante le dune
E le onde da solcare
Io ho avuto Progressione anzi ho Progressione
Ne abbiamo provate in tutte le salsa alla fine ultima chance
Chemio fatta e studiata x me
Con minor effetti collaterali
Avevamo un esperienza traumatica quella di 7 anni fa
Ho fatto solo 3 cicli
Mi sono ritrovata in terapia subintensiva con versamento pericardico
Bloccata a letto
Adesso?
Certo andiamo di bene in peggio
Non abbiamo terapie
Non sono compatibili con nessuna terapia sperimentale
Non idonea
Da nord a sud
Isole comprese
Beh allora?
Hanno deciso di provare con l'immunotetapia
Con dosaggio basso ecc ecc
Con un ma...
Solo se la tac
Non mostra lesioni in altri organi
Che dire
Che Dio mi. Assista
X quanto riguarda terapie alternative
Io sono certa che tutto funziona se prima parte dalla testa
E secondo
Sé il cancro è aggressivo non perdona
Sé uccide
Bambini
E credo che veramente
Un genitore farebbe miracoli
Ma purtroppo
Fin quando
Continueranno a girare miliardi e miliardi e ingrassare case farmaceutiche
La vera terapia
Non uscirà mai fuori
Come è successo con la terapia del covid i farmaci c'erano c'era il plasma
Ma come sempre
Vince chi ruba
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Anche il pane integrale fa male ?
Il bravissimo stefano vendrame lo consiglia invece, sia pur in dosi contenute
-
- Membro
- Messaggi: 829
- Iscritto il: sab 17 apr 2021, 14:54
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
La mia domanda è "vogliamo che il forum dell'associazione dei malati di cancro" diventi il posto dove trovare le peggiori teorie antiscientifiche con tanto di sponsorizzazione di video ? Volete sporcare la vostra immagine con questo?
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Re: prevenzione e cura alternativa dei tumori
Salve a tutti, e grazie per l'attenzione.
Mi chiamo Leonardo, seguo da anni questo forum e vorrei fare un intervento, avendo "vissuto" in prima persona la malattia.
Ho avuto un terzo stadio una decina di anni fa, ho fatto la chemioterapia, e contemporaneamente senza perdere tempo, mi sono informato e mi sono attivato per mettere in pratica tutto quello che potesse servire ad ostacolare la malattia. Non volevo vivere il resto dei mie giorni con la paura della recidiva, e ho capito che se per qualche motivo il cancro si è presentato, questo sarebbe nuovamente successo una volta terminate le cure (accade normalmente....).
Con tutto il rispetto, se siete di quelli che dopo aver sentinto che l'alcool è un CANCEROGENO di PRIMA classe (a tutte le dosi..), e siete lì col bicchiere in mano a festeggiate la discesa dei marcatori (magari sul suggerimento dell'oncologo..)..non sprecate tempo a proseguire la lettura, andate a bervi un drink...e cambiate oncologo.
Questo dibattito è interessante e può essere costruttivo se viene messo da parte l'orgoglio personale e i pregiudizi, di qualunque parte siano. Non voglio prendere le difese di nessuno ne tantomeno enunciare soluzioni universali visto che è una patologia che dipende molto dalla storia e dalla vita personale oltre che coinvolgere troppi fattori interconnessi tra loro.
Nessuno qui è un Nobel della medicina credo, ma non siamo neanche analfabeti e abbiamo un cervello funzionante, quindi mettiamolo in funzione!
Se uno studio su Nature (rivista scientifica) afferma che tra il 70 e il 90% dei tumori sono causati dallo stile di vita (inclusa alimentazione) e dall'ambiente, perchè non è lecito pensare che l'alimentazione e lo stile di vita, se corretti, non siano in grado di ostacolare la malattia? Vediamoli come coadiuvanti alle cure mediche, assolutamente necessarie.
E perchè oncologi e medici non ne parlano o rifiutano l'idea? Probabilmente nel loro corso di studi non c'è traccia di questo tipo di istruzione, semplicemente non lo sanno e non sono tenuti ad informarvi, primo perchè è una materia complessa che non gli compete, e in secondo luogo perchè è vietato loro da regolamento delle aziende sanitarie. Va anche detto che gli studi scientifici al riguardo sono moltissimi ed è impossibile per un'oncologo gestire anche questo aspetto, senza essere malevoli, semplicemente diciamo che non sa.
