Papà mi manca
Inviato: mar 19 feb 2019, 10:27
Sono passate tre settimane da quando il mio papà non c'è più e se all'inizio mi sembrava una situazione gestibile, più passa il tempo e più la sua mancanza si fa sentire.
Dopo i primi giorni in cui per difesa allontanavo il suo pensiero perché faceva troppo male, ho cominciato a cercarlo.
E ho iniziato a rendermi conto che le nostre vite da adesso in poi continueranno senza di lui. Lo abbiamo lasciato lì, a quel momento e non proseguiremo insieme il resto del nostro cammino.
Ci sono stagioni che non vedrà più, notizie che non potrà più sentire, viaggi che non potrà fare, il mondo continuerà, ma lui non ci sarà. Era giovane.
E poi penso un po' a me che se mai mi sposerò andrò all'altare da sola, che se avrò un figlio non conoscerà mai il nonno materno e cose così che a lui non cambiano, ma a me sì. E mi rattristano.
Ci sono due parole che rimbombano spesso nella mia mente: mai più. La sua voce, lui seduto su quel divano con i suoi cani, un abbraccio, un "ciao come va?", il ristorante dopo le terapie, le cene insieme, le sue idee, le sue opinioni, i suoi lavoretti in casa, tutto questo non tornerà mai più. E mi angoscia.
Lui vivrà sempre nel mio cuore, ma il ricordo sembra non bastare.
Vorrei lui qui.
Dopo i primi giorni in cui per difesa allontanavo il suo pensiero perché faceva troppo male, ho cominciato a cercarlo.
E ho iniziato a rendermi conto che le nostre vite da adesso in poi continueranno senza di lui. Lo abbiamo lasciato lì, a quel momento e non proseguiremo insieme il resto del nostro cammino.
Ci sono stagioni che non vedrà più, notizie che non potrà più sentire, viaggi che non potrà fare, il mondo continuerà, ma lui non ci sarà. Era giovane.
E poi penso un po' a me che se mai mi sposerò andrò all'altare da sola, che se avrò un figlio non conoscerà mai il nonno materno e cose così che a lui non cambiano, ma a me sì. E mi rattristano.
Ci sono due parole che rimbombano spesso nella mia mente: mai più. La sua voce, lui seduto su quel divano con i suoi cani, un abbraccio, un "ciao come va?", il ristorante dopo le terapie, le cene insieme, le sue idee, le sue opinioni, i suoi lavoretti in casa, tutto questo non tornerà mai più. E mi angoscia.
Lui vivrà sempre nel mio cuore, ma il ricordo sembra non bastare.
Vorrei lui qui.