Quale cura dopo DOCETAXEL
Inviato: mer 1 feb 2023, 19:25
Buonasera a tutti,
stasera devo proprio scrivere per trovare un po' di conforto e di speranza grazie a chi sta vivendo lo stesso problema: cancro metastatico resistente alla castrazione.
Mio marito, dopo l'intervento di prostatectomia totale del giugno 2023, non ha mai azzerato il PSA, nonostante Decapeptyl (che assume tutt'ora) e 8 mesi di Enzalutamide, sospeso lo scorso agosto. C'è stata in realtà una parentesi di alcuni mesi, dopo una breve radioterapia, in cui il PSA è sceso a 0,01, ma poi è risalito e ha iniziato Enzlutamide. Tutte le terapie hanno un successo iniziale e poi il PSA risale. A settembre ha iniziato i sei cicli di Docetaxel e vedendo un calo del PSA associato a una non progressione della malattia, gli oncologi hanno deciso di fare due cicli in più, ma dal penultimo il PSA è ripreso a salire e ora è 7,19. Prima di iniziare una nuova terapia, gli oncologi vogliono una nuova PET PSMA + un'indagine del DNA sul tessuto tumorale dell'intervento. La scorsa estate aveva già fatto il test genetico BRCA 1 e 2 su un prelievo venoso, risultato negativo, ma l'oncologa ha detto che quello è un test periferico... senza tutti questi nuovi dati non parte la nuova cura: ieri ultima chemio e ora? Inoltre, facendo un'ecografia per indagine su un piccolo nodulo captante alla tiroide si rende necessario l'ago aspirato con esame citologico. Mi sembra di vivere in un tunnel senza uscita. I tempi d'attesa per gli appuntamenti mi sembrano eterni, vorrei avere delle risposte su quello che dovremo affrontare. Qualcuno ha vissuto un'esperienza simile alla nostra? Ci dicono che le terapie ci sono, ma bisogna trovare quella giusta e intanto il tempo passa. Grazie in anticipo a chi avrà la bontà di rispondere.
Vi auguro ogni bene e tanta salute.
stasera devo proprio scrivere per trovare un po' di conforto e di speranza grazie a chi sta vivendo lo stesso problema: cancro metastatico resistente alla castrazione.
Mio marito, dopo l'intervento di prostatectomia totale del giugno 2023, non ha mai azzerato il PSA, nonostante Decapeptyl (che assume tutt'ora) e 8 mesi di Enzalutamide, sospeso lo scorso agosto. C'è stata in realtà una parentesi di alcuni mesi, dopo una breve radioterapia, in cui il PSA è sceso a 0,01, ma poi è risalito e ha iniziato Enzlutamide. Tutte le terapie hanno un successo iniziale e poi il PSA risale. A settembre ha iniziato i sei cicli di Docetaxel e vedendo un calo del PSA associato a una non progressione della malattia, gli oncologi hanno deciso di fare due cicli in più, ma dal penultimo il PSA è ripreso a salire e ora è 7,19. Prima di iniziare una nuova terapia, gli oncologi vogliono una nuova PET PSMA + un'indagine del DNA sul tessuto tumorale dell'intervento. La scorsa estate aveva già fatto il test genetico BRCA 1 e 2 su un prelievo venoso, risultato negativo, ma l'oncologa ha detto che quello è un test periferico... senza tutti questi nuovi dati non parte la nuova cura: ieri ultima chemio e ora? Inoltre, facendo un'ecografia per indagine su un piccolo nodulo captante alla tiroide si rende necessario l'ago aspirato con esame citologico. Mi sembra di vivere in un tunnel senza uscita. I tempi d'attesa per gli appuntamenti mi sembrano eterni, vorrei avere delle risposte su quello che dovremo affrontare. Qualcuno ha vissuto un'esperienza simile alla nostra? Ci dicono che le terapie ci sono, ma bisogna trovare quella giusta e intanto il tempo passa. Grazie in anticipo a chi avrà la bontà di rispondere.
Vi auguro ogni bene e tanta salute.