Resta il fatto che la VITA è la VOSTRA e io non me la giocherei in base alle conoscenze, competenze, credenze dell'oncologo, che è pur sempre un'essere umano con i suoi limiti e difetti.
Tante affermazioni riportate in questo dibattito sono veramente supportate da basi scientifiche, ma solo uno specialista aggiornato può dare un'impostazione utile ed efficace affinchè abbiano effetto.
Il consiglio che darei a chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e assumere un ruolo attivo verso la malattia, è di informarvi e rivolgersi a specialisti specifici quali medici dietisti o nutrizionisti specializzati in ambito oncologico.
Non perdete tempo. Lo stesso discorso vale per i familiari dei pazienti, deceduti e non. Approfondire e cercare la verità sarà utile a voi e un dovere nei loro confronti, il miglior modo per ricordarli.
La prevenzione non è solo l'utilissimo screening, forse è meglio non trovare niente allo screening cercando di mettere in pratica lo stile di vita corretto...e cercare di non cascarci o ricascarci!
Un saluto a tutti!
Mi chiamo Leonardo, seguo da anni questo forum e vorrei fare un intervento, avendo "vissuto" in prima persona la malattia.
Ho avuto un terzo stadio una decina di anni fa, ho fatto la chemioterapia, e contemporaneamente senza perdere tempo, mi sono informato e mi sono attivato per mettere in pratica tutto quello che potesse servire ad ostacolare la malattia. Non volevo vivere il resto dei mie giorni con la paura della recidiva, e ho capito che se per qualche motivo il cancro si è presentato, questo sarebbe nuovamente successo una volta terminate le cure (accade normalmente....).
Con tutto il rispetto, se siete di quelli che dopo aver sentinto che l'alcool è un CANCEROGENO di PRIMA classe (a tutte le dosi..), e siete lì col bicchiere in mano a festeggiate la discesa dei marcatori (magari sul suggerimento dell'oncologo..)..non sprecate tempo a proseguire la lettura, andate a bervi un drink...e cambiate oncologo.
Questo dibattito è interessante e può essere costruttivo se viene messo da parte l'orgoglio personale e i pregiudizi, di qualunque parte siano. Non voglio prendere le difese di nessuno ne tantomeno enunciare soluzioni universali visto che è una patologia che dipende molto dalla storia e dalla vita personale oltre che coinvolgere troppi fattori interconnessi tra loro.
Nessuno qui è un Nobel della medicina credo, ma non siamo neanche analfabeti e abbiamo un cervello funzionante, quindi mettiamolo in funzione!
Se uno studio su Nature (rivista scientifica) afferma che tra il 70 e il 90% dei tumori sono causati dallo stile di vita (inclusa alimentazione) e dall'ambiente, perchè non è lecito pensare che l'alimentazione e lo stile di vita, se corretti, non siano in grado di ostacolare la malattia? Vediamoli come coadiuvanti alle cure mediche, assolutamente necessarie.
E perchè oncologi e medici non ne parlano o rifiutano l'idea? Probabilmente nel loro corso di studi non c'è traccia di questo tipo di istruzione, semplicemente non lo sanno e non sono tenuti ad informarvi, primo perchè è una materia complessa che non gli compete, e in secondo luogo perchè è vietato loro da regolamento delle aziende sanitarie. Va anche detto che gli studi scientifici al riguardo sono moltissimi ed è impossibile per un'oncologo gestire anche questo aspetto, senza essere malevoli, semplicemente diciamo che non sa.
Resta il fatto che la VITA è la VOSTRA e io non me la giocherei in base alle conoscenze, competenze, credenze dell'oncologo, che è pur sempre un'essere umano con i suoi limiti e difetti.
Tante affermazioni riportate in questo dibattito sono veramente supportate da basi scientifiche, ma solo uno specialista aggiornato può dare un'impostazione utile ed efficace affinchè abbiano effetto.
Il consiglio che darei a chi ha voglia di rimboccarsi le maniche e assumere un ruolo attivo verso la malattia, è di informarvi e rivolgersi a specialisti specifici quali medici dietisti o nutrizionisti specializzati in ambito oncologico.
Non perdete tempo. Lo stesso discorso vale per i familiari dei pazienti, deceduti e non. Approfondire e cercare la verità sarà utile a voi e un dovere nei loro confronti, il miglior modo per ricordarli.
La prevenzione non è solo l'utilissimo screening, forse è meglio non trovare niente allo screening cercando di mettere in pratica lo stile di vita corretto...e cercare di non cascarci o ricascarci!
Un saluto a tutti!
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